Studiare con la sordina elettronica silent brass

Le tecniche di base per suonare uno strumento musicale, suggerimenti e nozioni principali.
Fcoltrane
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Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Fcoltrane »

C'è qualcuno di voi che studia con questa sordina elettronica?
Dopo parecchi mesi duranti i quali ho potuto suonare a campana libera da una settima sono tornato alla silent .
Avevo raggiunto un mio equilibrio e potevo suonare per ore senza particolare sforzo.
Ero anche abbastanza soddisfatto del suono del registro centrale e a poco poco stavo guadagnando in estensione.
Ancora non suonavo con facilità il do acuto ed il si ma già il si bemolle andava meglio.
In questa settimana studiando con la sordina l'estensione aumentava ma di contro l'intonazione era una tragedia.
(sempre con la sordina) 
Pensavo in cuor mio poco male emetto sempre alla stessa maniera evito pure di correggere l'intonazione  e così quando torno a campana libera riprendo suono ed intonazione come se nulla fosse.
Oggi provo a suonare in macchina a campana libera con la mia selmer ed il b2.
L'estensione aumenta in modo esponenziale ma di contro intonazione e suono fanno davvero schifo rispetto a prima.
(per gioco ho provato a suonare una scala di la su tre ottave ma la terza più che un suono di tromba sembrava un gatto afono a cui hanno pestato la coda .)
Ho scoperto dei suoni che non pensavo di poter produrre di contro non sembravo più un trombettista .
Certamente non proverò più qualla parte di registro perchè il costo è troppo alto ma chiedo a voi se vi è capitato di studiare con la silent?
Come vi regolate con l'intonazione ? Provate a risolvere correggendo nota per nota o preferite emettere idelamente come se la silent non ci fosse?
In pratica suonate stonati ma non modificate nulla?


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toro
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da toro »

Fcolt,come ti avevo già risposto in altra sede,se io fossi obbligato a suonare la tromba con la silent,cambierei subito strumento.Vedo il nesso con altre sordine ,che ne vogliono modificare il suono,in base anche ai generi musicali che si vogliono fare,ma con una sordina ,come la silent,che ne vorrebbe ricalcare il suono a campana aperta,a me pare una strunzata.Dal mio punto di vista studiare con la silent è addirittura controproducente ,probabilmente si disimpara......poi de gustibus
Bye
Fcoltrane
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Fcoltrane »

Grazie Toro della risposta . Cerco sempre di trovare il meglio che posso che si tratti di un esercizio o che si tratti di una sordina .

 La silent ha il pregio che abbatte  davvero il suono e mi consente di suonare anche di notte pur stando in appartamento.
La Yamaha è una grande azienda e produce la silent da anni , immagino quindi che ci siano tantissimi trombettisti che come me la utilizzano,
diversamente non esisterebbe più in commercio.
Che possa essere un problema per chi non ha una tecnica cristallizzata e solida lo capisco, concordo pure con te perchè suonare con la campana libera o anche con una sordina alla Miles è altra cosa (anche dal punto di vista del godimento)
Ma penso allo stesso tempo che si possa studiare in maniera "proficua" anche con la silent.
Per questo mi interessava anche il parere di chi la utilizza per capire come studia.
Per ora penso di non poterne fare a meno più in la vedremo .
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toro
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da toro »

ciao Fcolt
lungi da me dal sostenere che la silent non e' un ottima sordina,e che la yamaha non sappia produrre trombe e accessori .La mia era solo una personalissima opinione:se dovessi essere obbligato a suonare con una sordina del genere(e non lo dico cosi' a caso,perche' come tutti l'ho avuta e rivenduta nel giro di tre giorni)io cambierei strumento velocemente,e questo mi e' pure successo quando cambiando abitazione e non potendo piu' suonare a campana libera mi ero dato all'armonica.
Be alla fine ho fatto di nuovo trasloco e finalmente ho potuto godere del suono che deve uscire da una tromba,perche' diversamente..... non sarebbe una tromba ;)
.....diciamo e' come cambiare il rombo del motore di un'Harley Davidson o di una Ducati.....
bye
Fcoltrane
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Fcoltrane »

