Parallelismi

Scegliere uno strumento nuovo o di recente produzione, recensioni e notizie dal mercato.
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stefano bartoli
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Parallelismi

Messaggio da stefano bartoli »

"Al Mugello siamo scesi in pista io e l'amico Franco Morbidelli. Franco è un pilota strepitoso, uno che ha un intuito ed un talento motociclistico raro. Io avevo una moto tutta preparata e molto performante, lui, una moto di serie. Bene, ad ogni giro mi dava manciate di secondi, in parole povere non mi vedeva nemmeno"

Alessandro Gramigni (Ex pilota plurivincitore di moltissimi trofei)

Certi aneddoti andrebbero letti ogni volta che ci si pone di fronte all’idea dell’acquisto di uno strumento o di un accessorio ma anche solo all’idea dell’acquisto. Pensare di ottenere maggiore estensione, una migliore intonazione o un suono più bello grazie a quel bocchino o a tale strumento è pura utopia.

Lo studio ed il talento, se c'è, fanno la differenza e sono le uniche cose che contano veramente nel nostro strumento. Pensare che l’equipaggiamento possa risolvere le nostre manchevolezze è rovesciare la questione, sarebbe come dire che uno diventa bravo ballerino grazie alle scarpe che indossa. Certo la differenza fra i vari strumenti esiste ma bisogna evitare di cadere in aspetti che potrebbero fuorviare quali collezionismo, fissazioni, voglia di auto convincersi perché ci sono difetti e limiti personali che nessun equipaggiamento potrà risolvere. Solo lo studio ben fatto e costante risolve.

Negli anni addietro, trombe come le Shilke, le Bach, le Conn etc etc erano considerate top, strumenti favolosi. Oggi, alcuni le ritengono sorpassate, difettose, modeste o addirittura stonate. Sono, comunque, strumenti con cui vagonate di musicisti ci hanno costruito carriere splendide, enciclopediche e molti ancora oggi lo fanno, pensando più a migliorare se stessi che a perdersi nella ricerca dell'equipaggiamento "super" della tromba che "non stona e ha tutte lo note a posto" strumento inesistente nel mondo reale, dal momento che come dicono i grandi "La tromba non è intonata ma intonabile"


NERO
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Re: Parallelismi

Messaggio da NERO »

In sintesi.. io non ho mai neanche lontanamente pensato mai di invidiare l'intonazione a nessuno.. il talento a milioni di persone. Ma poi non non si suona un labiofono? Allora un po'sto labbro facciamolo lavorare..
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Marco Muttinelli
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Re: Parallelismi

Messaggio da Marco Muttinelli »

Stefano suvvia dai... ora uno non si può nemmeno trastullare un po' con la fantasia di questi periodi di magra? : Lol : : WohoW :

Tornando serio riporto qui l'introduzione alla pubblicazione:

C.G. Conn Practical Problems in Building Wind Instruments, 1942

https://www.saxophone.org/museum/publications/id/318

che mi pare particolarmente interessante in merito all'argomento. Allarme spoiler, siccome lo scriba MaMut si è sciroppato la trascrizione dell'intero brano chiunque non la leggerà fino in fondo verrà passato a fil di BJ Spada : Lol :

"Seldom does a manufacturer publicize the deficiencies of his product.
On the rare occasions when he does, it is done usaully as an excuse for telling how he has overcome the deficiency and made the product better.
The past tense is almost invariably used in speaking of a deficiency; a deficiency almost never exists in the present.
But in publishing these bulletins, Conn admits deficiencies exist in Conn instruments - deficiencies which exist today and have not yet been overcome!
This is not a daring thing to do, however, for two reasons:

1) All makes of wind instruments have the same defects, regardless of whether they are admitted or not.
2) Conn has done more to overcome these defects than any other manufacturer, and consequently admitting
the defects is less damaging to Conn than similar admissions by others.

We have another reason for admitting these deficiencies. If users of Conn instruments understand the shortcoming of wind instruments,
they will not expect performance by Conn instruments beyond what can reasonably be expected.
To advertise an instrument as being "perfect" when by all the laws of physical science it is somewhat less than perfect,
is to create unnecessary dissatisfaction and invite complaints.

Naturally these bulletins are not for general consumption. They are published for the more serious minded musicians and teachers -
people who will take the time and trouble to think these problems through, people who really want to know the facts.

Much of the information in these bulletins is published here for the first time anywhere. Only in the minds and in the note books of acoustical research
engineers have many of these facts existed before. We feel it is time this information is released to the public, so that many of the fetishes and much
of the hokum about wind instruments can be eliminated.

