Beh dai adesso non esageriamo. Per anni Maurizio Costanzo nella sua trasmissione, di cui ho cancellato il nome dalla memoria, ha messo sul palcoscenico personaggi molto eterogenei tra loro, come la soubrette e lo scienziato premio Nobel, ma se si parla di Scienza non possono essere sullo stesso piano, non mi interessa sapere cosa pensa la soubrette della materia oscura, ammesso che abbia un pensiero in merito.toro ha scritto:potrebbe anche essere....quanti artisti oggi riscoperti grandi,con i parametri di 100 anni fa erano solo mezze cartucce?di questi esempi ce ne sono a migliaia...comunque e' un campo minato,non credo ci sia una risposta certa.Stefano Bartoli ha scritto:.....Che il suo valore dipende dai punti di vista o dall'epoca dalla quale lo leggi?
.sono d'accordo,pero' le passerelle tv dei muratori che controbattono i virologi(caso estremo,si fa per dire) dei giorni nostri non sono piu' tanto irrealistiche e che piaccia o meno e' la realta'stefano bartoli ha scritto:Come dire, qualche punto fermo dobbiamo darcelo, almeno quelli più mastodontici, se no diventa tutta una questione di punti di vista e ci ritroviamo in un super mercato delle idee dove il muratore controbatte il virologo primario d'ospedale
E cambiato il parametro d'ascolto che dedichiamo alle persone:30 anni fa non ti sognavi neanche di dare retta al muratore che andava in tv a parlare alla pari del virologo.Oggi il muratore potrebbe essere un laureato in biologia costretto a fare il muratore per necessita',piu preparato del virologo figlio del politico di turno che si e' comprato gli esami all'universita'.....non mi stupirei che fra 10 anni quello che aveva visto piu' lontano era il muratore.
Stop ....sono stato bannato da Michele.......e' stato un piacere conoscervi tutti e leggere le vostre idee,sara' meglio che torno a suonare la tromba ,che in quel caso il dato certo e' che sono una schiappa
Una parte del forum non moderata... "La tana del rutto libero!"toro ha scritto:Patrizio ha scritto:.....e così si è arrivati al punto in cui siamo adesso, tutti possono parlare di aspetti e ambiti di cui non hanno esperienza, dove è necessario aver studiato e/o lavorato per poter esprimersi correttamente e tramettere informazioni sensate, invece che gossip....
E’ lo scotto che si paga volendo democrazia e libertà di parola per ogni individuo,non credo ci sia da meravigliarsi......pensa che noi su un forum di tromba magari ci permettiamo di giudicare quale sia la buona musica o la cattiva ,magari senza avere mai sostenuto un esame al conservatorio.
Sicuramente qualche professionista dello strumento,in questo momento che legge ,applaudirebbe al tuo pensiero.....
Comunque ci vorrebbe una sezione dove discutere di cose legate alla musica ma che possano sforare dal un topic.Credo che in momenti come questi ,dove ognuno di noi è stato privato del contatto con altri(non ci vedo complotti,ma la realtà è questa......le persone sole fanno meno paura )una bella sezione “chiacchiere in libertà “ ci starebbe proprio bene....cosa dice Lupi,prima che mi banni?
Credo che per poter distinguere la buona musica e i buoni musicisti non si debba essere diplomati al conservatorio (tra l'altro molti trombettisti dicono di essere stati rovinati da certi conservatori), ma sia importante aver avuto un training, un ascolto. Nel mio caso si va dalla buona musica leggera italiana come scriveva Stefano, ala classica, al periodo d'oro dei cantautori italiani, alla grande musica straniera pop e rock e la lista sarebbe lunghissima. Solo per fare qualche esempio degli stranieri:Beatles, Rolling stones, Bob Dylan, Simon and Garfunkel, Joan Baez, Leanord Cohen, James Taylor, Cat Stevens, Crosby, Still, Nash e Young, Led Zeppelin, Pink Floyd, Genesis, Jethro Tull, Bruce Spingsteen, Sting, Dire Straits e il grande Mark Knopfler e altri grandi chiarristi come BB King, Eric Clapton, Carlos Santana e sicuramente me ne dimentico molti. E non deve essere per forza il musicista di mio gradimento, riconosco il talento di Michael Jackson o di Prince nel pop, anche se non sono i miei preferiti. Stessa cosa nella letteratura, non è necessario essere scrittori per giudicare un libro, ma è importante aver letto e anche molto. Come non si deve essere attori o registi per giudicare un film, una rappresentazione teatrale o la recitazione di un attore, ma serve aver letto di cinema e teatro e aver visto molti film e molto teatro.toro ha scritto:Patrizio ha scritto:.....e così si è arrivati al punto in cui siamo adesso, tutti possono parlare di aspetti e ambiti di cui non hanno esperienza, dove è necessario aver studiato e/o lavorato per poter esprimersi correttamente e tramettere informazioni sensate, invece che gossip....
