Quando ho cominciato la domanda era estremamente lontana dal mio modo di vedere, ho cominciato in banda (cosa assai comune al sud) e ho scelto, anzi non ho scelto, ho preso ciò che mi hanno dato, un vecchio flicorno soprano con bocchino sconosciuto, per me il migliore strumento del mondo a quei tempi
, ma effettivamente una cosa orribile, sia in termini di suono che di intonazione. Quando ho deciso di comprarmi la mia tromba non sapevo ancora bene quali fossero i criteri di scelta e per non sbagliare ho cercato qualcosa che fosse più "standard" possibile, peso medio, canneggio medio, soprattutto prezzo medio ma che fosse comunque professionale e di qualità, e la scelta è caduta sulla Yamaha 6335s, con la quale ci ho suonato praticamente di tutto. Ma non è stata effettivamente una scelta molto "ponderata", cioè non ho fatto alcuna prova o selezione tra varie trombe, non sarei comunque stato in grado di capire in base a cosa scegliere, ho semplicemente preso quello che per me era lo standard medio e sono stato comunque molto contento della scelta.Come ha detto Michele può capitare di essere attratti da una tromba senza un motivo logico e razionale, è giusto scegliere in base a motivi tecnici e funzionali, ma un po' di "irrazionalità" non guasta
, è un po' il motivo per cui i produttori si affidano all'endorsement, la tromba che suona il tuo idolo avrà sempre un fascino particolare, e il mercato è talmente vasto di marchi e modelli che questo fascino misterioso si rivela persino utile per diminuire il campo di ricerca.Ultimamente ho deciso di cambiare, di cercare un suono più morbido, che non vuol dire scuro, un suono meno aggressivo ma comunque brillante e pastoso, e ho trovato tutto ciò nella Yamaha Xeno 8335s EU, ho fatto 2 giorni di prove prima di acquistare, portando un amico più esperto e cercando di fare un acquisto il più razionale possibile, ma anche qui credo che subconsciamente la mia scelta sia stata leggermente guidata anche da qualche fattore meno razionale:
La tromba in questione mi attrae fin dalla sua uscita (ma non saprei dire perché), ho trovato molte recensioni positive tra cui quella del maestro Tofanelli, che potrà anche essere di parte, ma avendolo conosciuto di persona (non è solo un grande musicista ma anche una persona straordinaria) sono assolutamente sicuro che non ne avrebbe parlato bene se non gli fosse effettivamente piaciuta. Ho poi comunque cercato di dimenticare queste influenze esterne e concentrarmi sulle mie sole impressioni nelle prove (almeno per quel poco che so) e sono sempre più convinto di aver trovato lo strumento giusto (almeno per adesso
ahahah)