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Trattamenti criogenici

Inviato: 02/01/2020, 20:28
da chet63
Avete sentito parlare del trattamento Criogenico sui nostri strumenti?Ne avete provato qualcuno già trattato, se si quali le impressioni?

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 02/01/2020, 23:51
da troppo vecchio
Mi hai incuriosito e ho trovato questo link. Sinceramente non capisco come possa influire sulle frequenze di vibrazione.
In effetti però i trattamenti termici hanno sicuramente effetti sulla struttura dei metalli (la tempra ad esempio), anche se questi vanno a modificare, per quanto ne so, le caratteristiche
meccaniche in termini di resistenza, durezza ecc.

Seguo la discussione con interesse “ingegneristico”

http://www.icetechonline.com/ice.html

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 03/01/2020, 9:41
da Marco Muttinelli
Seguo con interesse architettonico :)

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 03/01/2020, 15:55
da toro
Facendo un rapido sondaggio tra i miei conoscenti,molti erano allo scuro di questi trattamenti(come il mio caso)altri pur avendone sentito parlare,non hanno mai dimostrato interesse per tale trattamento.
Bisognerebbe che effettivamente qualcuno che ha testato gli effetti possa recensire in merito....l’interessante contributo di “troppo vecchio”dice che molti tra professionisti e amatori hanno testato gli effetti sorprendenti ,ma pare strano che molti ne siano totalmente allo scuro.
Aspettiamo ,magari qualcuno anche su questo forum ha fatto un’esperienza su strumenti trattati.

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 10:40
da gbc
Ciao a tutti e Buon Anno !
Scusatemi se sono stato un po' assente ma il lavoro mi ha fatto passare un Novembre e Dicembre che eufemisticamente potrei dire esaltanti.
Trattamenti criogenici ? Bisogna vedere come lo si fa ma l'intervento di "troppo vecchio" ha centrato l'obiettivo: Yamaha usa su alcuni modelli (le trombe della serie Xeno "Artist" - CH e NY) un trattamento di questo tipo (...non sono comunque solo le trombe....). Risultato: riportare "all'ordine" la struttura molecolare dei metalli dopo tutti gli stress dovuti alle lavorazioni precenti al prodotto finito (non finale...).
Chi le ha provate ? Chiedete a Claudio Quintavalla - 1 TR Maggio Fiorentino -. Lui ha avuto la versione precedente di YTR 9445CHS ora suona quella nuova che ha subito in fase di produzione proprio quel trattamento. Altra possibilità: venite da me a Lesmo, presso la sede Yamaha e io vi farò provare la differenza tra con e senza trattamento.
Ciao. GBC

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 14:49
da yanez
Qualcuno sa più o meno il costo di questo trattamento?

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 16:30
da troppo vecchio
Ciao Gbc. Quindi esiste ed è utilizzato anche dai grandi marchi non è una invenzione strana la sperimentale di qualche artigiano.
Domanda: non rende più fragile il materiale? Io ragione però con in testa il comportamento dell’avviso strutturale non certo l’ottone.

Altra domanda un po’ specifica: ma in fase progettuale vengono fatte anche simulazioni numeriche (per intenderci tipo quelle per progettare che so ... un telaio di una bici) agli elementi finiti ? Orami con i software moderni ai può simulare anche l’aria che passa in un tubo e gli effetti che questa ha sul componente. Scusate la strana curiosità.

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 17:05
da fabemolle
Me lo sono domandato tante volte, ho sempre pensato che nella sede di queste grandi aziende ci siano dei super computer per fare qualsiasi sorta di simulazione.
Posso chiedere cortesemente al Prof. GBC qualche maggiore delucidazione riguardo la natura di questi trattamenti sugli strumenti musicali?

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 18:21
da troppo vecchio
Simulare la tromba in sè è relativamente semplice se si parte da un modello 3d. La parte complessa è quella fluidodinamica(l’aria è i tutti i parametri del caso) ma i software CFD (Computational Fluid Dynamics) si fa di tutto.
sto andando decisamente off topic. :)

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 18:43
da fabemolle
Questo non è il mio campo ma sarebbe bellissimo poter imparare qualcosa. Quanto “fluido” scorre in una tromba mentre si suona? A che velocità?

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 19:49
da stefano bartoli
Come fate a simulare "quanta aria passa in un tubo" se ad ogni nota corrisponde un modo differente di vibrare dello strumento ma soprattutto se ogni trombettista è diverso...

Suvvia figliuoli.

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 20:41
da gbc
 Buonsera a tutti.
Cerco di precisare un momento qualche aspetto:
@ yanez: mi chiedi il costo. Leggo dietro la tua domanda un pensiero, chiedo perdono se sbaglio: "...è un processo che si può fare anche a posteriori, una volta comprata la tromba...". Non ha un costo in sé perchè, checchè se ne dica il trattamento ha ragion d'essere se fatto durante la fabbricazione della tromba.
La domanda di fabemolle. Yamaha ha un dipartimento di ricerca composto sia da esperti di fisica acustica, metallurgia, ingegneri informatici. A questi si sommano poi il Dipartimento di Ingegneria meccanica che sono coloro che devono realizzare le macchine per poter costruire lo strumento. "Super computer" ? Questo e molto, molto altro....
Natura del processo: non mi posso sbilanciare, ovviamente. Posso solo dire che non si tratta di un processo dato da una sola azione: prendo lo strumento, lo raffreddo...e il gioco è fatto.
Ciao GBC 
 

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 20:50
da troppo vecchio
Mi propongo come ingegnere strutturale in Yamaha! :)
Magari me la cavo meglio che come musicista :) :)

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 20:55
da troppo vecchio
stefano bartoli ha scritto:Come fate a simulare "quanta aria passa in un tubo" se ad ogni nota corrisponde un modo differente di vibrare dello strumento ma soprattutto se ogni trombettista è diverso...

Suvvia figliuoli.
Beh Stefano non credo si debbano simulare tutte le note. Ci saranno dei parametri di progetto. In ogni caso se conosci la legge matematica che lega la frequenza di una certa nota alla quantità di aria, alla pressione ecc., in linea teorica si può fare.

Ovviamente le trombe venivano e vengono costruite anche senza le analisi numeriche.

Re: Trattamenti criogenici

Inviato: 04/01/2020, 21:32
da fabemolle
stefano bartoli ha scritto:Come fate a simulare "quanta aria passa in un tubo" se ad ogni nota corrisponde un modo differente di vibrare dello strumento ma soprattutto se ogni trombettista è diverso...

Suvvia figliuoli.
Certamente, non si pretende un numero assoluto ma sarebbe interessante sapere entro quali limiti si può spaziare.

Grazie anche a GBC, poter conoscere queste informazioni da chi lavora direttamente in questo campo è fondamentale.

Mi permetto di elaborare ancor di più sull’argomento: questi trattamenti criogenici vanno fatti durante la produzione e non al termine? Quindi trattamenti successivi non portano benefici?