E’ lo scotto che si paga volendo democrazia e libertà di parola per ogni individuo,non credo ci sia da meravigliarsi......pensa che noi su un forum di tromba magari ci permettiamo di giudicare quale sia la buona musica o la cattiva ,magari senza avere mai sostenuto un esame al conservatorio.
Sicuramente qualche professionista dello strumento,in questo momento che legge ,applaudirebbe al tuo pensiero.....
Comunque ci vorrebbe una sezione dove discutere di cose legate alla musica ma che possano sforare dal un topic.Credo che in momenti come questi ,dove ognuno di noi è stato privato del contatto con altri(non ci vedo complotti,ma la realtà è questa......le persone sole fanno meno paura )una bella sezione “chiacchiere in libertà “ ci starebbe proprio bene....cosa dice Lupi,prima che mi banni?
.......approvoCapo_oro ha scritto:Una parte del forum non moderata... "La tana del rutto libero!"toro ha scritto:Patrizio ha scritto:.....e così si è arrivati al punto in cui siamo adesso, tutti possono parlare di aspetti e ambiti di cui non hanno esperienza, dove è necessario aver studiato e/o lavorato per poter esprimersi correttamente e tramettere informazioni sensate, invece che gossip....
E’ lo scotto che si paga volendo democrazia e libertà di parola per ogni individuo,non credo ci sia da meravigliarsi......pensa che noi su un forum di tromba magari ci permettiamo di giudicare quale sia la buona musica o la cattiva ,magari senza avere mai sostenuto un esame al conservatorio.
Sicuramente qualche professionista dello strumento,in questo momento che legge ,applaudirebbe al tuo pensiero.....
Comunque ci vorrebbe una sezione dove discutere di cose legate alla musica ma che possano sforare dal un topic.Credo che in momenti come questi ,dove ognuno di noi è stato privato del contatto con altri(non ci vedo complotti,ma la realtà è questa......le persone sole fanno meno paura )una bella sezione “chiacchiere in libertà “ ci starebbe proprio bene....cosa dice Lupi,prima che mi banni?
Il mio pensiero non era una critica verso la tua persona,che certamente avrai una preparazione come dici ,senza falsa modestia,al di sopra della media.Patrizio ha scritto:Credo che per poter distinguere la buona musica e i buoni musicisti non si debba essere diplomati al conservatorio (tra l'altro molti trombettisti dicono di essere stati rovinati da certi conservatori), ma sia importante aver avuto un training, un ascolto. Nel mio caso si va dalla buona musica leggera italiana come scriveva Stefano, al periodo d'oro dei cantautori italiani, alla grande musica straniera pop e rock e la lista sarebbe lunghissima. Stessa cosa nella letteratura, non è necessario essere scrittori per giudicare un libro, ma è importante aver letto e anche molto. E non si deve essere attori o registi per giudicare un film, ma conoscere la storia del cinema e aver visto molti film.toro ha scritto:Patrizio ha scritto:.....e così si è arrivati al punto in cui siamo adesso, tutti possono parlare di aspetti e ambiti di cui non hanno esperienza, dove è necessario aver studiato e/o lavorato per poter esprimersi correttamente e tramettere informazioni sensate, invece che gossip....
E’ lo scotto che si paga volendo democrazia e libertà di parola per ogni individuo,non credo ci sia da meravigliarsi......pensa che noi su un forum di tromba magari ci permettiamo di giudicare quale sia la buona musica o la cattiva ,magari senza avere mai sostenuto un esame al conservatorio.
Sicuramente qualche professionista dello strumento,in questo momento che legge ,applaudirebbe al tuo pensiero.....
