Gli "strumenti" del jazzista

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stefano bartoli
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Gli "strumenti" del jazzista

Messaggio da stefano bartoli »

Premesso che la parola jazzista ha sempre meno senso (per me almeno) visto che negli ultimi decenni questo "genere" si è mischiato con tutto il possibile, dando e prendendo. Oggi trovo più giusto dire semplicemente musicista.

Ieri stavo facendo una lezione ad un allievo che già suona da anni brani del Real book ma usando quasi esclusivamente l'orecchio, il che va benissimo ma rappresenta anche un limite.

Alla fine abbiamo fatto oltre tre ore di lezione e ancora ce ne sarebbe voluto di tempo...

Perchè?

Innanzi tutto cosa abbiamo analizzato ed elaborato, Snow, bellissimo tema di sole 8 battute di E.Rava. 6 di queste in CMaj7 e le ultime due in GMaj7.

Fase 1) scrutare e cantare (con la voce) il tema fino a saperlo come l'ave maria.
2)Cercare di capire quali note sono di passaggio e quali fondamentali per ogni frase ed infine per il tema stesso.
3)Analisi armonica del chorus, individuando centri tonali ed accordi di collegamento, eventuali rivolti e/o sostituzioni di tritono.
4)Iniziare (con prudenza) a togliere note e/o sostituire note del tema personalizzandolo.
5)Iniziare a spostare i punti in cui lasciare e/o attaccare le note (Timing)
6)Iniziare a studiare dinamica e timbro (pronuncia) di ciascuna nota
7)Iniziare a fare improvvisazione tematica cercando in fase di studio di allontanarsi pian piano dal tema ma con alla base la volontà di far "riconoscere il tema" e far sentire con le frasi del solo il giro armonico.

A questo punto abbiamo compreso ed un pò sperimentato quanto e come si piuò sfruttare un tema e un tipo di approccio (tematico) all'improvvisazione.

Tutto questo andrebbe fatto su qualsiasi cosa suoniamo, alla fine ci troveremo a farlo sempre più naturalmente e facilmente.

Ovvio che certi temi/giri armonici son semplici da affrontare con questo criterio, altri possono prendere giorni e giorni, dipendentemente dalla complessità del materiale originale.

In fine, riuscire a fare queste cose (bene...) su certi temi ad esempio di Monk o Mingus o Dolphy, significa essere davvero avanti.

Spesso si dice che certi temi sono "intoccabili" pena il loro peggioramento, questo è in pvero solo in parte, poichè la storia dimostra che questo dipende dalla bravura di chi ci mette le mani, gente come Lester Bowie,Coltrane, Ornette Coleman ed altri potevano rimaneggiare di tutto ed il risultato era spesso fantastico.


Ecco che tre ore passano in un attimo...

Buon studio


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