Toro si avevo capito che i tuo intervento era in questo senso.  (non ti conosco ma sei sempre molto" atttento "e i tuoi interventi sono sempre ben accetti) Il mio era un invito ad altri ad esprimersi. Nel mio caso il covid è stata la molla per studiare la tromba (anzi il flicorno che mi hanno regalato perché una tromba la avevo anche se giaceva inutilizzata in un cassetto) e ho passato il primo lockdown proprio studiando con la sordina).
Il sax che è il mio primo strumento da quando ho acquistato una sorta di sordina (attrezzo terrificante e pesantissimo) ho smesso di studiarlo a casa.
(un po quello che è successo a te con la tromba).
Per i prossimi mesi mi sa che non potrò farne a meno della silent per tromba , anche perchè qui la situazione si aggrava di giorno in giorno e la sanità è già al collasso 
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Michele Lupi
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Michele Lupi »

Ho avuto, in passato, la curiosità, come molti di noi di provare la Silent Brass.
Mi ricordo che in una intervista Andrea Tofanelli aveva dichiarato di aver risolto molti
dei suoi problemi di studio in tournee, grazie alla silent, che gli permetteva di studiare
anche in albergo.
Ciò premesso Io come Toro ho acquistato e venduto la silent per ben 2 volte. La
percezione che ho sempre avuto era di una sordina con una forte retropressione.
Io che studio poco e che soffro gli strumenti che hanno una retropressione accentuata,
( per questo non amo la Bach )
mi sono trovato in difficoltà, non riuscendo a divertirmi con la silent. Questo credo sia
il motivo per il quale c'è chi la odia e chi la ama. Chi fa la professione la trova un accessorio
indispensabile, chi come me e molti altri si diverse solamente suonando, senza grandi pretese,
la vive come un ostacolo, una difficoltà in più da aggiungere, ed a noi che di difficoltà non ci facciamo
mancare niente, non può che non piacere, anche se nessuno nega la sua utilità ne le sue molteplici
qualità.
Trumpet - Brasson
Mouthpiece -Bach 3CW
stefano bartoli
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da stefano bartoli »

Mi permetto di spostare il focus del post originale, non per cattiveria ma piuttosto per cercare di aprire riflessioni.
Come tutti quelli che suonano da molti anni, per curiosità o per professione ho avuto ed usato molte sordine. Spesso era per ottenere un "certo" suono richiesto in quel punto, in quel brano. Dopo la folgorazione per Bowie ho iniziato a lavorare sul timbro della tromba aperta, a cercare di manipolare il timbro, piegare le note e fare il mezzo pistone. Non per sciatta ed inutile imitazione ma più che altro per cercare nuovi (per me) mezzi espressivi.
E' stato allora che tutte le mie sordine hanno iniziato a prender polvere sullo scaffale, per anni.
Poi pian piano mi sono ricominciato a chiedere che uso potessi farne.
Riparto timidamente dalla Wha, d'altra parte  Miles, Fresu ed altri  ci hanno fatto la storia...ma pur avendone avute di tutte le marche, le fogge ed i materiali, alla fine rimane la sordina che amo di meno perchè mi da poche possibilità timbriche ma probabilmente  è un mio limite.
La Cup, soprattutto quella regolabile mi interessa molto di più, ci posso tirar fuori molti colori diversi.
Le mia preferite, oggi, sono quindi, la cup, la straight e la bucket. In tutte e tre ci trovo grosse possibilità timbriche e non le trovo affatto legate ad un periodo storico, con la straight ci posso fare anche Naima, basta che trovi la chiave per farcela funzionare...dipende da me insomma.

Ma spesso ci si chiede:

Come usarle? Metterle su per fare un favore ai vicini? Usarle ogni tanto per variare il timbro e rendere più varia la ns performance? Usarle perchè hai sentito che molti fanno quel tema con quella sordina? Lo trovo almeno limitante come "visione".

Per me, levare e mettere le sordine senza uno studio approfondito su queste, lo trovo se non una banalizzazione di un potenziale, almeno superficiale.
Il mio sistema oggi, solitamente è questo: metto su la sordina XXX e ci lavoro tutto il giorno, ci suono temi che solitamente faccio a tromba aperta, cerco di capire come posso rendere diverso quel tema utilizzando la timbrica di quella sordina, cerco di capire come interagire con quella sordina.
E scopro che ogni sordina va studiata molto bene, allora ci puoi fare di tutto, anche brani che mai e poi mai avresti pensato sordinati.
E' un mondo che per retro pressione differente, possibilità timbrico/espressive offre infinite possibilità se studiato con criterio.

Insomma, ricordiamoci di non fermarci al "suono bellino" o alla Miles di una determinata sordina, cerchiamo piuttosto di scavarne le possibilità e lavoriamoci considerandola una parte determinante, sia del bagaglio tecnico sia per quello espressivo.
E lo voglio ribadire, la mia idea oggi, è che ad ogni tipo di sordina andrebbero dedicate giornate di studio e non un leva e metti a seconda del pezzo.