Comunque ci vorrebbe una sezione dove discutere di cose legate alla musica ma che possano sforare dal un topic.Credo che in momenti come questi ,dove ognuno di noi è stato privato del contatto con altri(non ci vedo complotti,ma la realtà è questa......le persone sole fanno meno paura )una bella sezione “chiacchiere in libertà “ ci starebbe proprio bene....cosa dice Lupi,prima che mi banni?
Quindi, senza falsa modestia credo di saper distinguere la buona musica dal resto e i buoni musicisti dai dilettanti. Di conseguenza certi pseudo-rapper che purtroppo hanno anche molto seguito tra i giovani non fanno altro che un pessimo servizio alla musica e agli stessi giovani. Un Manuel Agnelli qualsiasi che canta e suona una canzone dei Beatles, come scrivevo prima, non si può sentire è uno vero scempio!
Ciao Vittorio,toro ha scritto:Comunque ci vorrebbe una sezione dove discutere di cose legate alla musica ma che possano sforare dal un topic.Credo che in momenti come questi ,dove ognuno di noi è stato privato del contatto con altri(non ci vedo complotti,ma la realtà è questa......le persone sole fanno meno paura )una bella sezione “chiacchiere in libertà “ ci starebbe proprio bene....cosa dice Lupi,prima che mi banni?
Ciao Matteo, mi sono sforzato di spiegare il mio pensiero, ma lo stai travisando e mi fai passare per moralista. Io credo che ci siano valori assoluti indiscutibili e non sono necessariamente quelli che piacciono a me (come ho scritto), ma esistono e non sono certo quelli dei vari "cloni rapperariani" italiani che reputo più che scadenti. Se ti va rileggi bene i miei post, altrimenti ne parliamo a voce, per evitare ulteriori strascichi...Capo_oro ha scritto:Patrizio, no, adesso stai discutendo di ciò che piace a te "Preferisco De Andrè a Rino Gaetano" così possiamo continuare per ore. Premettendo che i microfoni filtrati tutti uguali sono noiosi, che i ritmi tutti uguali anche, Ma la parolaccia da te citata mi fa un po' giudizio generazionale. Avendo a che fare giornalmente con adolescenti che non rappresentano il benchmark, perché parlano con genitori, amici, leggono e ascoltano ti direi che loro ascoltano tutto. Se dovessi dire, a mio gusto, io brucerei i neomelodici. Ma ognuno di noi, son sicuro, ha un "odio" preferito.
Non penso che avremo strascichi. Qui si parla e ci si confronta anche passando di palo in frasca. Ti ho compreso bene e nell'insieme condivido il tuo pensiero. Penso solo che quello che ascolta mia figlia in parte viene da me, dalla classica che ascolta il nonno (stiamo momentaneamente nella stessa casa) in parte di social e in parte dagli amici. Mettiamola così, il mio primo disco comprato fu David Bowie, tralascio il gusto di levare il cellophane e metterlo sul piatto; oggi non esistono quasi più i negozi di dischi, il discaio di fiducia... Tutto passa per il melmone internettiano, quindi ci passa qualsiasi cosa. Confido che ci sia anche qualcosa che generazionalmente io non capirò mai.Patrizio ha scritto:Ciao Matteo, mi sono sforzato di spiegare il mio pensiero, ma lo stai travisando e mi fai passare per moralista. Io credo che ci siano valori assoluti indiscutibili e non sono necessariamente quelli che piacciono a me (come ho scritto), ma esistono e non sono certo quelli dei vari "cloni rapperariani" italiani che reputo più che scadenti. Se ti va rileggi bene i miei post, altrimenti ne parliamo a voce, per evitare ulteriori strascichi...Capo_oro ha scritto:Patrizio, no, adesso stai discutendo di ciò che piace a te "Preferisco De Andrè a Rino Gaetano" così possiamo continuare per ore. Premettendo che i microfoni filtrati tutti uguali sono noiosi, che i ritmi tutti uguali anche, Ma la parolaccia da te citata mi fa un po' giudizio generazionale. Avendo a che fare giornalmente con adolescenti che non rappresentano il benchmark, perché parlano con genitori, amici, leggono e ascoltano ti direi che loro ascoltano tutto. Se dovessi dire, a mio gusto, io brucerei i neomelodici. Ma ognuno di noi, son sicuro, ha un "odio" preferito.