In ordine nel video:
Imbutitura tramite stampo e pressa.
Leggera cottura per poter preparare la lastra alo stress delle lavorazioni senza che si rompa o si cretti.
Martellatura per preparare il profilo da saldare.
Saldatura, a Castolin se poi è visibile, con mix di Castolin e molto truciolo ottone, se poi appena visibile.
Appiattimento della saldatura con maglio meccanico.
Formatura del flare tramite spina e stampo femmina.
Spinatura e formazione rim al tornio a spalla, rim dove andrà inserito e saldato il filo rinforza flare.
Saldatura a stagno del filo rim.
Pulitura parti lavorate alla scartatrice a nastro.
Piegatura curva campana col sistema del freezer.
Queste le fasi della lavorazione campana. Come si vede (anche dall'aspetto della lastra nelle varie sequenze) ci sono due grandi assenti: martellatura a mano e conseguente ricottura, cosa che che in altre aziende, per fortuna, viene fatta molte volte su ogni campana. Questo processo richiede artigiani capaci e molte molte più ore di lavoro ma il materiale arriva alla forma definitiva con meno stress e la "forma" finale del flare ha alla fine del processo le molecole più stabili. Questo si traduce in una campana più risonante.
Solitamente il processo di imbutitura in vece della martellatura e ricottura, è adottato per campane due pezzi (Monette ad esempio) Sulle campane mono pezzo è sempre stata usata la tecnica della matellatura/ricottura manuale. L'una non è migliore o peggiore dell'altra ma danno vita a campane con risonanza molto differente e certamente ad un costo finale a netto svantaggio della martellatura/ricottura manuale.[youtube]y9XYQHBBp9I[/youtube]
In Bach e probabilmente anche in altre aziende, le fasi di lavorazione son state diminuite e accorciate, probabilmente per minor costo.