Estetica dello strumento

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Marco Muttinelli
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Re: Estetica dello strumento

Messaggio da Marco Muttinelli »

stefano bartoli ha scritto: e la bella saldatura a Castolin ora emergente lungo la campana. 
Stefano mi incuriosisce assai... ci puoi descrivere le diverse saldature fattibili? In altro post parlavi di saldature in argento. Quali e quante sono nel mondo degli ottoni e come influiscono sugli strumenti e sulla campana? Questa in Castulin visivamente è bellissima ma forse in altri materiali risulterebbe ancora di più, ma forse poi ne inficerebbe le qualità sonore.. insomma attendiamo notizie :)


the "SPECIAL" ist:
38A Victor 1937 - 12B Coprion 1940 - 22B New York Symphony 1940


VICTOR...ia’s secret: 82A - 1925; 8A - 1932; 80A - 1940; 6B - 1968

selezione ristetta: Buescher The 400 T225 1937; 8B Artist 1965;
38A Connstellation 1968; 60B Super Connstellation 1968;

il mio adorato flicorno... Couesnon Monopole ?

imboccature
Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-312
Precision/Imp. Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-W (tp)
E-Z Tone: Elkhart (tp&cn); Abilene (tp); UMI (tp&cn)
Denis Wick: 4FL, 4BFL (fl); 4 Classic (cn)


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Michele Lupi
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Re: Estetica dello strumento

Messaggio da Michele Lupi »

Igor ha scritto:Interessante, Michele ho letto ora in post precedenti, che è la Brasson è una tromba che hai fatto fare tu, è vero?:-0 Se si ce ne parli? Francamente chi parte da zero x farsi il "suo" strumento, mi ha sempre colpito x coraggio :-D Di che si tratta? Racconta, come mai ti sei buttato? Come è nata questa cosa? Che caratteristiche ha? Cosa cercavi di ottenere? (se nn lo hai già scritto da qualche parte ovviamente ) :-D

I.
Ciao Igor, per adesso abbiamo fatto un paio di prototipi ( ma che in linea di massima sono conclusi ).
La meccanica è una Bauerfiend, campana artigianale in pezzo unico martellata a mano. L'assemblaggio
non lo faccio io ( non ne sono capace ) ma artigiani competenti. L'attenzione è mirata più alla tensione
dello strumento e alle saldature che alla parte estetica. Facilità di emissione, bel suono etc..
Per adesso non ci soffermiamo sull'estetica ( anche se so che commercialmente fa moltissimo per
un alta percentuale di utenti ). I materiali sono di ottima fattura, ma classici ( secondo me non hanno ancora
trovato un sostituto ideale dell'ottone o del rame, il resto è marketing, solo una mia opinione personale ).
Trumpet - Brasson
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stefano bartoli
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Re: Estetica dello strumento

Messaggio da stefano bartoli »

Castolin e' un marchio ed e' divenuto nei decenni, sinonimo di questo tipo di saldatura ad acetilene, un po come Scotch lo si usa impropriamente per dire nastro adesivo. Dopo pranzo scrivo due righe per approfondire...
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Marco Muttinelli
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Re: Estetica dello strumento

Messaggio da Marco Muttinelli »

stefano bartoli ha scritto:Castolin e' un marchio ed e' divenuto nei decenni, sinonimo di questo tipo di saldatura ad acetilene, un po come Scotch lo si usa impropriamente per dire nastro adesivo. Dopo pranzo scrivo due righe per approfondire...
Grazie Stefano,
sono "piccoli" elementi nascosti come questi aspetti che secondo me hanno invece grande importanza e saperne di più, anche da un semplice punto di vista culturale, un grande arricchimento per chi affronta questo strumento.
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stefano bartoli
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Re: Estetica dello strumento

Messaggio da stefano bartoli »

Questo tipo di brasatura e' definito dolce, a bassa temperatura, nonostante venga usata la miscela ossigeno è acetilene. Naturalmente la temperatura di fusione e' notevolmente piu' alto di quella a stagno e rispetto a quest'ultima e' una saldatura decisamente piu' "forte". E' applicata per il corpo camere e campana della tromba. Tutto il resto viene saldato a stagno. Le barrette per brasatura tipo Castolin, hanno varie "miscele" che variano a seconda della destinazione d'uso: rame, bronzo, ottone e naturalmente argento, il tutto in percentuali variabili. Il prevalere di alcune di queste componenti, oltre a dar vita a saldature piu' o meno "forti" rende anche la saldatura stessa, piu' o meno visibile (vedi appunto le mie foto Alysee)
Molti produttori di campane e/o trombe, sostituiscono per la saldatura campana, truciolo finissimo, quasi polvere di ottone. Questa tecnica fa sì che la saldatura sia quasi invisibile. Qualunque tipo di barretta si usi, cosi' come con lo stagno, serve assolutamente un flussante/sgrassante. Non so dire quali possano eventualmente essere le differenze soniche in campane saldate con materiali di riporto diversi (argento, rame, bronzo o solo truciolo di ottone)
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Marco Muttinelli
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Re: Estetica dello strumento

Messaggio da Marco Muttinelli »

stefano bartoli ha scritto:Questo tipo di brasatura e' definito dolce, a bassa temperatura, nonostante venga usata la miscela ossigeno è acetilene. Naturalmente la temperatura di fusione e' notevolmente piu' alto di quella a stagno e rispetto a quest'ultima e' una saldatura decisamente piu' "forte". E' applicata per il corpo camere e campana della tromba. Tutto il resto viene saldato a stagno. Le barrette per brasatura tipo Castolin, hanno varie "miscele" che variano a seconda della destinazione d'uso: rame, bronzo, ottone e naturalmente argento, il tutto in percentuali variabili. Il prevalere di alcune di queste componenti, oltre a dar vita a saldature piu' o meno "forti" rende anche la saldatura stessa, piu' o meno visibile (vedi appunto le mie foto Alysee)
Molti produttori di campane e/o trombe, sostituiscono per la saldatura campana, truciolo finissimo, quasi polvere di ottone. Questa tecnica fa sì che la saldatura sia quasi invisibile. Qualunque tipo di barretta si usi, cosi' come con lo stagno, serve assolutamente un flussante/sgrassante. Non so dire quali possano eventualmente essere le differenze soniche in campane saldate con materiali di riporto diversi (argento, rame, bronzo o solo truciolo di ottone)
Hai anche evidenza di come siano cambiate nel corso degli anni? Diciamo decennio per decennio partendo dagli anni '40 in poi?
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Re: Estetica dello strumento

Messaggio da stefano bartoli »

No, non ne ho evidenza. Certamente oggi giorno le tecnologie si sono molto evolute anche nella brasatura delle leghe ma francamente penso che in certi strumenti musicali, la tecnologia possa essere interessante solo per abbassare certi costi, certe lavorazioni sarebbe bene rimanessero quelle "classiche".
Infatti certo vintage non suona affatto peggio delle odierne, magari talvolta può esservi un indubbio vantaggio, a favore di strumenti odierni, nella facilità di emissione ma la pasta sonora di certo vintage, rimane di altissima qualità e talvolta inimitabile.

Per mia personalissima opinione.
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