Tromba professionale

[Michele Lupi]

A memoria la serie 9 Yamaha dovrebbe essere la Custom.
Prodotta sotto specifiche tecniche di professionisti Yamaha, nonchè prodotta
artigianalmente.
Allego il testo che ho trovato sul sito di Damielli ( che a occhio e tradotto dal sito Yamaha ).


YTR-9335NYS 04 NEW YORK TROMBA SIB
Tromba Yamaha in Sib nuovo progetto
Le trombe della serie Xeno Artist Model fanno parte di una speciale linea di strumenti sviluppati secondo le specifiche consigliate da alcuni tra i principali trombettisti d’orchestra.
La serie offre praticamente gli stessi strumenti come quelli fatti “su misura” per questi artisti.
La campana è uno degli elementi più importanti. Simile a quella della serie Chicago,
lo spessore della parete si snellisce gradualmente. Il bordo della campana ha una linea abbastanza piatta (French bread) ed è più largo di quelli di molte trombe, il che consente di compattare il suono quando si applicano dinamiche sostenute.
Inoltre, la saldatura della campana è allineata a quella delle staffe per migliorare la proiezione.
I nuovi piatteli superiori ed inferiori delle camere dei pistoni hanno una nuova forma ed i pignoncini sono stati alleggeriti.
Le connessioni tra campana, corpo delle valvole e leadpipe sono più piccole e quindi avvicinano le varie parti per garantire più vibrazioni su tutto lo strumento.
Il blocco dello slide sul terzo pistone è stato spostato per migliorare le possibilità esecutive, al fine di ottenere un Mib basso o per poterlo utilizzare diteggiature alternative.
Le leadpipe si basano su un progetto originale di Bob Malone (MC2 per la tromba in Do, MB2 per quella in Sib).
Sono uno dei componenti più importanti e i musicisti apprezzeranno la facilità, in qualsiasi registro, ed il tutto con un'intonazione molto precisa e una risposta perfetta.
Serie Xeno Artist modello "New York", Tromba in Sib, Campana in ottone giallo 123 mm (4-7/8"),
Canneggio ML: 11,65 mm (0,459"), Finitura: argentata, Bocchino: TR17B4

[Daniele82]

La new york ha le stesse specifiche della mia, ovviamente suonerà molto meglio, secondo te vale la pena spendere il doppio o quasi di una 8335/45 ?

[Michele Lupi]

Abbiamo affrontato l'argomento molte volte.
Sappiamo che il 70/80% del suono è merito del trombettista e dello
studio ( frequenza, ore, impegno ). Certamente delle differenze ci sono, ma,
secondo me ( parere personale ) identificabili da veri professionisti ( e non tutti ).
Troppe variabili in campo. l'imboccatura è adeguata? il Gap della leadpipe con
il bocchino è giusta ?. Lo studio è approfondito ? Io potrei spendere 20.000 euro
in attrezzature ma rimarrei comunque una pippa
Secondo me non vale la pena.
Andrea Tofanelli so che attualmente sta suonando con la nuova serie 6 ( prima aveva una serie 8 )
e sembra molto soddisfatto.
Il consiglio è sempre quello di provare quale tromba ci calza meglio, ma dubito ( sempre parere personale )
che una serie 9 da una serie 8 ci migliori molto.

[Daniele82]

Grazie, comunque le proverò, è solo per andare con le idee chiare in negozio che è molto distante da me. Non ho capito bene cosa sia il gap.

[Daniele82]

Anche la 8310 mi sembra interessante qualcuno l'ha provata e può fare un confronto con le xeno?

[gbc]

Ciao Daniele 82 e tutti.
Chiedo scusa se intervengo  un po' di rado ma il lavoro vuole la sua parte.
Esprimo un parere personale con un esempio vissuto. Quando ero un ragazzino promettente della banda: un buon trombone di una casa nazionale, mi permetteva di fare al megio quello di cui ero capace.
Sono andato a studiare in un a scuola professionale (io ho fatto la Civica Scuola di Musica di Milano), ho dovuto cambiare strumento. Il "bravo" xxx non era più in grado di seguirmi nelle mie richieste; cambiato e preso un professionale (chiamiamolo WWW). Dovevo fare il diploma e WW non era più rispondente alle mie nuove esigenze e sono passato a YYY. Me la cavavo, ho cominciato a lavorare in orchestra  e sono quindi passato al mio ZZZ: il definitivo.
Morale: corretto cercare di trovare il buon strumento ma ritengo sia anche "onesto, personalmente onesto" riconoscere la propria situazione e quindi scegliere lo strumento adeguato. Se io, autista che compie ogni giorno circa due ore di traffico cittadino per andare e tornare dal lavoro e quando vuole va con la famiglia a fare un giro la domenica, se dovessi decidere un giorno di comprare una Ferrari (a parte il fatto che non ne ho la capacità economica...) sarebbe solo un inutile sfogo del mio IO nel senso che tanto non sarei neanche minimamente in grado di usarla a dovere. Meglio spendere i soldi per altro....
Riflessione personale e scusate se ho parlato di tromboni ma fondamentalmente sono ...un vecchio trombone (il mio strumento).
Ciao. GBC

[stefano bartoli]

Non mi riferisco a Daniele 82 (che non conosco) ma faccio un discorso generale, che non esito a definire generazionale, culturale e oramai spesso anche strutturale.
Cioè, ripartendo dalle considerazioni fatte da Gianbattista, che condivido, dico che ai miei tempi era normale dedicare la parte più consistente delle (poche) risorse economiche, alle lezioni, allo studio, ai seminari. Lo strumento era quasi "uno qualsiasi" i primi anni. Dopo anni di studio arrivò la tanto agognata Bach Stradivarius 37 nuova, le Shilke rimanevano un sogno, più costose e per me, più impegnative da suonare.

