Il flusso d'aria

Discutiamo qui di tutte le questioni più "tecniche" riguardanti meccanica e principi di funzionamento degli strumenti musicali
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Salvatore
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Il flusso d'aria

Messaggio da Salvatore »

Salve a tutti e grazie in anticipo per la disponibilità a chi vorrà dare qualche consiglio in merito all'argomento di questo mio intervento.

Il maestro che mi segue insiste molto sulla respirazione e sul flusso del soffio, la c.d. colonna d’aria: “espira con la gola aperta… soffia aria calda”. Facciamo esercizi di rilassamento e respirazione ed effettivamente mi sto trovando bene e sono contento: lo strumento ha un bel suono e per ora sono soddisfatto, anche se non riesco ad arrivare come vorrei alla seconda ottava.

In rete ho letto molto sul tema, ma non sempre si tratta di interventi scritti in modo chiaro: qualcuno potrebbe aggiungere qualcosa in merito, secondo la propria esperienza?

Per esempio, a me che adesso sono agli inizi sembra piuttosto impossibile che un giorno potrei riuscire a suonare le note più alte “con naturalezza” - come mi dice il maestro - semplicemente soffiando in modo corretto e magari con giusto solo un minimo di accorgimenti per quanto riguarda la posizione della lingua.

Voi che esperienze avete in proposito?

Mi dareste qualche consiglio o qualche esercizio che avete trovato utile?

Grazie a tutti.


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Michele Lupi
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Re: Il flusso d'aria

Messaggio da Michele Lupi »

Ciao,
Per quel poco che leggo, mi sembra di aver capito che il tuo insegnante ha perfettamente ragione.
Purtroppo il nostro è uno strumento bastardo. Occorrono mesi/anni di studio per vedere ottimi risultati.
Michele
Trumpet - Brasson
Mouthpiece -Bach 3CW
Navarro
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Re: Il flusso d'aria

Messaggio da Navarro »

Ha ragione Michele: il tuo maestro, parlandoti di flusso dell'aria e posizione della lingua, ti sta introducendo a due concetti che, se me ne avessero parlato quando inziai lo studio della tromba ormai molti anni fa, mi avrebbero risparmiato anni di fatica per correggere (e solo parzialmente, purtroppo) i vizi presi in quei primi anni di studio.
Consigli non mi sento di dartene, se ti accorgi di suonare rilassato ed il suono è buono vuol già dire che sei su una buona strada. Le note più alte verranno man mano che l'imboccatura si fortificherà e sarà in grado di sostenere la maggiore pressione dell'aria richiesta per salire nel range dello strumento. L'aria da "calda" (per restare nel tuo esempio) diverrà sempre più "fredda", da alitare su uno specchio passerai a spegnere una candela via via sempre più lontana, aumentando la pressione dell'aria con i muscoli della respirazione e canalizzandola con l'uso appropriato della lingua. In ogni caso, non cercare di bruciare le tappe, dai tempo al tempo e segui le direttive dell'insegnante. In bocca al lupo!
Bach 37 reverse + Giardinelli 7S
Yamaha YFH 631 + Giardinelli 7FL
stefano bartoli
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Re: Il flusso d'aria

Messaggio da stefano bartoli »

Ho vissuto, presumo, lo stesso iter/calvario di Navarro. Anche io ebbi diversi insegnanti che pur diplomati, se avevi culo ignoravano la questione e talvolta davano indicazioni che per me si rivelarono sbagliate e foriere di anni ed anni di sofferenze.
Detto questo per dire che insegnare a chi inizia la considero una "mission" per pochi bravi e appassionati insegnanti e non è facile affatto trovarne ma ci sono.
Fatta la scelta giusta, la raccomandazione rimane la stessa, passione, pazienza,perseveranza, metodo e studio. Non c'è scampo allo studio, al di la delle nostre masturbazioni sull'equipaggiamento che conta davvero il giusto se non si studia di brutto.
Osservando Bosso che molti di voi adorano, potete vedere che è diventato un'acciuga come si direbbe a Firenze. Non credo sia dieta o altro ma piuttosto lo stare giornate intere sullo strumento ed a giro per date.

La musica è meraviglioso farla ma va ricordato che richiede moltissimo sacrificio e rinunce, almeno per traguardi importanti, non si può far tutto, la vita è una e credo vadano fatte delle scelte. Troppi pappagalli oggi sul web propongono soluzioni scorciatoia o miracolose o equipaggiamenti miracolosi. Non ce ne sono.
L'unico equipaggiamento miracoloso è lo studio.

La mia esperienza è questa.
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