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Re: Suono fluido

Inviato: 11/06/2018, 14:13
da Alak
Credo che sei troppo indietro con gli studi, se ancora non sai cosa è il legato; posso chiederti cosa hai studiato da novembre?

Re: Suono fluido

Inviato: 11/06/2018, 15:15
da troppo vecchio
In primis ovviamente le note: dal si sotto il pentagramma al sol sopra (a fatica), esercizi vari sul tempo con 4/4 2/4 e 1/4 e loro combinazioni. Diciamo che sono arrivato ai salti di settima/ottava. Più un po’ di solfeggio. Faccio mezz’ora la settimana e studio quando posso. Poi parliamoci chiaro, ho le mie belle difficoltà, non sono proprio un asso.

Re: Suono fluido

Inviato: 11/06/2018, 16:35
da Alak
Per la mia umile esperienza, non credo che una persona a qualsiasi età, se ascolta l' insegnante, possa avere eccessive difficoltà rispetto ad un altro.
Se posso dire la mia devi iniziare a suonarenscale o frammenti di scale, e iniziare a lavorare sulla tecnica del legato e dello staccato; poi se proprio devo essere sincero, da novembre stare fermi solo sul registro basso e medio è controproducente; questo però lo dico dando per scontato che tu segui quello che il tuo maestro ti dice.. Se è che così, lascerei perdere il registro basso, e inizierei la sessione studio con il registro medio alto.
Cioè parti dal do 3° spazio e scendi cromaticamente (note lunghe di 2-4 misure). Dopo pochi giorni aumenti di una nota (cioè parti dal re, poi dal mi e così via). Questo per le note lunghe. Il flusso d' aria, il suono ecc. non è un problema da affrontare adesso, proprio perchè è una questione di esercizio sul legato e staccato, che si perfezionerà mano a mano che studi.

Re: Suono fluido

Inviato: 11/06/2018, 18:14
da troppo vecchio
Ciao Alak. Sul discorso di avere difficoltà intendevo che probabilemte sono anche lento di mio. Io faccio quello che dice il maestro. Il legato non me lo ha spiegato e il sol alto mi viene (più o meno )ma in effetti negli esercizi non c’è. Comunque è il mio limite superiore e ci arrivò con difficoltà.
Mi sa che se ne riparla a settembre, visto che le lezioni sono terminate.
Mi avete depresso :(

Comunque visto che devo ripassare quello che ho fatto (tanto o poco che sia) proverò a mettere in pratica i suggerimenti.... se moglie e figli non mi mandano fuori casa prima. Il che potrebbe anche essere un vantaggio (trombettisticamente parlando) .

Grazie della pazienza .

Re: Suono fluido

Inviato: 12/06/2018, 1:17
da Michele Lupi
Non ti devi deprimere. È il triste destino del trombettista. Quando arrivano i giorni NO, Personalmente lascio perdere e faccio altro.
Magari il giorno dopo trovi le soddisfazioni che ti mancavano.
Importante è la costanza nello studio. I risultati arrivano, ci vuole solo un po' più di pazienza che con una chitarra :)

Re: Suono fluido

Inviato: 12/06/2018, 14:42
da Navarro
Troppo Vecchio, leggendo gli ultimi interventi sono un po' confuso, credevo che il problema a cui ti riferivi inizialmente era la difficoltà nel fare uno staccato dolce. Se parliamo di legato, esso si effettua senza l'utilizzo del cosiddetto colpo di lingua, il flusso d'aria prosegue senza interruzioni e la nota si cambia modificando la posizione dei pistoni, se necessario, e variando opportunamente la velocità dell'aria.
Cambiare la posizione dei pistoni aiuta il passaggio da una nota all'altra, per questo il legato è più problematico quando si tratta di muoversi tra note con la stessa posizione, cioè tra gli armonici (es. Sol-Do, Do-Mi, ecc.). 

Re: Suono fluido

Inviato: 12/06/2018, 14:57
da troppo vecchio
Ciao Navarro. Parlavo di staccato dolce perché il legato non me lo hanno ancora fatto fare. Con il soffio continuo però non riesco a fare due note uguali di seguito, tipo SOL-SOL per intenderci in mezzo ho bisogno di spingere aria e mi viene fuori una specie di colpo di gola (non saprei come descriverlo) piuttosto fiacco. 

Sto precorrendo i tempi per pura curiosità e non credo sia positivo. 

Re: Suono fluido

Inviato: 12/06/2018, 18:26
da Navarro
Non potendo vedere o sentire quello che provi a fare non è facile capire e la cosa più dannosa per chi cominicia, come detto, è quella di riempirsi la testa di cose al momento inutili. Faccio un ultimo intervento, poi è meglio archiviare il discorso: non puoi suonare due volte di seguito la stessa nota senza dare un colpo di lingua per "staccare" la seconda nota dalla prima. Non fare colpi di gola o cose del genere, la gola è solo un condotto di aria e deve rimanere il più possibile aperta e rilassata. Il legato di cui parlavo in precedenza è quello tra note diverse, che viene fatto senza usare alcun colpo di lingua. Attacca un Sol sul secondo rigo e poi abbassa il secondo pistone, senza usare la lingua e mantenendo costante il flusso di aria: il suono scenderà di un semitono ed avrai legato il Sol con il Fa#. 

Re: Suono fluido

Inviato: 12/06/2018, 18:40
da troppo vecchio
Ok adesso ho capito. Grazie. Mi scuso con tutti per aver prolungato la discussione. Come dicevo la pazienza non è una mia dote :) e mi incuriosisco su cose che non ho ancora affrontato.
Grazie di cuore a tutti