Esterofilia?

[Ilrouge]

Sono pienamente d'accordo con tutti voi, nel mio piccolo ricordo come fui colpito quando in un paese vicino al mio il mio amico maestro della banda locale riuscì a organizzare un concerto della banda di ottoni di Neustadt, formato da ragazzi di quella età... Bravissimi e direi fortunati per poter fare musica a scuola a certi livelli... Oggi invece assisto alla partenza di validi giovani musicisti x l'estero per poter vivere di musica... In Germania soprattutto... Non aggiungo altro, abbiamo tanto da imparare

[Patrizio]

Sono pienamente d'accordo con tutti voi, nel mio piccolo ricordo come fui colpito quando in un paese vicino al mio il mio amico maestro della banda locale riuscì a organizzare un concerto della banda di ottoni di Neustadt, formato da ragazzi di quella età... Bravissimi e direi fortunati per poter fare musica a scuola a certi livelli... Oggi invece assisto alla partenza di validi giovani musicisti x l'estero per poter vivere di musica... In Germania soprattutto... Non aggiungo altro, abbiamo tanto da imparare

Certo! Le bande, una risorsa fondamentale per diffondere la musica soprattuto nei paesi e per avviare molti giovani e non alla musica. Come sapete meglio di me molti musicisti vengono da lì. Purtroppo anche le bande sono state bersagliate dai tagli!

[stefano bartoli]

Per coloro che non lo sapessero, due nomi, Antonello Salis, una specie di extra terrestre che per chi sa quale motivo è venuto a fare musica sul nostro pianeta ed un altro dei nostri grandissimi talenti, Gianluigi Trovesi. Entrambi muovono i primi passi nella banda del paese.
Andando ai trombettisti: Sigurtà, Falzone e Paci idem con patate.
E potrei continuare...
Potremmo poi parlare della qualità delle bande del sud Italia o nello specifico di  "La Banda" di Ruvo di Puglia, costituita dai prof. del Piccinni di Bari e gestita da quel piccolo genio di Pino Minafra. Una banda che arriva persino a cose alla Sun Ra e che ha vinto vari premi a giro per l'Europa.
Cercate i loro live insieme alle Faraualla, su you tube ci sono diverse perle. Uno dei capolavori assoluti della musica, viene proprio da questa fucina/laboratorio  Ruvese, il CD "Terronia" con ospiti strepitosi (Anche questo lo potete ascoltare su you tube nei loro splendidi live)

[stefano bartoli]

Un assaggio di questo capolavoro. Quando uscì il CD (peraltro bellissimo anche come libretto) Pino me ne inviò una copia in regalo, dentro c'era un post it con una calligrafia quasi infantile (era di Pino) e la cosa, anche per questo mi commosse. Mi scriveva "Stefano, se puoi, cercaci qualche serata in qualche festival in centro Italia, anche se nutriamo poche speranze di poter lavorare" Il cachet di tutta l'orchestra era talmente basso da essere imbarazzante, tristemente non trovai nemmeno una data per loro...Nello stesso periodo, mi frequentavo con Don Moye (Art Ensamble of Chicago) perchè avevamo un progettino insieme (e anche questo morì per mancanza di date!!!), bene, parlando con Moye mi chiese anche di dargli una mano per portare AEOC di nuovo in centro Italia, il cachet del gruppo era 8.000 euro...
Pensate che con questo cachet non prendete nemmeno la Pausini da sola. Così è trattata certa cultura in Italia. Poi Franceschini firma il decreto che rende il jazz "Patrimonio nazionale" tra l'entusiasmo di molti miei colleghi che definirei almeno ingenui. A Roma avrebbe ro detto al Ministro "Ma te posso toccà...ecco vedi d'annà affan...."[youtube]Dtt5zm6XdHo[/youtube]

