Microfonare la tromba

[stefano bartoli]

https://soundcloud.com/stefano-bartoli

Questo il link in cui ascoltare l'audio 1  2  e  3  relativi ai microfoni per registrare il ns strumento.

Nelle tre tracce  (Da ascoltare nella sequenza numerica) troverete anche la spiegazione della prova stessa.

Così come quando parlo di NON pensare di essere riparatori se armeggiamo alla tromba, anche quì non significa affatto sostituirsi ad un vero e bravo fonico ma solo sapere qualcosina in più che male non fa.

Spero veda il post il fonico Stefano Bedini che come sapete ha uno studio di registrazione a Milano e che magari decida di scrivere due righe sull'argomento e allora la cosa potrebbe assumere toni ben più interessanti e magari esatti.


Ciao

[stefano bartoli]

La prova è stata fatta con una base di accompagnamento perchè tanto alla fine mi piace sentire anche "come si impasta" la tromba col resto degli strumenti. La cosa potrebbe essere discutibile perchè le frequenze della chitarra e del basso fanno un leggero effetto "mascheramento" ma io ragiono così.

Una cosa che speso si tralascia in fase di registrazione (casalinga, un errore che ovviamente non fanno i fonici veri) è su che cosa poi verrà ascoltato il prodotto finale. Io per questioni di dettaglio ascolto prevalentemente in cuffia, essendo così libero dalle caratteristiche dei monitors e dell'ambiente, nel bene e nel male. Ma sia chiaro, le cuffie non sono ASSOLUTAMENTE tutte uguali, io ho una buona Beyer chiusa ed una Samson semichiusa, preozzo intorno ai 60 euro ciscuna, quindi super economiche ma mentre la Beyer è molto lineare e fedele, la Samson gonfia il medio basso in maniera imbarazzante.

Quest'ultima questione è importante per scegliere il microfono perchè se il monitoraggio vi falsa il risultato darete la colpa al microfono, mentre magari è la cuffia o i monitor o la stanza. Quindi riascoltate con apparecchiature differenti se potete e cmq sulla cuiffia e/o sui monitors investite qualche euro in più...

In fine, va detto che quasi qualsiasimicrofono può essere "corretto" con vari sistemi, equalizzazione, compressione, riverberi etc ma se la radice dell'albero è buona (il microfono) a monte il lavoro sarà cmq migliore e anche più semplice.

La regoletta base è : se la ripresa è fatta bene non si potrà che migliorare lavorandoci bene, se è cattiva hai voglia a smanettare...

Ultima questione, noi e la tromba, suonare bene, stare alla distanza giusta dal microfono e dimenticarsi che stiamo registrando, la nostra creatività sarà meno inibita.

Via Bedini, ora vienici in soccorso.

Ciao

Ciao

[stefano bartoli]

A questo punto già alcuni di voi avranno ascoltato le tre tracce, il che mi permette di aggiungere una piccola ma importante considerazione, naturalmente rivolta a chi è davvero a digiuno totale.

A parte casi disperati, cioè microfoni dal prezzo imbarazzante (su Thomann ci sono persino copie degli Shure SM 58 a 9,90 al pubblico... se togliete i vari costi, a partire dall'imballo e ci aggiungete i vari ricarichi, vedrete che magari comprerete un oggetto che costa la metà di un pacchetto di sigarette o giù di li...)
A parte questi, la maggior parte dei microfoni anche economici come quelli della prova possono avere il loro senso se "capiti" ed usati con le giuste pretese.

D'altronde sarebbe sciocco spendere 10.000 euro per un Telefunken o un Brauner o un Peluso per poi fare registrazioni casalinghe con mixer e preamplificatori non alla stessa altezza. Come mettersi lo smoking ma con i boxer sporchi...ci siamo capiti penso.

La catena insomma va ragionata e ben proporzionata, il suono in fine verrà deciso dall'anello più "debole" della catena.

Detto questo, va capito che ogni microfono, anche quelli super costosi ha dei pregi e dei difetti ed anche una sua "vocazione" il microfono che va da dio su tutto penso non esista (come il bocchino).

Quindi prima di acquistare bisogna avere le idee chiare sul fine.

Ultima cosa davvero molto importante, prima accennavo alla "vocazione" dei microfoni, ecco, è come nei nostri strumenti, capire e sfruttare bene  l'accoppiata bocchino idele/tromba ideale può richiedere dei mesi. Con il microfono è esattamente la stessa cosa.

Io ho questi microfoni da mesi e solo adesso registrando molte volte inizio a capire timidamente quale mic per quale timbro voglio ottenere.

Non esiste il microfono cattivo (esclusi appunto quelli da 9 euro) ma esiste un uso errato di quel microfono.

In certi casi è meglio un SM57 di un AKG C 3000, va sempre valutata la situazione in cui operiamo.

Insomma, non andiamo a slogan, prezzi e nomi per forza, valutiamo con le ns orecchie e per le ns esigenze.

Il discorso di chi per professione fa il fonico è più complesso e costoso ma direi che non ci riguarda, se vogliamo fare un lavoro con i fiocchi non c'è scampo, si va in uno studio vero...e la ns preoccupazione sarà solo quella di suonare meglio possibile.


Ciao

[stefano bartoli]

Ah, tutte le tracce sono state convertite da Wav 24/96  a Mp3, purtroppo per trasferire dati velocemente...

Quindi in realtà i microfoni hanno "suonato" meglio di come sentite voi , rimane cmq una proporzione valida tra i modelli.

Ciao

[stefano bartoli]

Eccovi lo stesso pezzo ma suonato ad una distanza maggiore dal microfono (SE Magneto)

https://soundcloud.com/stefano-bartoli/forifoco

e ancora Magneto: 

https://soundcloud.com/stefano-bartoli/forifocotema-1