Il colore del suono.

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Marco Muttinelli
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Il colore del suono.

Messaggio da Marco Muttinelli »

https://cderksen.home.xs4all.nl/ConnArticle5.html
Il colore del suono.
Introduzione.
Un titolo alquanto sconcertante, se ci pensate. Tuttavia, il modo in cui suonano gli ottoni viene spesso descritto in termini di "brillante" e "scuro". In questo articolo vorrei affrontare alcuni degli elementi che contribuiscono a determinare il "colore" del suono. Ciò che segue presenta la mia conoscenza dell'argomento al momento attuale. Se in merito avete informazioni differenti vi chiedo la cortesia di farmele sapere. Soprattutto la terminologia è, per necessità, un po’ vaga.
I termini "brillante" e "scuro" si riferiscono al modo in cui vengono prodotti gli armonici. Quando uno strumento non elettronico viene suonato, si produce la nota di base che si sta suonando ed una serie di armonici. Questi armonici sono più acuti del tono base prodotto. Il numero e la frequenza di queste armonici influenzano il colore del suono. Il suono definito “brillante" ha la maggior parte degli armonici nelle frequenze più alte, mentre "scuro" significa che gli armonici sono distribuiti più uniformemente nello spettro delle frequenze. Quando gli armonici sono assenti, il suono viene definito come "sordo", da non confondersi con "scuro". Un altro fattore che influenza il colore del suono è la forma dell'onda sonora (così mi è stato detto). Negli ottoni, diversi elementi determinano tale colore, quali la dimensione del canneggio, il grado di conicità dello stesso, il materiale con cui è stato costruito lo strumento ed il peso totale dello stesso.

Diametro del canneggio
La dimensione del canneggio di uno strumento è data dal diametro dei tubi. Poiché questo diametro non è costante in tutto lo strumento, il diametro del canneggio viene solitamente misurato sulla seconda pompa (tranne ovviamente sul  trombone a coulisse). Il diametro iniziale del canneggio al ricevitore del bocchino è determinato dal diametro esterno del bocchino ed è uguale per tutti gli strumenti di un certo tipo. Ovvero, il diametro esterno di (ad esempio) una penna del bocchino per tromba dovrebbe essere lo stesso per tutti i bocchini, il che a sua volta significa che il foro del ricevitore del bocchino è lo stesso su tutte le trombe. Dopo il ricevitore del bocchino, le cose variano considerevolmente da un modello (per categoria omogenea di strumento) all’altro. Come influirà allora il diametro del canneggio sul suono dello strumento? Quando si suona uno strumento, l’aumento di pressione dell'aria (suonare più forte) causerà un cambiamento di colore; il suono diventerà più "brillante". L'aumento del diametro del canneggio richiede l’aumento della quantità di pressione dell'aria che lo strumentista dovrà applicare allo strumento per rendere il suono più "brillante". L'effetto di ciò è che, ad esempio, una tromba di canneggio grande suonerà più dolce (quasi da flicorno) di una tromba con un diametro minore del canneggio, quando suonata dolcemente. Lo stumentista di questa tromba di grande canneggio dovrà applicare molta più pressione dell'aria (suonare più forte) per ottenere un suono brillante ed effervescente rispetto ad uno stumentista che usi un cannegio medio-grande. Una tromba di canneggio piccolo raggiunge il suono brillante a volume relativamente basso.

Conico contro cilindrico
Il grado in cui uno strumento è conico ha una profonda influenza sul suono che produce. In uno strumento "cilindrico", il canneggio ha lo stesso diametro dappertutto. Uno strumento "conico" ha un canneggio che inizia con un diametro piccolo e si allarga ad un diametro più grande. Teoricamente, trombe e tromboni sono strumenti a canneggio cilindrico. In termini pratici, tuttavia, quasi tutti gli strumenti tra cui le trombe ed i tromboni sono conici in una certa misura. La differenza sta nel grado. L'effetto di aumentare il grado di conicità di uno strumento può forse essere meglio spiegato usando un esempio: una tromba è uno strumento (teoricamente) cilindrico. Una cornetta è uno strumento piuttosto conico. Un flicorno è uno strumento molto conico. Una tromba suona "penetrante", una cornetta un po' più pastosa, un flicorno suona molto pastoso. Questa differenza timbrica è causata dal cambiamento della forma dell'onda sonora, a quanto mi è stato detto. Mi è stato anche detto che tale cambiamento non è lo stesso che si verifica quando si aumenta il canneggio, ma questo è piuttosto complicato apparentemente. La differenza nel grado di conicità e l'influenza che essa ha sul suono è anche il motivo per cui diversi modelli di trombone hanno la pompa di accordatura nella coulisse a mano e non nella curva della sezione della campana: consente così a tutta la campana di essere (progressivamente) conica dall'unione con la coulisse fino alla fine della campana. Quando la pompa di accordatura è nella sezione della campana, è necessario che vi sia una parte di canneggio cilindrico per consentire il movimento della pompa di accordatura. Per inciso, sembrerebbe che più il canneggio sia cilindrico più le note prodotte siano sui binari e, per contro, siano più difficili da alterarle.

