Imitare gli altri (?)

Metodi, scale, arpeggi, swing, tutto sulle tecniche di improvvisazione
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stefano bartoli
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Imitare gli altri (?)

Messaggio da stefano bartoli »

Ognuno di noi è "legato ad un destino" un'epoca, un mondo. Tutti ascoltiamo di tutto, tutti abbiamo o abbiamo avuti dei modelli "guida" o ispiratori, talvolta idoli.
Questo è un argomento molto complesso e molto semplice al contempo, secondo me. Quando ero batterista ho studiato davvero a fondo Max Roach che adoravo, la stessa cosa che poi ho fatto con Lester Bowie.
Ma ovviamente i modelli trombettistici che amo o ho amato son stati diversi: Kenny Wheeler, Woody Shaw, Lester Bowie, Don Cherry, Freddie Hubbard, Lee Morgan, Tom Harrell, Chet e Miles e sicuramente qualche altro ora mi sfugge. Oggi amo molto anche Giovanni Amato.
Come districarsi allora? Eh si perchè tutta questa gente ha stili differenti, alcuni molto differenti tra loro e poi vengono da epoche e mondi per me lontani...

La logica ci insegna che dovremmo "rubare" da ciascuno, le cose che ci interessano, ci piacciono, ok 
Si ma mica è facile poi non rischiare il minestrone. Quanti sassofonisti sono ancora oggi prigionieri di Coltrane o Parker o Breker etc etc
E' a questo punto, secondo me, che viene fuori il musicista che sei, di livello uno o dieci, tiri fuori roba dal tuo cappello, risultato dei furti a danni dei signori sopra e del tuo personale sentire, ma quanti ci riescono? Per me pochissimi.
L'unica cosa che ho sempre cercato di sconsigliare è quella di avere tutti i dischi di XXX e nessuno degli altri. Direi invece, meglio un disco solo per ciascun musicista ma rivolto a quanti più musicisti e strumenti possibile!
Personalmente sono anche un divoratore di Monk ad esempio, il che mi ha aperto molto la mente su certi argomenti.

Insomma, la riflessione (banale) è cercare di ascoltare solo musica buona ma di tanti musicisti e non pigliare la fissa per uno. E soprattutto non cercare assolutamente di "rifare" le cose che fa lui o come le fa lui, lui è lui, tu sei tu.

Post probabilmente inutile e banalotto ma m'è venuto così davanti ad un caffè....


sturmtrumpet
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Re: Imitare gli altri (?)

Messaggio da sturmtrumpet »

I'cche c'era ní ccaffée?
A parte gli scherzi, è una considerazione interessante Stefano, soprattutto per chi ha le tue capacità e cultura musicali. Per quelli scarsi come me, invece, già riuscire a fare due/tre battute quasi come.............., é già un traguardo.
Post altrettanto inutile, ma mi è venuto a cena, mentre finisco una bottiglia di rosso.
stefano bartoli
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Re: Imitare gli altri (?)

Messaggio da stefano bartoli »

Il fatto di aver praticato molte esperienze certamente aiuta, conoscere e approfondire pure ma non è sufficiente, conosco diversi super informati che hanno molte nozioni ma non hanno capacità di distinguere una frase che ha un contenuto importante da un numero da circo.
Accade che persone più ignoranti abbiano invece grande sensibilità ed intuito nel distinguere il bello dal brutto.
In conservatorio era pieno di cretini ma super informati...
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