We do this, not to establish alibis for the shortcomings which exist in wind instruments so that musicians will be contented with imperfect instruments,
but so they will have patience and understanding while Conn's Research Laboratory - the only full-time research laboratory in the band instrument industry -
labors with renewed vigor to make Conn instruments easier to play and brings them closer and closer to perfection."
the SPECIAL ist
mail: c.g.conn.expert@gmail.com

Trumpet
22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
Buescher The 400 T225 1937

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Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968


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serie Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-412
serie Precision: 4 (tp)
serie Improved Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
serie Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-W (tp)
serie E-Z Tone: Tp e Cn varie epoche
Denis Wick: 4FL, 4BFL, 5EFL (fl); 4 Classic (cn)
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Re: Parallelismi

Messaggio da stefano bartoli »

"Raramente un produttore pubblicizza le carenze del suo prodotto.
Nelle rare occasioni in cui lo fa, viene usato come scusa per raccontare come ha superato la carenza e migliorato il prodotto.
Il passato è quasi invariabilmente usato per parlare di una deficienza; una carenza non esiste quasi mai nel presente.
Ma nel pubblicare questi bollettini, Conn ammette che esistono carenze negli strumenti Conn - carenze che esistono oggi e non sono ancora state risolte!
Questa non è una cosa audace da fare, tuttavia, per due motivi:

1) Tutte le marche di strumenti a fiato hanno gli stessi difetti, indipendentemente dal fatto che siano ammessi o meno.
2) Conn ha fatto di più per superare questi difetti di qualsiasi altro produttore, e di conseguenza ammesso
i difetti sono meno dannosi per Conn rispetto a simili ammissioni da parte di altri.

Abbiamo un'altra ragione per ammettere queste carenze. Se gli utenti degli strumenti Conn comprendono le carenze degli strumenti a fiato,
non si aspetteranno prestazioni dagli strumenti Conn oltre quanto ragionevolmente prevedibile.
Pubblicizzare uno strumento come "perfetto" quando secondo tutte le leggi della scienza fisica è un po 'meno che perfetto,
è creare insoddisfazione inutile e invitare reclami.

Naturalmente questi bollettini non sono per il consumo generale. Sono pubblicati per i musicisti e gli insegnanti più seri -
persone che si prenderanno il tempo e la fatica per riflettere su questi problemi, persone che vogliono veramente conoscere i fatti.

Molte delle informazioni contenute in questi bollettini sono pubblicate qui per la prima volta ovunque. Solo nelle menti e negli appunti della ricerca acustica
gli ingegneri hanno molti di questi fatti esistiti prima. Riteniamo che sia ora che queste informazioni vengano rilasciate al pubblico, in modo che molti dei feticci e molto altro
dell'hokum sugli strumenti a fiato può essere eliminato.

Lo facciamo, non per stabilire alibi per le carenze che esistono negli strumenti a fiato in modo che i musicisti si accontentino di strumenti imperfetti,
ma così avranno pazienza e comprensione mentre il Conn's Research Laboratory - l'unico laboratorio di ricerca a tempo pieno nel settore degli strumenti a banda -
lavora con rinnovato vigore per rendere gli strumenti Conn più facili da suonare e portarli sempre più vicini alla perfezione.
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Marco Muttinelli
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Re: Parallelismi

Messaggio da Marco Muttinelli »

Google translate? Sarai comunque passato a fil di BJ Spada : Bash : : Chessygrin : ci sono un po' di imperfezioni ma in sostanza il senso è quello. Manca il termine hokum che si potrebbe tradurre con fesserie, stupidaggini o sciocchezze il senso è quello. Mi ha colpito molto questo candore nell'introduzione ed il resto della pubblicazione è estremamente interessante affrontando i motivi tecnico/scientifici di quanto hai espresso nella tua chiosa finale al tuo primo intervento. Magari con calma, pezzo per pezzo, nella sezione della tecnica dello strumento mi ritravesto da MaMut lo scriba e riporto tutte le sezioni che riguardano la tromba.
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Re: Parallelismi

Messaggio da stefano bartoli »

Si Marco, non sono abbastanza ferrato da potermi permettere una traduzione men che maccheronica, scusate.

L'articolo è interessante e rispecchia a mio avviso, un'epoca nella quale il lavoro ed i prodotti, erano cosa esclusivamente concreta e basata su una "pratica" lenta sedimentata ed infine acclarata da milioni di pezzi venduti. Lo dico perchè la rete ed il digitale, se da un lato sono davvero utili, dall'altro hanno anche falsato molte cose, si che i nani possono dibattere con i giganti o travestirsi da tali, l'analfabeta dibatte oggi col virologo via social, ma questo è un discorso che non mi va di fare.
Dico invece che la pratica dell'imitazione, base per apprendere in molte cose del fare umano, a cominciare dal jazz, va usata con parsimonia e va ad un certo punto abbandonata a favore della propria "versione".
Pianificare la propria vita, fare scelte, perchè altri che ammiri, lo hanno fatto, può essere un grave errore, dal momento che loro erano o sono loro, e tu sei tu, dal momento che tu non sai perchè quella persona ha fatto quella scelta in quel momento.
Purtroppo però, abbandonare il meccanismo dell'imitazione, richiede una serie di "doti" prima di tutto intellettive che non sono patrimonio di tutti. In troppi bevono l'acqua XXX perchè la beve il calciatore di fama...così ti fanno credere.
Uno potrebbe rispondere che lui lo sa benissimo che quello è solo uno spot per casalinghe incolte ma come diceva un caro amico pubblicitario "Ricordati che c'è un target pubblicitario per ognuno. Anche tu che sorridi degli spot per la casalinga, hai il tuo mio caro, ed è quello del quale non ti accorgi, è quello che non ti sembra uno spot..."
Pare banale ma non lo è affatto.
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Marco Muttinelli
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Re: Parallelismi

