Routine per ricominciare dopo diverso tempo

[Marco Muttinelli]

Ciao,
sabato dopo parecchi mesi che, per vari motivi, non prendevo in mano lo strumento mi sono fatto forza ed ho rotto il "digiuno".
Dire che sono rimasto inorridito è poco. Labbra che non vibrano, muscolatura che cede al minimo sforzo, suono orribile, lingua non in grado di modificare il flusso dell'aria né di interromperlo, estensione ridottissima a poco più di una ottava, unica consolazione (se così si può dire) ricordare la diteggiatura e la manutenzione dello strumento.
Ora in linea di principio so bene quali sarebbero i "passi" normali da farsi: buzzing, note lunghe, flessibilità, scale maggiori e via che la vada prima di ricominciare a suonicchiare qualcosa. Ma, ma c'è un però, forse ho un certo sconforto a pensare di "ricostruire" il tutto e se qualcuno ha qualche idea per rendere la routine meno monotona mi farebbe un gran piacere. Grazie

[Zosimo]

Noooo, il max esperto di conn in Italia
Che per mesi non ha suonato? Vergogna.
Dietro la lavagna sul truciolo
Comunque anche a me è successo questo inverno
E su coniglio di un amico, sono riuscito a ricostruire
Il labbro con poco o meglio a velocizzare
La pratica.
Ho preso il libro per bambini o super principianti
Hering. In due giorni, l'ho fatto tutto( un'ora al giorno)
Dall' inizio alla fine senza saltare nulla.
Due ore pallose, ma al terzo giorno il labbro
Aveva preso non dico la sua normale ''potenza''
Ma era di nuovo pronto a nuovi impegni. Prova
spero funzioni come con me.

[Fcoltrane]

Quando sono del tutto fuori forma trovo molto utile i whisper tones spiegati da porter ed io li ho trasformati in note lunghe che devono durare 30 secondi l’una . Si parte dal centro dello strumento. In questi ultimi tempi ho ripreso a studiare il buzzing ( così posso suonare anche nei tempi morti in macchina solo col bocchino) la tecnica che provo è sempre quella di Porter riducendo il volume via via che si sale . Il principio è sempre lo stesso non stressare mai le labbra o altro con lo sforzo ma studiare progressivamente. I risultati sono modesti ma costanti . Infine le scale cromatiche che possono all’occorrenza diventare intervalli cromatici . Si parte con un intervallo che si gestisce e si procede sempre con molta calma e senza stess . Nel tuo caso se hai difficoltà con l’ottava o trovi una ottava comoda o riduci l’intervallo suonando un intervallo minore tipo quarta aumentata come il n 1 del clarke

[toro]

Marco,io non so se riuscirei a smettere per mesi:se i motivi non sono di salute ,non mi è mai balenato in testa di fermarmi e quindi non ti posso aiutare.Piuttosto mi chiedo(sempre che non siano problemi di salute)quale e’ la motivazione che induce al rifiuto della tromba:sarà il superallenamento che porta alla nausea per lo strumento?il troppo studio?le aspettative troppo grandi se confrontate con i risultati ottenuti?io ho sempre portato con me la tromba nei miei viaggi all’estero,la pocket nei viaggi in bici,la porto anche quando vado a funghi…diciamo che è parte integrante della mia vita….anche solo 5 minuti,ma tutti i giorni ci sputazzo dentro anche per fare un solo pezzo,e forse è proprio questo non obbligo al dover suonare a tutti i costi che fa si che suoni ininterrottamente da anni almeno una volta al giorno.
Bada bene questo può valere per L’amatore anziano come me,logicamente chi ha mire di un certo livello il mio non è un buon esempio.Posso solo consigliarti di cominciare ad appoggiare le labbra sul bocchino poi se c’è l’amore per lo strumento e la musica tutto viene di conseguenza

[sturmtrumpet]

Ciao Marco,
sinceramente leggendoti mai avrei pensato che potessi resistere mesi senza mettere le mani sulle tue CONN!!!!
Comunque oggettivamente le routine sono noiose per tutti e io sono l'ultimo a poterti dare dei consigli.
Io in passato ho interrotto per una decina d'anni e mai avrei pensato di ricominciare a fare qualche nota solo per il gusto di farlo. Così mi sono riavvicinato alla banda del paese ed ho ricominciato a frequentare le prove, da lì la voglia di migliorarmi un poco e di conseguenza l'impegno a ritagliarmi qualche oretta durante la settimana (cercando di intensificare in vista di qualche servizio della banda). Poi le formazioni bandistiche sono diventate due (tre per un breve periodo, ma proprio non riuscivo a starci dietro) ed ora vivacchio dentro queste due compagini.
Non so che musica ami suonare, la tua preparazione o le tue aspirazioni, ma ti consiglierei di cercare qualche formazione musicale, intanto, perché almeno a mio modo di vedere anche la routine diventa meno noiosa se finalizzata a suonare in gruppo.
Per quanto riguarda la routine........
Molto home made, la mia, 15/20 minuti di note lunghe, 10/15 minuti per la flessibilità e poi lo studio dei brani delle due bande. Ultimi 5 minuti di cazzeggio.....
Se e quando ho proprio voglia, aumento gli esercizi per la flessibilità o apro qualche libro che mi ritrovo in casa (Vizzutti, Arban, Harry James, nei limiti di ciò che riesco a fare).