Questi i miei (banali) consigli.
Fcoltrane
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Fcoltrane »

grazie delle risposte.
Per Stefano Bartoli :
Quello che dici è sacrosanto : se sei in gamba e riesci a lavorare sul timbro vuol dire che tutti gli altri elementi del suono stanno messi bene. Quindi hai un livello avanzato tecnicamente .
Inoltre stai parlando di sordine la straight e la wha che hanno una reazione diversa rispetto all'effetto tappo della silent .
(per lo meno questo è quello che sento io con le tre  sordine chè ho una silent una straight DW e una tipo quella di Miles.)
Purtroppo solo la silent mi consente di suonare perché con le altre il suono prodotto e sufficiente per creare problemi.
In questo momento lo studio del timbro per me è troppo avanzato, io ancora cerco di suonare una scala su due ottave in maniera intonata e senza sforzarmi.
Per questo chiedevo pareri sulla silent.
Soprattutto per chi come me non ha una tecnica conformata ma la sta faticosamente costruendo.
Soprattutto in relazione alla intonazione, perché ciò che mi capita è la variazione non soltanto della intonazione generale (e quella posso sistemarla con la pompa di intonazione) ma anche il rapporto di intonazione tra le note.
E per questo la mia domanda iniziale chi studia con la silent come fa?
Corregge nota per nota o se ne frega dell'intonazione e suona come se la sordina non ci fosse?
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toro
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da toro »

Fcolt,non per sminuire questo interessante post,(anzi se prosegue è meglio),ma nel tuo paese /città non c’è una sala della banda cittadina?per tagliare la testa al Toro :D potresti chiedere le chiavi al maestro della banda,in orari nei quali non è frequentata e ci strimpelli fin che vuoi.Credimi è una buona soluzione,e il maestro sarebbe pure contento(se ti chiede un misero obolo,accontentalo,fai del bene alla musica)....a meno che tu non sia proprio interessato allo studio su quel tipo di sordina
Anch’io come Michele suono per puro divertimento e quando lo faccio lo vorrei fare con il massimo del godimento,però capisco anche chi vuole fare esperimenti sullo strumento.
Bye
Fcoltrane
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Fcoltrane »

Toro in questo momento spostarsi da casa è un rischio , probabilmente smetterò di farlo anche per lavoro perché il pericolo è grande  .
(e fino ad una settimana fa non me ne rendevo conto )
Cercare una sala per suonare non mi va , meglio allora studiare in macchina ma andrebbe a finire che smetterei di farlo.
In questi giorni non sto più andando neanche a casa di un mio amico pianista jazzista appassionato col quale ci incontravamo più volte a settimana.
Spero passi questo brutto periodo ma per ora la mia prospettiva è o suono a casa con la silent o non suono più per tutta la durata del lockdown
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da toro »

Fcolt,in effetti è un momentaccio per tutti.....se non hai alternativa allora piuttosto che niente è meglio piuttosto:quando tutto sarà finito,ci sentiranno lontano un miglio ;)
Buone suonate
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Matteo Giannini »

Fcoltrane ha scritto:Toro in questo momento spostarsi da casa è un rischio , probabilmente smetterò di farlo anche per lavoro perché il pericolo è grande  .
(e fino ad una settimana fa non me ne rendevo conto )
Cercare una sala per suonare non mi va , meglio allora studiare in macchina ma andrebbe a finire che smetterei di farlo.
In questi giorni non sto più andando neanche a casa di un mio amico pianista jazzista appassionato col quale ci incontravamo più volte a settimana.
Spero passi questo brutto periodo ma per ora la mia prospettiva è o suono a casa con la silent o non suono più per tutta la durata del lockdown
Precauzioni a parte il terrore nelle nostre vite non serve. Mascherina, disinfettante e affini si. Ma non facciamoci imbrigliare.in una vita a metà.
(Capo Oro) vecchio suonatore in erba.
Strumenti:
BrassOn '18
Conn: 12B Coprion '53;12A Coprion '53; 22B Victor '57; 6b late '65
Eastar etr330 Pocket
Mp:Gewa 3c e Shilke16b4 pranizzati da Stefano
Conn 7B-N; Conn4 imp.precision; Shires 1.5c; Bach 7c corp; Getzen 7c;
Posseduti: ytr1320s; ytr4335g; YTR 634 '75; 18B Coprion '55; 18A Coprion '56; Mahllion Bruxelles 671 '45
stefano bartoli
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da stefano bartoli »

Il mio voleva essere un post generale, non voleva essere una risposta ma penso sia stato capito.
Il fatto è che molti "studenti" tendono ad infilare una sordina e suonare, invece come a tromba aperta, anche li andrebbe dedicato studio e tempo.

