Matteo Giannini ha scritto: ↑14/01/2024, 20:01
Son contento, Francesco, che tu abbia trovato il tuo strumento. Ritengo, però, che non possa mai essere oggettiva la scelta. Lo strumento, una volta raggiunto il suo funzionamento ottimale, potremmo dire "essere professionale" secondo il moderno pensiero... (Bazzicando vintage è un concetto che trovo risibile e sul moderno ho pochissime esperienze) è giusto a prescindere.
Penso che le trombe AR siano eccezionalmente care, e come si dice a Roma, grazie al cazzo, falle pure suonare male.
Che poi uno strumento suonato da Gillespie o Chet o Sipiagin, perché suonato da un grande sia migliore, ecco ne dubito. Almeno che non gliene abbiano messi 100 uguali davanti tra cui scegliere, anche lui avrà scelto secondo il suo gusto soggettivo che, a parte il gusto per il possesso di quello strumento, perché suonato da mister X o Y, l'effetto placebo fa moltissimo.
Matteo sono d'accordo con te la scelta dello strumento è per definizione soggettiva.
Anche gli aspetti oggettivi come intonazione timbro suono controllo della dinamica sono sempre filtrati dalla nostra esperienza e dalla nostra tecnica .
Se non fosse così ciascuno di noi ambirebbe ad avere la stessa tromba ed invece fortunatamente questo non accade.
Detto questo alcuni aspetti ed alcune differenze tra strumenti sono elementi da considerare nella scelta e non rileva se siano oggettivi o soggettivi perché ciò che è importante è ciò che capita a te.
faccio un esempio concreto se suono con la selmer TT che è una signora tromba il suono sul registro acuto si apre poco (riesco ad aprirlo poco) se suono con la Suprema il suono riesco ad aprirlo di più.
Questo non vuol dire che oggettivamente la Suprema sia migliore da questo punto di vista perché è una esperienza assolutamente soggettiva.
Se faccio provare a dieci trombettisti le mie due trombe e tutti e dieci mettono in risalto le stesse evidenze la esperienza è sempre soggettiva ma ha un diverso valore.
Se i 10 trombettisti hanno tutti una buonissima tecnica la esperienza è sempre soggettiva ma ha un valore ancora diverso.
Questo stesso discorso lo applico per le trombe scelte da musicisti straordinari ed utilizzate per diversi anni.
A torto o a ragione penso che quei musicisti che hai citato abbiano una esperienza una consapevolezza ed una sensibilità rispetto alla tromba infinitamente più grande della mia.
Scelgono uno strumento rispetto ad un altro proprio grazie a questa sensibilità e se sei fortunato ed hai la possibilità di provare il loro strumento e di confrontarlo con strumenti analoghi della stessa marca e modello spesso sei in grado di apprezzarne le differenze.
Per quanto riguarda il costo delle Resonance anche a me piacerebbe che costassero molto meno (anche perché potrei acquistare una Leggera ed una cornetta che invece non posso permettermi
)
E' anche vero che purtroppo la qualità spesso si paga sia quando acquisti una auto un vestito una moto uno strumento musicale.
Da questo punto di vista noi trombettisti siamo ancora fortunati , i sassofonisti hanno subito un incremento dei prezzi che è veramente esagerato.