Buongiorno a tutti.
Ho sentito parlare del metodo Caruso che servirebbe ad aumentare la resistenza.
Qualcuno lo conosce e saprebbe indicarmi in cosa consiste?
Oltre ad aumentare la resistenza che benefici apporta e che savntaggi? Purtroppo non avendo molto tempo a disposizione per studiare vale la pena esercitarsi con questo metodo o sono più utili altri esercizi?
Grazie e ciao.
the "SPECIAL" ist:
38A Victor 1937 - 12B Coprion 1940 - 22B New York Symphony 1940
Ciao,
Prova a darti una mia personale valutazione.
Il metodo Caruso lavora molto sulla "ginnastica" muscolare, su esercizi di resistenza e di sforzo per agevolare muscolature idonee allo strumento.
Ci sono molti metodi in circolazione, il Ghitalla, il Vizzutti, tutti a loro modo validi, ma da adattare al singolo individuo con un maestro che ci segue. Il Caruso lo trovo molto pericoloso, lavorare su note molto alte (ammesso che si riesca ad arrivarci) senza una base di studio e di esercizi idonei può creare gravi danni all'impostazione. Personalmente non cercherei scorciatoie per le note alte (io non ne conosco).
Michele
Grazie,
Il problema è proprio di resistenza e non di note alte. Facendo alcuni pezzi dove non ho la possibilità di staccare le labbra dal bocchino dopo qualche battuta non riesco più ad emettere note non propriamente altissime che staccando e riattaccando le labbra al bocchino invece emetto tranquillamente
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38A Victor 1937 - 12B Coprion 1940 - 22B New York Symphony 1940
Ciao a tutti.
Potrebbe funzionare o no (lo vedo un po' troppo estremo); io ho risolto con degli esercizi di flessibilità alternati con lo staccato (cioè non respirare tra la parte legata e quela staccata); ovviamente tra una serie e l' altra si respira col naso e si mantiene in tensione; io li faccio a metà sessione di tecnica.
Ho visto che per me funzionano anche gli esercizi sugli intervalli del classico Arban, fatti allo stesso modo. Bisogna sentire un po' di dolore ai lati della muscolatura.
È molto adatto a chi fa jazz perchè prepara all' alternare legato e staccato come nello swing, senza isolarli.
Grazie Alak,
in questi giorni proverò i tuoi suggerimenti in attesa che la scuola riapra e di parlare con il mio maestro che sicuramente saprà darmi dei consigli corretti. È uno strumento così vario e vasto che in merito si trova tutto ed il contrario di tutto e i suggerimenti di chi ha più esperienza riusultano sempre utili per i novellini come me, anche per evitare di intraprendere strade sbagliate o non utili.
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Daccordissimo con Michele e Alak. Io quando ho iniziato (e l'ho fatto con la veneranda età di 41 anni) ho basato il mio studio su tecniche graduali di flessibilità, articolazione e di base (Bai Lin, Cichowicz, Hering, Rippas, Concone, Clarke e chiaramente Arban) ma tutto rigorosamente articolato e studiato dal mio professore.
Durante il mio secondo anno mi sono imbattuto nel Caruso ma sia il mio professore sia un mio grande amico (docente di tromba all'Università e al Conservatorio) mi hanno sconsigliato il Caruso che a loro modo di dire é uno studio più evoluto, esigente e richiede una ottima preparazione di base.
Sono sei anni che studio tromba e non sono più "ritornato sull'argomento con il mio professore", comunque ... questa é appena la mia esperienza.
Un saluto,
Ermanno
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/almada_trumpet/
Tromba: Almada_trumpet (prototipo) 1.0; Almada_trumpet (prototipo) 2.0
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