Messaggio da Marco Muttinelli »

È l'essenza del marketing che serve proprio a far conoscere e vendere il proprio prodotto. In un mondo in cui l'immagine è predominante sui contenuti è uno strumento ancora più importante e, ovviamente un plauso a coloro i quali riescono ad emergere in questo mondo così diversificato e fluido. Come sai non amo certe forme di marketing ma come tutti sono soggetto alle stesse dinamiche di chiunque sulle quali baso le mie scelte. Secondo me è importante riconoscere queste motivazioni e non crearsi alibi mentali che ne mascherino la vera natura. Faccio un esempio pratico io sceglierò sempre Conn perché mi sono innamorato del suono della 36B del mio maestro. Da lì è partito un percorso di ricerca, di studio di esperienza sulla mia pelle, di colloqui con persone di tutto il mondo dotate di profonda conoscenza del marchio. Ne è nato un vero e proprio amore che però non è mai sfociato in morbosità. Sono le trombe migliori del mondo? Probabilmente no. Sono strumenti eccellenti? Assolutamente sì, ma soprattutto sono gli strumenti che vorrei sempre avere in mano per quel feeling di cui sopra. Mai comunque ho chiesto loro di fare ciò che io non sono in grado di fare.
Altri però sono attirati da altri marchi per motivi simili o diversi, insomma credo che la cosa importante sia sempre trovare uno strumento che ci soddisfi sotto tanti punti di vista : Smile :
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Re: Parallelismi

Messaggio da muggsy »

beh...dopo aver avuto una 38b sotto mano per tre mesi come poter darti torto..............il suono mi piace molto,tondo,potente e sornione............ma basta pigiarlo e lui esce a tutto tondo.......la stessa cosa che mi da la b7 ,solo piu chiara.......ma pronta a bucare se la pigi appena di piu........e comunque parlando di strumento ,penso che le poche case che si son prese la briga non solo di sperimentare e provare,ma anche di produrre(non è detto che il modello che fai vada a trovar successo) sono ormai le vecchie brand........di nuovo vedo poco,a mio modestissimo avviso....
saluti
stefano : Groupwave :
trombe benge anniversay-CONN 36 B-holton 48-Conn 22b Victor 1956
mounthpiece schilke 13b- Frate 3 HS 106 -Frate 4 HS 106- Monette B4LS1-EZ TONE.USA
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Re: Parallelismi

Messaggio da stefano bartoli »

Di "marchi" nuovi, sapete che è pieno il mercato e ne escono di continuo. Commercialmente non mi interessa l'argomento, da trombettista sono totalmente disinteressato poichè non ritengo vi siano vere novità ma molte chiacchiere e fuffa.
A Firenze centro storico ci sono centinaia di localini per cibo take away, personalmente seguito a frequentare solo l'Antico Vinaio...e il solito kebabbaro indiano.

Taaac.

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Re: Parallelismi

Messaggio da Marco Muttinelli »

muggsy ha scritto:il suono mi piace molto,tondo,potente e sornione............ma basta pigiarlo e lui esce a tutto tondo.......la stessa cosa che mi da la b7 ,solo piu chiara.......ma pronta a bucare se la pigi appena di piu........e comunque parlando di strumento ,penso che le poche case che si son prese la briga non solo di sperimentare e provare,ma anche di produrre(non è detto che il modello che fai vada a trovar successo) sono ormai le vecchie brand........di nuovo vedo poco,a mio modestissimo avviso....
saluti
stefano : Groupwave :
Caro Stefano, a mio avviso hai colto in pieno lo spirito e l'anima della 38B. Sorniona mi sembra molto azzeccato come aggettivo. Se penso che la suonavano Chet Baker e Cat Anderson chiunque potrebbe pensare siano due strumenti diversi ed invece no. Il supermellow che par suonare il flicorno anziché la tromba e il "folle meraviglioso" acutista che si emozionava per un sovracuto fatto a dovere. Insomma con lo stesso strumento modi e stili opposti ma due Maestri nel loro rispettivo ambito. Insomma uno strumento in grado di assecondare completamente, così come molti altri, i desideri e le volontà dell'esecutore. Sicuramente da allora alcune cose sono cambiate, nei materiali, nelle forme, nelle soluzioni tecniche che possono piacere o meno ma, di base, lo strumento resta sempre quello e con quel "bastardo tubo ritorto" dobbiamo sapere farci i conti : Lol :
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