Daniele82 ha scritto: Vorrei magari rendere il mordente anche un po' più acuto.
Cerchiamo di andare un po' con ordine sennò la confusione è troppa.
Premesso che non sono un insegnante ma un semplice studente, ti posso riportare la mia esperienza in merito: il primo anno l'ho passato con il bocchino standard in dotazione alla yamaha 4335 ed il mio maestro è stato categorico nel non cambiarlo almeno fino a che non fossi arrivato ad un certo livello. Il secondo anno, dopo attenta analisi di ciò che non mi andava dello yamaha, e con l'aiuto del mio maestro che mi osservava attentamente a lezione ho acquistato un bach 2c ed ho sempre usato quello. Da allora si sono aggiunti alcuni bocchini (pochi per la verità) arrivati con gli strumenti che ho acquistato. Morale tutt'ora uso il 2c che magari non sarà il nonplusultra ma è quello che conosco meglio e che mi consente il giusto equilibrio anche se è un po' tosto nel registro acuto. Alterno se voglio fare meno fatica nel registro acuto (ma perdendo un po' nel registro grave) un Conn 7BN che è leggermente più stretto e meno profondo del 2C, ma entrambi hanno bordo piatto e bite piuttosto acuto. Come dice sempre il mio maestro il bocchino, seppur importante, è marginale rispetto al lavoro che facciamo noi sullo stesso. Certo ci possono essere bocchini con i quali proprio non ti trovi ed altri con i quali ti trovi apparentemente meglio ma, fintanto che non ci hai lavorato montagne di ore non potrai mai dire che quel bocchino non va bene per te. Nel mio caso (per dentatura e labbra) il bordo arrotondato proprio non va bene (ad esmpio ho un bach 3c che mi è stato regalato e dal quale non ci cavo fuori un gran che) ma non lo butto via per il semplice motivo che con gli anni si cambia (fisicamente, muscolarmente, nel modo di pensare etc.) e magari un domani userò solo quello, chi lo può sapere?
Torniamo a bomba ai tuoi vari interventi, sinceramente non mi sento di dare dei consigli sull'acquisto di questo o quel bocchino, ma un invito alla riflessione si. Parli al tuo esordio che ho qui riportato il desiderio di un bite più acuto e nei tuoi ultimi parli dell'atisan che al contrario ha il bite piuttosto morbido. Ecco, forse un buon modo di procedere dopo aver interpellato il tuo maestro è capire quale sia il maggior limite che riscontri nel tuo bocchino e capire in che direzione muoversi, altrimenti rischi di spendere fortune inseguendo il sogno del bocchino "perfetto" che in realtà è una chimera. Sul catalogo Bac è indicato chiaramente come influiscono i vari elementi del bocchino sul modo di suonare (ad esempio bite acuto più precisione negli attacchi ma per contro maggior afffaticamento del labbro). Confronatati con il tuo maestro su tutti i vari aspetti verificandoli con la tua attuale imboccatura, scegli poi la scala gerarchica dei paramentri da prendere in considerazione e poi da li scegli il modello che più risponde a tale schema.
Un'ultima cosa se non ho letto male hai parlato di diversi insegnanti, è una cosa alquanto pericolosa perchè rischi di sentire cose estremamente diverse sul medesimo argomento (questo forse spiega la confusione che traspare dai tuoi interventi) e scegline uno solo con il quale impostare un percorso che ti porti ad avere risultati (che non saranno mai immediati, ma lenti perchè il nostro è uno strumento che richiede pazienza e testardaggine).