Certo la mancanza di Malachi e soprattutto il contraltare giocoso e tragico di Lester alla severa e colta follia di Mitchell si sentono e parecchio. Però Hugh Ragin va alla grande e la loro musica rimane stellare. Il rituale sciamanico che creavano in origine è purtroppo quasi completamente scomparso ma la vita muta e va avanti. Sono 40 anni che macinano capolavori, mi sembra miracoloso[youtube]V-HReh66xFc[/youtube]