Il Materiale
Ulteriore elemento, il materiale di cui è composto lo strumento. Metalli differenti producono armonici diversi. Renold Schilke (il deus ex della linea di strumenti che porta il suo nome) ha fatto delle ricerche su questo aspetto alcuni anni fa, montando delle campane d'acciaio e di piombo su una tromba e registrandone i risultati. Tali risultati furono alquanto sorprendenti. La campana d'acciaio, quando percossa, ha prodotto un bellissimo tintinnio, come ci si sarebbe aspetterebbe. Viceversa la campana di piombo non risuonava minimamente. Tuttavia, quando suonate su una tromba, la campana d'acciaio creava così tanti armonici che i risultati erano caotici se visti su un oscilloscopio. Assolutamente non adatti per scopi musicali. D'altra parte, la campana in piombo non produceva praticamente armonici rendendo così il suono alquanto "meccanico". Entrambe le campane erano inutili per scopi pratici. Se si desidera leggere l'intero documento redatto da Schilke su questo e altri argomenti, si segua il link: Materiali e loro influenza sull'acustica degli strumenti in ottone (il link presente su Conn Loyalist non funziona n.d.t). Più utile per i nostri scopi è il confronto tra ottone e vari metalli come alluminio, argento, rame, oro e nichel. Alluminio, argento e nichel rendono un timbro più "brillante" rispetto all'ottone. Oro e rame invece "scuriscono" il timbro. Più rame è presente nella lega di ottone, più scuro è il suono che ne deriva. Di qui l’uso del Coprion e delle leghe quali ottone rosso o rosa. La causa di queste differenze risiede nella durezza o nella rigidità dei metalli. Più un metallo è duro o meno flessibile, più il suono sarà brillante e viceversa.

Il peso
Il peso ha una netta influenza sul suono e sul modo in cui viene prodotto. Oggi molti produttori hanno sia modelli "pesanti" che modelli "leggeri". È facile comprendere che più è spesso l'ottone di uno strumento più "scuro" è il timbro che produce. Al contrario, uno strumento leggero in ottone sottile suona "metallico" (come nel "barattolo di latta" ma non "piccolo"). Questa differenza di spessore dell'ottone è talvolta descritta anche come "a parete spessa" e "a parete sottile". Uno degli effetti collaterali, per quanto riguarda il colore del suono, è che l'aggiunta di peso aumenta lo "slotting" dei toni. Il termine "slotting" indica quanto bene una nota suonata trova il "centro" del tono. Un altro modo di porre la questione è la facilità con cui una nota può essere variata verso l'alto o verso il basso. Aumentare lo "slotting" (aggiungendo peso, ad esempio con tappi pistone pesanti) rende per contro più difficile variare le note. Avete mai notato come Maynard Ferguson negli anni '70 abbia spesso prodotto enormi "tremolii", mentre lo ha fatto raramente negli anni '60? Forse uno dei motivi è che negli anni '60 utilizzava una pesante Conn 38B Connstellation, mentre negli anni '70 suonava una Holton molto più leggera.

La 38B Connstellation
Con tutte queste informazioni è possibile formulare un'ipotesi su ciò che fa funzionare la 38B Connstellation nel modo in cui funziona. In primo luogo, ha un canneggio piccolo di 0,433". Questo la rende brillante anche a volumi più bassi del normale. Tuttavia, il canneggio piccolo è compensato dal fatto che la 38B, per essere una tromba, è uno strumento alquanto conico. L'essere conico la ammorbidisce un po' di tono, e ciò implica anche che la 38B accetta un grande volume d'aria (credetemi la 38B è molto libera). La placcatura in nichel la rende più brillante. Per contro la 38B non è certamente uno degli strumenti più leggeri nei quali vi potete imbattere. Questo "scurisce" ("arricchisce"?) il tono un po'. Tutti questi fattori sono combinati per formare il suono unico del 38B Connstellation.
Ultima modifica di Marco Muttinelli il 06/12/2019, 10:09, modificato 1 volta in totale.


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22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
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Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968


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Re: Il colore del suono.

Messaggio da Marco da Londra »

Grazie. Molto interessante.
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Marco Muttinelli
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Re: Il colore del suono.

Messaggio da Marco Muttinelli »

Felice che ti sia piaciuto. Sono effettivamente molti spunti su cui riflettere, indipendentemente dal marchio dello strumento che si suona. Inoltre molto interessante per capire come funziona il complesso tromba che può raggiungere risultati simili perseguendo strategie completamente diverse:)
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Re: Il colore del suono.

Messaggio da toro »

Tutto molto interessante.grazie
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Re: Il colore del suono.

Messaggio da Marco Muttinelli »

Toro, spiega a grandi linee (ma in modo molto chiaro) le basi progettuali dello sviluppo di una tromba. Questo ha acceso una lampadina nella mia testa sulla quale tornerò con un post tutto mio sul calibore e sul posizionamento dei braccetti anche alla luce di qualcuno che già ha scritto in proposito su questo forum:)
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