[Alak]

ciao a tutti. Riapro velocemente questo post, che se avessi letto quando è stato pubblicato sarebbe stato di 80 pagine.. Ma dico solo due cose per mettere un dito grosso così nella piaga:
- siamo/vogliamo essere, in un paese dove per insegnare musica ai bambini si intende far sentire il raggaetone.
- in italia non si sceglie cosa ascoltare, perché da piccoli si è educati a dire: questa è musica facile, questa è musica difficile (è questo vale per tutta l'arte, non voglio chiamarla cultura perché è una parola fuorviante).
- gli insegnanti sono ridicolizzati sì, ma anche si ridicolizzano, a volte, con la loro impreparazione (è vero, non è necessario sapere niente di che di musica per insegnare musica alle scuole elementari per esempio).
Immaginiamoci se i bambini giocassero a calcio vestiti da pagliacci, e dovessero fare miao miao ad ogni passaggio al compagno: bene, a 10 anni si vergognerebbero di giocare a calcio; nelle squadre di calcio ci si allena da quando si entra, a qualsiasi età, e lo sport non è mai ridicolizzato ma è una cosa seria. Ma questo non succede quando si insegna educazione musicale nelle scuole. E gli insegnanti spesso sono complici: perché? semplicemente perché non sono musicisti.
- L' Italia ha deciso (sbagliando completamente) che la musica non è un business (ovvero, lo è se è legato alla televisione, se no è "cultura").
Cultura è un termine pericolosissimo, è come il contrario di lavoro, è come una cosa che serve ma se non c'è pazienza.
- La musica (cioè il mercato musicale) in Italia è troppo legato alla Tv; la Tv si è mangiata la musica.
- Fare musica in Italia significa elemosinare soldi allo stato, e non lavorare. Anche negli ambiente classici e nel jazz i maggiori eventi sono quelli dove si chiede un enorme giro di soldi, una macchina che mangia i soldi di artisti magari anche più meritevoli ma che non sono nel giro politico.
- Fare musica in Italia è una colpa, il musicista disturba, i locali disturbano, per questo per fare musica si paga, o si chiede il permesso..
Il musicista non è un lavoro, insegnare musica non è un lavoro, questo dice lo stato.
L'unica cosa che può cambiare tutto ciò (visto che non c'è volontà da parte di altri) è il musicista stesso, (e anche l'insegnante) che deve uscire fuori da questi schemi da poter dire e dimostrare che lui è un lavoratore, non un pagliaccio.
scusate se mi sono dilungato

[Alak]

.. poi Franceschini firma il decreto che rende il jazz "Patrimonio nazionale" tra l'entusiasmo di molti miei colleghi che definirei almeno ingenui. A Roma avrebbe ro detto al Ministro "Ma te posso toccà...ecco vedi d'annà affan...."[youtube]Dtt5zm6XdHo[/youtube]

È questo un punto importante, patrimonio nazionale, come una statua, il jazz non è una cosa viva, ma un pezzo da museo.. È una cosa da aiutare, come un animale che metti in gabbia per proteggerlo..

[Patrizio]

Il discorso si potrebbe anche allargare alla ricerca scientifica pubblica che negli anni è stata definanziata e afflitta dalle varie spending review, ma rischierei di annoiarvi.

[NERO]

Per coloro che non lo sapessero, due nomi, Antonello Salis, una specie di extra terrestre che per chi sa quale motivo è venuto a fare musica sul nostro pianeta ed un altro dei nostri grandissimi talenti, Gianluigi Trovesi. Entrambi muovono i primi passi nella banda del paese.
Andando ai trombettisti: Sigurtà, Falzone e Paci idem con patate.
E potrei continuare...
Potremmo poi parlare della qualità delle bande del sud Italia o nello specifico di  "La Banda" di Ruvo di Puglia, costituita dai prof. del Piccinni di Bari e gestita da quel piccolo genio di Pino Minafra. Una banda che arriva persino a cose alla Sun Ra e che ha vinto vari premi a giro per l'Europa.
Cercate i loro live insieme alle Faraualla, su you tube ci sono diverse perle. Uno dei capolavori assoluti della musica, viene proprio da questa fucina/laboratorio  Ruvese, il CD "Terronia" con ospiti strepitosi (Anche questo lo potete ascoltare su you tube nei loro splendidi live)

Grazie davvero. Conoscevo solo di nome pino Minafra. Sono stato rapito dalla sua musica.. per quanto riguarda la "banda di paese"... Sono mostruosi, su pezzi di una complessità e raffinatezza notevoli. Ma è lui che dirige la banda? Uno spettacolo nello spettacolo. Lo adoro

[stefano bartoli]

Si, spesso è lui a dirigere.

[stefano bartoli]

Io un m'annoio per nulla.