gbc ha scritto:Ciao MaMut e tutti.
Mi permetto qualche nota, sulla mia esperienza in Yamaha.
"...mentre la realizzazione degli strumenti student venne affidata a Yamaha in Giappone...." Gli strumenti per Conn venivano prodotti nella fabbrica Yamaha ma a Grand Rapids (Michigan), ex fabbrica York Band Instruments e che era diventata la sede di Yamaha Corporation of America.
Questa è sicuramente una informazione molto interessante e, chiaramente, la conoscenza che hai di Yamaha e della sua storia fondamentale per apportare luce ad un periodo alquanto "oscuro" della vita di C.G. Conn fatto di informazioni frammentarie e spesso contraddittorie.
Quello che è sicuro e che sul mercato esistono diverse student Conn marchiate "Made in Japan" per cui sarebbe interessante capire che tipo di giro ci sia stato.
Intendo dire se la Macmillan inc. abbia affidato a Yamaha Co. e questa abbia poi affidato la realizzazione degli strumenti a Yamaha America o viceversa. Questo punto, se chiarito, potrebbe spiegare diversi punti sui quali c'è tutt'ora confusione come alcune numerazioni di modelli che risulterebbero errate (ad esempio 17 che dovrebbero essere delle 15 e viceversa).
Di conseguenza, penso che tale considerazione non abbia valore: "che all'epoca non godeva certo dell'ottima fama che invece gode, giustamente, oggi nella produzione di strumenti musicali)".
Forse non mi sono espresso bene... voleva essere in primis un grande complimento a Yamaha che al giorno d'oggi gode della stessa fama di cui godeva C.G. Conn all'epoca. Anzi personalmente ho sempre pensato che la scelta di rivolgersi a Yamaha sia stata, in realtà, una delle condizioni imposte da Leland Greenleaf alla Macmillan inc. nell'accordo di cessione perchè all'epoca era probabilmente l'unico costruttore al mondo in grado di garantire quegli standard qualitativi richiesti da Conn pre cessione su quell'impressionante numero di strumenti student che produceva.
"...avevano standard produttivi talmente alti e tolleranze talmente ristrette che ogni strumento che usciva dalle linee di produzione era perfettamente identico al "prototipo" al quale faceva riferimento." Scusami ma questa è proprio impossibile. Non ci si riesce al giorno d'oggi ove si lavora con precisioni di micron, e solo dopo che Yamaha si è prodotta le macchine per raggiungere questi livelli di precisione, pensiamo allora...
"Ciò era possibile da un lato grazie a macchine utensili di una precisione inaudita anche per gli standar attuali," Vedi sopra.
Gianbattista sto raccogliendo materiale sul tema e tratterò l'argomento in un apposito thread appena sarò pronto.
Giusto per dare una idea Conn già nel 1933 produceva dei pistoni con una accuratezza nelle superfici le cui difformità dal cilindro ideale erano inferiori al decimillesimo di pollice.
Nel 1938 era in grado di depositare gli ioni di rame per la realizzazione delle campane senza saldature in Coprion con una accuratezza al milionesimo di pollice.
Dati che tutt'ora fanno impallidire (almeno me) dal momento che se non ricordo male il micron dovrebbe corrispondere ad un millesimo di millimetro e quindi valori assolutamente confrontabili tra loro.
Ciao e grazie ancora per gli spunti importantissimi.
Marco.