Vabbè.. Magari era stanco.. so che Tom Harrell (come altri) sono capaci a volte, e nonostante poi raccomandino il contrario ai trombettisti meno esperti, di distruggersi completamente in una sessione di studio.. Considerando poi i problemi di salute di Tom..
Lui credo passi alcuni periodi dove non è al massimo..
L'ho visto qualche anno fa dal vivo in Puglia e non era molto in forma, (solo tecnicamente, perché le frasi erano fantastiche e di più); poi ho sentito un live di pochi mesi dopo ed era a posto..
Posso azzardare una cosa? per me il modo di suonare di Tom Harrell è di per sé faticoso: fa spesso frasi più lunghe del normale, e va continuamente con questo swing di crome continue, un po' come facevano Donald Byrd, o il primo Hubbard.. mi sembra un modo più dispendioso, e sopratutto da giovane quando suonava con Phil Woods secondo me aveva una resistenza pazzesca..
Anche qui, comunque, nel primo video fa certe frasi che sono un opera d'arte.. Tom Harrell è sempre un mito per me..
Alak quoto completamente.
Vedere questi aspetti così profondamente umani suoi, dal mio punto di vista rende ancora migliore tutto ciò che fa. Se non ricordo male proprio Stefano in qualche suo post recente parlava proprio di questi aspetti delle difficoltà interiori che affronta il solista di gran vaglia. Se già amavo profondamente Tom ora lo amo ancora di più
the "SPECIAL" ist:
38A Victor 1937 - 12B Coprion 1940 - 22B New York Symphony 1940
Ci sono mille motivi per non essere al massimo. Questo è l'essenza dell'essere umano. Guardare un uomo canuto che riesce a fare quello che fa lui, mi fa ben sperare.
Che devo dire...concordo pienamente con tutti voi. Il grande Pat Martino diversi anni fa, ebbe un ictus, risvegliatosi da una sorta di come, non ricordava ne chi fosse, nel il suo nome. Aveva anche dimenticato che suonasse la chitarra e tutte le cose apprese.
Lo diedero per finito, lui si rimise sotto ripartendo da capo e piano piano riaffiorarono molte cose.
Oggi è lo splendido Pat Martino di sempre.