Su tutti i forum è stato scritto da sempre di argomenti relativi all'equipaggiamento. Forse due argomenti hanno sempre numericamente prevalso: il bocchino e argomento a "lato" le tecniche di imboccatura , sovracuti etc etc
Le tecniche giustamente declinato al plurale perchè infinite sono queste. L'importante è che funzioni.
Vedi i video di Marsalis a 20 anni ed ha un certo tipo di imboccatura, lo osservi oggi e noti che ha cambiato impostazione. Così potremmo dire del 90% dei trombettisti, ovvio, il fisico cambia, tu cambi.
Alla fine, solo il neofita, per come la vedo io, fa bene a discutere animatamente sui bocchini, i cannelli, le trombe e via e via. La persona che naviga da più tempo, sarebbe auspicabile (per lui stesso) che una volta trovato l'equipaggiamento "comodo", una volta avesse capito che non diverrà mai ne il Sandoval degli acuti, ne il Miles dell'improvvisazione, si arrotasse il culo nella ricerca della sua personale creatività.
Come dire: trovata una tromba adatta a me e due o tre bocchini per le varie situazioni, stop.
A nulla serve fare giornate di preriscaldamento, esercizi e studi se poi non esce musica dalla nostra campana.
Se no, il mezzo diventa il fine e allora buona notte suonatori.
Non sentiamoci frustrati se vediamo le decine di video dove tizio piglia il quintisacuto, caio suona col metronomo a 300.000 bpm e sempronio ha una intonazione che levati. Se abbiamo studiato al nostro massimo, non incaponiamoci per andare dove i nostri mezzi non possono arrivare, pensiamo a quel punto a fare musica, la più bella possibile per noi. Lasciamo le seghe ai ragazzini, è a quell'età che si campa di quelle...
Basterebbe osservare la vita dei giganti, di tutti sono rimaste solo due cose, la loro musica ed una lapide in un cimitero.
Solo la musica eventuale, che avremo saputo fare rimarrà, prima lo si capisce, prima finisce il calvario, la via crucis dell'ultimo modello di bocchino.
La musica è di per se stessa imperfezione, dove vi è assoluta perfezione non può esservi arte, giacchè le arti nascono dalla natura umana, imperfetta per definizione.
Amen