Credo di non essermi spiegato bene a sufficienza.
È chiaro che acutisti come Maynard o altri non trovino troppa difficoltà cambiando tromba, e riescano a rendere alla stessa maniera; ma io non intendevo parlare di fatica nei sovracuti (quella è solo una conseguenza e non sempre) ma la resistenza all' emissione che la tromba ha su un determinato registro in base a come e costruita.
Faccio l' esempio di una tromba che ho avuto che era più difficile da suonare nel registro medio basso rispetto ad altre trombe, poichè sembrava che la tromba " non volesse ricevere l' aria che emettevo" creando questa resistenza appunto a cui mi riferisco (non che mi abbia impedito di suonarci, infatti con un piccolo accorgimento ho migliorato il problema).
Quindi ci sono dei fattori (combinati tra loro, questo l' ho capito) che fanno sì che una tromba crei questa resistenza fisica all' aria e volevo sapere in che modo.
Faccio un esempio: ho provato la connstellation 38b, e mi ha colpito la qualità del suono, ma anche lì bisogna andarci piano col registro medio-basso, mentre nel registro acuto sembra che dia una resistenza normale (non è una tromba tipica per un acutista sicuramente, ma se la cava).
Ora ho una tromba che ha un suono notevole, sicuramente più faticosa da suonare per quantità d' aria; ma nel registro sovracuto mi dà appunto quella sensazione che ho detto sopra.
La mia curiosità era capire da cosa dipende, da quali fattori potrebbe dipendere questa cosa e in che modo, dal punto di vista della costruzione però (sullo studio sono d' accordissimo, il problema si puo sempre raggirare).
So che è una domanda da un milione di dollari