[Marco Muttinelli]

Marco,io non so se riuscirei a smettere per mesi:se i motivi non sono di salute ,non mi è mai balenato in testa di fermarmi e quindi non ti posso aiutare.Piuttosto mi chiedo(sempre che non siano problemi di salute)quale e’ la motivazione che induce al rifiuto della tromba:sarà il superallenamento che porta alla nausea per lo strumento?il troppo studio?le aspettative troppo grandi se confrontate con i risultati ottenuti?io ho sempre portato con me la tromba nei miei viaggi all’estero,la pocket nei viaggi in bici,la porto anche quando vado a funghi…diciamo che è parte integrante della mia vita….anche solo 5 minuti,ma tutti i giorni ci sputazzo dentro anche per fare un solo pezzo,e forse è proprio questo non obbligo al dover suonare a tutti i costi che fa si che suoni ininterrottamente da anni almeno una volta al giorno.
Bada bene questo può valere per L’amatore anziano come me,logicamente chi ha mire di un certo livello il mio non è un buon esempio.Posso solo consigliarti di cominciare ad appoggiare le labbra sul bocchino poi se c’è l’amore per lo strumento e la musica tutto viene di conseguenza

Ciao Marco,
sinceramente leggendoti mai avrei pensato che potessi resistere mesi senza mettere le mani sulle tue CONN!!!!
Comunque oggettivamente le routine sono noiose per tutti e io sono l'ultimo a poterti dare dei consigli.
Io in passato ho interrotto per una decina d'anni e mai avrei pensato di ricominciare a fare qualche nota solo per il gusto di farlo. Così mi sono riavvicinato alla banda del paese ed ho ricominciato a frequentare le prove, da lì la voglia di migliorarmi un poco e di conseguenza l'impegno a ritagliarmi qualche oretta durante la settimana (cercando di intensificare in vista di qualche servizio della banda). Poi le formazioni bandistiche sono diventate due (tre per un breve periodo, ma proprio non riuscivo a starci dietro) ed ora vivacchio dentro queste due compagini.
Non so che musica ami suonare, la tua preparazione o le tue aspirazioni, ma ti consiglierei di cercare qualche formazione musicale, intanto, perché almeno a mio modo di vedere anche la routine diventa meno noiosa se finalizzata a suonare in gruppo.
Per quanto riguarda la routine........
Molto home made, la mia, 15/20 minuti di note lunghe, 10/15 minuti per la flessibilità e poi lo studio dei brani delle due bande. Ultimi 5 minuti di cazzeggio.....
Se e quando ho proprio voglia, aumento gli esercizi per la flessibilità o apro qualche libro che mi ritrovo in casa (Vizzutti, Arban, Harry James, nei limiti di ciò che riesco a fare).

Grazie cari,
i motivi dello stop sono dovuti principalmente alla mancanza di tempo. Mi ci vorrebbero giornate di 36 ore anziché 24 allora riuscirei a far tutto , poi sicuramente c'è anche un pizzico di pigrizia nel senso che prima di andare a dormire una mezzoretta o più riuscirei a trovarla ma spesso sono talmente distrutto che anche solo l'idea di imbracciare lo strumento mi sconforta non poco, soprattutto perché a quell'ora dovrei comunque lavorare sempre con la sordina ed in passato ho già avuto una esperienza non proprio positiva ad un uso prolungato e continuativo con essa.

[Marco Muttinelli]

Vergogna.
Dietro la lavagna sul truciolo

Hai perfettamente ragione Zosimo mi do i nocchini in testa da solo... , grazie comunque per il cosiglio

[sturmtrumpet]

Anch'io sono assorbito completamente da una serie di questioni (a proposito, credo di aver capito che facciamo professioni "simili") e in questo periodo è veramente dura soprattutto in campo lavorativo.
Tuttavia proprio gli impegni con le prove delle bande nel dopo cena mi sottraggono per due o tre ore dagli assilli quotidiani e sono, in un certo qual modo, dei piccoli anti-stress (anche se da quel punto di vista mi aiuta molto il mio golden Zeno).
Personalmente sono arrivato alla conclusione che è inutile, e dannoso, affannarsi per il lavoro e mi riprometto di "sfoltire" gli impegni, cercando di dedicare più tempo allo svago.
Ma sto andando molto OT, come spesso accade nelle discussioni......

[toro]

Grazie cari,
i motivi dello stop sono dovuti principalmente alla mancanza di tempo. Mi ci vorrebbero giornate di 36 ore anziché 24 allora riuscirei a far tutto , poi sicuramente c'è anche un pizzico di pigrizia nel senso che prima di andare a dormire una mezzoretta o più riuscirei a trovarla ma spesso sono talmente distrutto che anche solo l'idea di imbracciare lo strumento mi sconforta non poco, soprattutto perché a quell'ora dovrei comunque lavorare sempre con la sordina ed in passato ho già avuto una esperienza non proprio positiva ad un uso prolungato e continuativo con essa

Marco ,se non e' il tuo lavoro la tromba,ma un bellissimo hobby, prendi anche quella mezzoretta prima di andare a dormire per farti una suonatina rilassante e distensiva senza assilli da acutoni o performance da professionista....con o senza sordina.......non dimenticarti a fianco un calice di vino,che distende i nervi