Sordina da studio

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troppo vecchio
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Sordina da studio

Messaggio da troppo vecchio »

Ciao. Argomento trito e ritrito immagino ma ho proprio bisogno di un consiglio. Sto cercando una soluzione per alleviare le sofferenze di moglie e figli, e a parte una stanza insonorizzata o suonare nell’armadio non vedo altre soluzioni se non la sordina. Ne ho viste in rete di tutte le forme e materiali e sono sempre più confuso. Lasciando perdere le sordine diciamo “artistiche” che modificano volutamente il suono, ho capito che me ne serve una da “studio” ed essendo all’inizio ho ovviamente la necessità di sentire un’intonazione il più possibile fedele ma a un volume più basso. Sono arrivato a queste soluzioni:
- Silent Brass Yamaha: provata oggi in un negozio non troppo disponibile e mi ha deluso, ma non ho avuto modo di smanettarci. Peccato perché sembra l’uovo di Colombo. Azzera il suono ma l’effetto in cuffia (le mie audiotecnica non le cuffie te in dotazione) non è proprio quello a campana libera
- best Brass ebrass: la provo domani ma se tanto mi da tanto sarà simile alla Yamaha
- Tom crown practise mute: http://www.tomcrownmutes.com/mutes_practice.html. In rete ho visto e sentito che ha una buona intonazione, piuttosto fedele ma non azzera certo il suono (come è ovvio che sia visto che non ha microfono altrimenti sarebbe un tappo)
- Bremner sshhmute https://bremnermusic.co.nz/: non costa molto abbassa il volume ma non mi convince.

Le conoscete, altri suggerimenti? Ho visto anche l’invenzione di Stefano Bartoli (vedi post “condominio”) che è geniale ma poco pratica .
Se posso risparmiare qualcosa e meglio, visto quanto fanno pagare le Silent/ebrass.
Grazie in anticipo. Ciao.


stefano bartoli
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Re: Sordina da studio

Messaggio da stefano bartoli »

Ciao "Troppo vecchio" (O che nome tu ti sei messo maremma diavola!)
Personalmente ho sempre sconsigliato le sordine da studio in generale, ancor più a coloro che hanno una tecnica ed una muscolatura ancora "fragile" perchè agli inizi.
I motivi sono molti ed hanno a che fare con una corretta "formazione" di vari aspetti, muscolatura, timbro, intonazione, compressione dell'aria, dinamiche ed altro.

Il mio modesto consiglio è cercare qualsiasi altra soluzione ma non queste sordine. E' un casino purtroppo nei condomini, ti capisco.

In bocca al lupo
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troppo vecchio
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Re: Sordina da studio

Messaggio da troppo vecchio »

Troppo vecchio per imparare :) .
In realtà non vivo in un condiminio, ma in estate i vicini sentono eccome se sentono! Diciamo che mi servirebbe quando vado in montagna (lì sì che sino in condominio), in ferie e quando la famiglia non mi regge più.
Ho trovato anche questa:
https://raamgmusic.com/es/inicio
Essendo esterna non dovrebbe dare problemi ma non azzera certo il volume.
Navarro
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Re: Sordina da studio

Messaggio da Navarro »

Cominciamo col dire che nessuna sordina rende il suono completamente inudibile (cosa che peraltro ti impedirebbe di capire cosa stai suonando :) ).
Condivido anche quanto detto da Stefano; nel mio piccolo, ebbi la fortuna di suonare per i primi anni senza sordina, pur stando in condominio, grazie alla pazienza dei miei genitori e dei vicini. Unica accortezza fu quella di stare sempre con le finestre chiuse, anche d'estate, dopo essere stato apostrofato con un bel  "Hai rotto er...".
Successivamente ho dovuto usare una sordina; non trovandomi bene con la Silent Brass, ho adottato la sordina da studio della Denis Wick, sia per tromba che per flicorno. Diciamo che per tanti anni ho suonato con due gruppi e quindi avevo la possibilità di suonare almeno due-tre volte a settimana a campana aperta, durante le prove o i concerti.
Oggi non suono più in alcun gruppo ed esercitarmi quotidianamente con la sordina non credo mi stia facendo bene (in realtà verso la fine dell'esercitazioni qualche nota a campana aperta la faccio...).
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Michele Lupi
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Re: Sordina da studio

