Salve a tutti
Una domanda per tutti, esistono molti accessori per appesantire la tromba, ma se invece del peso si aumentano le superfici dello strumento attraverso applicazioni cosa cambierebbe? Le "nuove " superfici vibranti come modificano il timbro?
Grazie
Lo hanno già fatto e ancora oggi lo fanno diversi costruttori, personalmente ho avuto una Courtois che "tentava" questa via ed io stesso ho provveduto nel tentare in casa questa via delle piastre qua e la.
Per mia personale esperienza, l'unica soluzione minimamente cacabile, perchè foriera, su qualche tromba, di buoni risultati, è la via delle tre piccole piastre in vece dei soliti collegamenti tra campana/cannello e macchina. Parliamo di piastre da circa un millimetro di spessore, quindi leggere ma che però hanno punti di saldatura molto lunghi rispetto ad un classico braccetto, il che si "sente" nello strumento, nel bene e nel male...
Ma non è che ci sia da gridare al miracolo. La tromba va in genere, un po più sui binari (il bene). Ma risulta al contempo più faticosa da far andare (il male )
Di sicuro è, rispetto ai vari booster classici, una modifica più "senza ritorno" si, certo puoi togliere le piaster saldate ma devi smoccolare parecchio per poi "ripulire" lo strumento dal lavoro fatto e comunque, il farla richiede capacità meccaniche e una serie di attrezzi e degli immancabili moccoli...
Direi che in genere, non ne vale la pena, a meno che uno non sia come me che smanetto di continuo, più che per necessità, direi per curiosità e per capire come si comportano gli strumenti.
Nello specifico invece, trovo perdente/peggiorativa, la soluzione doppia campana (Courtois Evo e Monette) Infatti ha avuto zero successo commerciale (mi sembra)
Uno molto molto bravo, che insiste nella tromba tutta piena di piastre, mi pare sia Terence Blanchard con la sua Monette. Infatti, benchè rimanga un mostro di bravura, ha un suono per me molto intubato, chiuso, afono...
stefano bartoli ha scritto:Per mia personale esperienza, l'unica soluzione minimamente cacabile, perchè foriera, su qualche tromba, di buoni risultati, è la via delle tre piccole piastre in vece dei soliti collegamenti tra campana/cannello e macchina. Parliamo di piastre da circa un millimetro di spessore, quindi leggere ma che però hanno punti di saldatura molto lunghi rispetto ad un classico braccetto, il che si "sente" nello strumento, nel bene e nel male...
Ma non è che ci sia da gridare al miracolo. La tromba va in genere, un po più sui binari (il bene). Ma risulta al contempo più faticosa da far andare (il male )
in realtà questa soluzione ha si degli effetti, ma non tanto perché è aumentata la "superficie" vibrante, come chiedeva Mirco, quanto perché così facendo si irrigidisce una porzione maggiore di campana e cannello (che quindi vibrano meno). My 2 cents... I.
Ciao a tutti.
Mi permetto di fare prima di tutto una considerazione di base: se implico/uso una superficie -> comunque vario il peso dello strumento (non esiste una superficie che non abbia un seppur minimo peso). Essendo la tromba un tubo sonoro, variando il peso, chiaramente ne vario il timbro, oltre a tutte le sensazioni che ne derivano per l'esecutore.
Come è stato espresso anche dai precedenti interventi, non sempre ne è poi valsa la pena..... Io mi pongo invece un altro problema: ...e se noi la tromba la alleggerissimo ? Domanda se vogliamo un po' truffaldina: già fatto e con ottimi risultati. Ciao. GBC
Ricordo con una certa nostalgia una Besson Meha super leggera, presa nuova da Onerati fine 80, costruzione magnifica, di quelle vecchio stile, bottoni all brass bassissimi, finiture da sogno.
Poco dopo presi, sempre nuova, una Bach 43 super leggera. Entrambe però mi facevano l'effetto della maggior parte delle Shilke, insuonabili perchè troppo troppo leggere(per me eh) Stessa storia ma all'opposto, le trombe troppo pesanti o appesantite (sempre per me...) Alla fine, oggi, convivo molto molto felicemente con trombe di peso "normale" Ma se proprio devo mettere massa, per mia esperienza va solo ed esclusivamente sulla macchina.
Campana molto leggera e macchina pesante, per me è il top, se posso scegliere.
stefano bartoli ha scritto:Ricordo con una certa nostalgia una Besson Meha super leggera, presa nuova da Onerati fine 80, costruzione magnifica, di quelle vecchio stile, bottoni all brass bassissimi, finiture da sogno.
Poco dopo presi, sempre nuova, una Bach 43 super leggera. Entrambe però mi facevano l'effetto della maggior parte delle Shilke, insuonabili perchè troppo troppo leggere(per me eh) Stessa storia ma all'opposto, le trombe troppo pesanti o appesantite (sempre per me...) Alla fine, oggi, convivo molto molto felicemente con trombe di peso "normale" Ma se proprio devo mettere massa, per mia esperienza va solo ed esclusivamente sulla macchina.
Campana molto leggera e macchina pesante, per me è il top, se posso scegliere.
Stavo per scrivere praticamente le stesse cose, perchè la Adams che suono è proprio così..
Secondo me il peso da solo non è molto indicativo: dove è questo peso, e dove sono le resistenze.. se prendo un tubo e ci metto tre resistenze a una certa distanza è uguale a mettere solo una resistenza (diciamo a metà tubo) ma con peso uguale alle tre di prima?
e se la lastra del tubo è più fine/leggera?
Cioè: mettere resistenze e peso in un tubo fine oppure mettere meno peso e poche resistenze in un tubo più spesso e più pesante?
trombe dello stesso peso possono comportarsi in maniera diversissima.. no?