Modifiche bocchini e conseguenze

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stefano bartoli
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Modifiche bocchini e conseguenze

Messaggio da stefano bartoli »

Bocchini modificati, pranizzati come li chiamo io.

Prendi un bocchino commerciale buono, in questo caso uno Shires 1,25C. Va molto molto bene sulle mie due trombe. Però come la maggior parte dei commerciali, su alcuni armonici ed alcune posizioni è crescente e nemmeno poco, ti trovi così a dover aggiustare continuamente la tua impostazione (cosa che non amo fare)

Soluzione? La solita, oramai applicata su molte decine di bocchini di molti colleghi e amici, ovvero, portare la lunghezza a 80mm e allrgare il back bore (Oltre alla gola ma questa è un'altro argomento)
Accorciandolo, il gap mi passa dai miei confortevoli 4 mm a 12, decisamente troppi per me.
Per cui, si lavora sulla conicità della penna per far tronare il gap ai 4mm ai quali sono abituato.
Fatto.
Ora gli armonici e le posizioni prima crescenti sono quasi perfetti, sono soddisfatto. L'accordatore digitale conferma il tutto, bene.

Però adesso il bocchino è avanzato moltissimi mm dentro il receiver, accorciando così la colonna d'aria. Per cui, pensi, di dover estrarre molto di più il corista, per essere accordati ai soliti 440hz.
Proviamo e vediamo...Invece no, l'intonazione non è cambiata di un cent!!!
Perchè?
Ovvio, aver accorciato il back bore ma soprattutto aver allargato lo stesso al massimo, fa rallentare l'aria in transito nel back bore, tradotto, abbassa la frequenza(intonazione)

Bellina la cosa, no?


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