Messaggio da Michele Lupi »

Silent Brass e Best Brass le trovo molto difficili da digerire (ho provato a comprarle un paio di volte ma non riesco a suonare). Trovo che la Denis wick in foto sia la migliore da studio che ho avuto modo di avere (anche regolabile come volume alzando ed abbassando il cono interno che è mobile).
Mic
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Re: Sordina da studio

Messaggio da Navarro »

Intervengo solo per precisare che la sordina suggerita da Michele è considerata un cup regolabile. Ho anch'essa, un'ottima sordina trasformabile anche in una straight, ma non ho mai provato ad usarla per studiare. Quella che intendevo io è più propriamente da studio:

Denis Wick Practice Mute
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Michele Lupi
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Re: Sordina da studio

Messaggio da Michele Lupi »

Grazie Navarro per la precisazione,
Intendevo dire che io ci studio (quel poco che posso) e copre bene il suono nella modalità chiusa senza dare troppo la sensazione di tappo.

Mic
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troppo vecchio
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Re: Sordina da studio

Messaggio da troppo vecchio »

Grazie a tutti dei consigli. Oggi ho provato la best brass.
Meglio della Yamaha ma suonare senza niente è in altra cosa. No no non spendo tutti quei soldi. Tra l’altro mi sembrava di fare le note in modo diverso (non so spiegare).
Vautero tra quelle suggerite. La Tom Crown non la conoscete? O la sshh mute ?
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Re: Sordina da studio

Messaggio da chet63 »

Uso ormai da tanto la Bremner sshhmute, è accettabile come intonazione e retropressione e forma i muscoli del collo, costa meno di altre e non disturba. Poi tutto è relativo.
Il bebop non ha senso,non si capisce il tema Armstrong
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- DO-KING Super 20,
- CORN. Bb CONN DIRECTOR,OLDS Amb.
- FLIC. CFL LEGENDARY
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troppo vecchio
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Re: Sordina da studio

Messaggio da troppo vecchio »

Perché forma i muscoli del collo ? E' una battuta ?

Penso che proverò quella. La devo solo trovare on line. Ma sapete se a Milano c'è qualche bel negozio? I più vicini ben forniti che ho trovato sono a Bergamo, o a Brescia e io sto a Saronno. 
stefano bartoli
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Re: Sordina da studio

Messaggio da stefano bartoli »

Io di sordine Cup con la tazza regolabile, ho sia D. Wick che Windy City e le trovo entrambe ottime, intonatissime e con una bella timbrica, abbastanza sfogate se non chiudi troppo la coppa verso la campana, ovvio.
Un consiglio se non lo avete mai provato. In entrambe, provate a mettere dentro la coppa, un calzino, il gambaletto del calzino eh, arrotolato, magari un calzino da inverno che abbia cioè una certa consistenza. Timbricamente spariscono moltissimi armonici, spesso fastidiosi, specialmente se sei in studio per registrare, il timbro si fa molto più intellegibile,ed infine anche i decibel si abbassano notevolmente.

Non costa nulla ed è ovviamente reversibile al volo...
stefano bartoli
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Re: Sordina da studio

Messaggio da stefano bartoli »

Ah, il calzino se è lavato, è meglio, se no dopo poche note ci sta che iniziate a leggere Coltrane e suonare Sun Ra...
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Re: Sordina da studio

Messaggio da troppo vecchio »

Ah ah sei un genio del fai da te Stefano. I dubbi rimangono mi avete consigliato la Dennis. Wick e la shhh mute, a me inspira la Tom Crown. Devo provarle.

Grazie a tutti.
stefano bartoli
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Re: Sordina da studio

Messaggio da stefano bartoli »

Della Tom Crown ho solo una straight alluminio che trovo semplicemente strepitosa timbricamente. La Cup della D.Wick l'ho usata molti anni, strepitosa, molto per "classici" che come si sa sono esigenti più dei jazzaioli,  seria, intonatissima e con un timbro elegante. Gran sordina per me.
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Re: Sordina da studio

Messaggio da troppo vecchio »

Grazie Stefano. La mia esigenza essendo più che un neofita è abbassare un po’ il volume ma mantenere intonato il suono il più possibile.
Devo ancora farmi l’orecchio ... dalle tue parole potrei andare sul sicuro quindi. Poi per il volume c’è il calzino :)
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