Considerazioni molto personali: impostazione e bocchini

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Alak
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Considerazioni molto personali: impostazione e bocchini

Messaggio da Alak »

Ciao a tutti.
Avviso: il post è lungo.
Negli ultimi giorni di pratica mi sono reso conto di alcune cose. Considero il modo di impostarsi sul bocchino più o meno come nella scuola Marsalis (e molti altri), dove il rosso delle labbra rimane completamente dentro.
Ora, questo dovrebbe essere un dogma.

Ora paragono due tipi di bocchini: Bach 3c, penna 24, gola 3,80; Cinese 5c megatone, gola 3,80. Il primo è un po' vecchiotto, per me è comodissimo, mi dà molta potenza, e vedo più margine negli acuti, ma più si sale più mi fa un soffiato fastidiosissimo per me, che per correggere devo chiudere molto di più; inoltre mi dà un attacco troppo poco preciso.
Il secondo ha un problema evidente di perdita di lacca (è dorato); lo sento sì più scomodo (cosa che sto migliorando a furia di suonarlo, all'inizio mi tagliava da una parte) ma l'attacco è decisamente migliore, e questo mi dà più leggerezza; è meno potente, il suono è molto più compatto, dico anche scuro e dico anche più morbido e leggero, e il soffiato negli acuti non c'è.
La mia impressione (non ho misurato la tazza) è che il cinese non sia 5c ma un 3c, leggermentissimamente più stretto, ma sopratutto con un rim interno più sporgente (è questo che mi tagliava).

Torniamo all'impostazione.
Nel 3c, mettere il rosso dentro è più facile, e ti dà più spazio; questo significa anche che essere centrati nel bocchino, tra i vari registri, è più difficile, perché il labbro ha più spazio per aprirsi. E dovrebbe farlo, se no bisognerebbe reggersi più sulla muscolatura, e questo può portare quindi fatica.
Mi spiego meglio, più apertura più le labbra non sono allineati con la gola e quindi bisogna compensare questo con la muscolatura. (Questo si può vedere se si prova a suonare con la tromba troppo alta).
Nel finto 5c, il rim è sicuramente più scomodo; per suonare su questo bocchino, rispetto all'abitudine mia, le labbra devono chiudersi di più (non necessariamente ci si sforza per questo). Ma se si apre anche leggermente le labbra magari dopo un respiro, le labbra sono meno dentro e bisogna quindi correggere, o si preme un bel po'.
C'è un altro modo: suonare dentro il 3c, ma mantenendo l'impostazione del 5c, e toccare meno la tazza.. cioè suonare più chiuso oltre il la/sib acuto.. in effetti funziona, ma lo trovo poco naturale per me..
Infatti, cosa fatta con qualche allievo, consiglio sempre ad uno che non riesce proprio a chiudere dentro di acquistare un 1.25, e se invece uno trova troppo margine o ha la sensazione di toccare troppo la tazza di passare ad un 5c.
Faccio spesso altre considerazioni, magari esagerate per alcuni, tipo suonare con una "o" o con una "u" o con una "e": per me camba tutto..

Sospetto che questo soffiato (oltre il do acuto d'effetto comunque) derivi da un apertura della gola eccessiva, cioè troppo ottuso, sbaglio mio, quando ho fatto l'apertura della gola? piuttosto che da altri fattori..
Oppure un booster nel 3c risolverebbe la questione?
Oppure il cinese è effettivamente un 5c e basterebbe alleviare il rim, e io ho sbagliato misura per anni?
Dovrò provare un bel po' di misure... Per ora provo a capire meglio questo cinese (anche se perde laccatura)..
Consigli sono bene accetti.


horn:
Adams A4 0.45
Stomvi Elite 250 ML
mouthpiece:
3c
5c megatone
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