E' sempre esistito (e ribadisco che non mi riferisco a nessuno in particolare) quello che aveva la Hasselblad o la Leica per fare le foto alla comunione del figlio, con risultati spesso tragici, perchè non è il mezzo che fa l'uomo ma piuttosto il contrario. Prova ne sia che i giganti del passato facevano faville con strumenti che oggi farebbero schifo al dilettante.
Lo vedo anche con molti miei allievi, se investissero in lezioni quello che spendono in equipaggiamento, ne guadagnerebbero loro per primi e la musica a seguire.

C'è oggi giorno,a riprova, un interesse quasi patologico per sapere che equipaggiamento usa in nostro idolo del momento ma non ci sono praticamente mai domande sul percorso formativo che questi ha fatto.

I tempi sono cambiati e diciamoci la verità, oggi anche con la più economica yamachina, per citare un marchio molto diffuso, ci si può fare un disco e/o la professione, tranquillamente e senza bisogno d'altro.
Tutto il resto son seghe mentali per il dilettante e sono dettagli anche importanti si ma per il professionista, per quello che sullo strumento e sullo studio ci passa gran parte della giornata ed è in grado di sfruttare a pieno anche piccole migliorie tecniche.
Insomma, se la Hasselblad fa la differenza e la fa, questo vale per un Frank Capa o al limite per un Oliviero Toscani non certo per chi non sprebbe nemmeno sfruttare i suggerimenti del vecchio esposimetro analogico facendoci dei ragionamenti.

I soldi son cosa seria e faticosa e la vita è molto molto breve, dovremmo tendere, tutti, a concentrarci sulle cose che davvero ci accrescono piuttosto che su questioni che alla fine della giostra non ci migliorano. Che tu mi dia l'Ape Piaggio o la Ferrari F40, sempre un patentato con la B rimango...e Alonso fa i numeri anche con la Duna.

[stefano bartoli]

E comunque fate come lui, seminate il panico passando prima in galvanica...

[Daniele82]

Per me andrebbe benissimo la mia 4335 gii ma ha problemi meccanici e vorrei cogliere l'occasione per cambiarla.

[stefano bartoli]

Non po sonà in caso di temporale, se casca un fulmine in zona, lo polverizza..

[toro]

stefano bartoli ha scritto:
I tempi sono cambiati e diciamoci la verità, oggi anche con la più economica yamachina, per citare un marchio molto diffuso, ci si può fare un disco e/o la professione, tranquillamente e senza bisogno d'altro.
Tutto il resto son seghe mentali per il dilettante e sono dettagli anche importanti si ma per il professionista, per quello che sullo strumento e sullo studio ci passa gran parte della giornata ed è in grado di sfruttare a pieno anche piccole migliorie tecniche.

...e gia',oggi si beve del pessimo vino,preoccupati che i calici siano di cristallo
Comunque,appena mi gira un po' di filigrana in tasca,faccio customizzare la mia prima jupiterina 308L,mai venduta per affetto,con campanone e appesantitori, piastre e contropiaste e poi faccio lo sborone come se avessi una Monette
un po' di sana ostentazione ci vuole anche se rischi di sembrare tamarro,magari chi mi ascolta ,con la tromba da figo,pensa anche che non sono pippa, e poi detto tra noi suono ai ricoveri degli anziani per le ricorrenze e il pubblico e' alquanto alzheimerizzato

[Daniele82]

Qualcuno mi può come si misura il gap? Grazie.

[Michele Lupi]

Inserisci una cannuccia ( o similare ) all'interno della leadpipe fino a quando non
senti lo scalino. Se inserisci il bocchino e segni il punto dove esce dalla leadpipe
dovresti trovare la differenza tra la lunghezza del punto cannuccia e quello del
bocchino. In teoria meno è il Gap meglio dovrebbe suonare. ( così la so io ma aspetto
conferma dai più esperti ).

[Marco Muttinelli]

Inserisci una cannuccia ( o similare ) all'interno della leadpipe fino a quando non
senti lo scalino. Se inserisci il bocchino e segni il punto dove esce dalla leadpipe
dovresti trovare la differenza tra la lunghezza del punto cannuccia e quello del
bocchino. In teoria meno è il Gap meglio dovrebbe suonare. ( così la so io ma aspetto
conferma dai più esperti ).

Argomento molto interessante, apro apposito thread per capirne di più in sezione bocchini.

[Daniele82]

Grazie Michele, adesso sto suonando con un bocchino cinese da 5-6 euro e il gap è di 4 millimetri circa.