Riguardo allo studio, senon puoi suonare  neppure in orari ragionati ed una sordina che se ben regolata, abbassa molti db pur rimanendo "sfogata" tipo una cup con la coppa avvicinata apochissimi mm alla campana...beh è un casino.
Non me ne voglia chi vende sordine mute da studio, incluse le Yamaha elettroniche ma le ritengo una vera disgrazia soprattutto per chi è nei primi anni di studio ed i motivi sono molti. Tutte le sordine, nei primi anni di studio possono sballare completamente una impostazione e fare danni mai più recuperabili. Io le ritengo veramente da evitare.

PS; Non basarti principalmente sul corista per accordare lo strumento, in realtà molto dipende da te. Il corista va aperto in un punto abbastanza preciso (ogni tromba ha il suo) e quel punto è SOPRATTUTTO il punto nel quale lo strumenta risuona al suo meglio  e questo ha a che fare con i nodi nello strumento. Poi è chiaro che viene aperto per anche  "accordarsi" ma incredibilmente, questa funzione è secondaria. Con corista aperto alla stessa maniera, io ad esempio, posso riuscire a suonare calante o crescente e anche di parecchio, a seconda di come decido.
L'intonazione la fa prima di tutto il trombettista ma questo già lo sai.

Queste le mie idee personali ma anche di parecchi colleghi e allievi...
Buon studio
Fcoltrane
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Fcoltrane »

Per Toro:: Spero passi e ci faremo sentire davvero.
Per Capo_oro: si il mio messaggio appare particolarmente pessimista ma ad oggi questa è la mia percezione. (poi c'è da dire che  tu puoi adottare tutte le misure di sicurezza ma se intorno a te gli altri non fanno altrettanto è un casino.....e questo qui capita continuamente , e la sanità è già al collasso con pochi casi, e la disorganizzazione regna sovrana....e mi fermo qui per evitare di straparlare.
Per Stefano Bartoli: purtroppo questa è la situazione o silent o non suono a casa .
Interessante il discorso sulla intonazione , questa attitudine che descrivi è il mio obbiettivo (intonare la tromba quasi prescindendo dalla attrezzatura e dalla posizione del corista) capisco bene che chi sa suonare entro certi limiti fa un po quello che gli pare .
La mia domanda è specifica e sembrerà banale ma è proprio legata a questo discorso che facevi.

Quando si studia con una sordina che modifica tutta una serie di parametri lo si fa piegando la tromba al proprio volere, quindi "forzando la tromba a suonare in una certa maniera ? o al contrario si predilige la leggerezza della emissione e si evita di correggere con il labbro l'intonazione ad esempio.?
Ho compreso l'idea che per i primi anni l'uso della silent può essere controproducente , ma mi chiedo come si possa massimizzare lo studio con la sordina  a prescindere dal proprio livello tecnico, o meglio quando il livello tecnico è già con una impostazione solida.

Per Michele Lupi : per ora purtroppo non capiterà di poterlo chiedere direttamente al grande Tofanelli .
le masterclass qui in sicilia sono tutte annullate .
Ti ricordi se parlava anche del "come" si studia con la sordina. 
La mia esperienza con gli strumenti è che dalla imitazione dei grandi si ottengono sempre benefici.
(e finche è stato possibile ho cercato sempre di imparare da chi ne sa più di me frequentando clinics ed incontri )
Alak
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Re: Studiare con la sordina elettronica silent brass

Messaggio da Alak »

ciao. se ho capito bene vuoi sapere se ci sono problemi nell'uso della silent, e vuoi consigli, giusto?
Io la uso praticamente ogni giorno. Sì.. la sordina dà molta retropressione, e il problema arriva dopo, quando poi si suona a campana libera. Spesso non ne posso fare a meno, altrimenti non potrei studiare, ma poi a campana libera ci vuole ogni volta un po' di adattamento, perché se no compromette e di molto il suono; che tu sia principiante o no. Quindi da usare con cautela, magari alternare col solo bocchino, se non si può a campana libera, e sopratutto suonare molto molto più piano del solito. Io faccio così. È il mio scomodo compromesso per poter studiare. Un'altra cosa che ho notato è che per ovviare a questo mi è utile avere un bocchino più largo del solito quando si suona con la sordina.
Buono studio.
horn:
Adams A4 0.45
Stomvi Elite 250 ML
mouthpiece:
3c
5c megatone
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