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Rudy Van Gelder si rivolta nella tomba!

Inviato: 03/05/2020, 0:12
da Marco Muttinelli
Lo so... il titolo è provocatorio... ma fino a un certo punto. Al giorno d'oggi fruiamo di musica soprattutto attraverso YouTube ed altri canali che sono totalmente distanti dall'idea di fedeltà (non dico di alta fedeltà che quello è discorso molto più profondo) al evento sonoro originale. Troppi mezzi intervengono a modificare il messaggio originale e noi pretendiamo di farci una "cultura" basandosi su di messaggi alterati? A voi la parola...

Re: Rudy Van Gelder si rivolta nella tomba!

Inviato: 03/05/2020, 10:05
da gbc
Ciao MaMut, bello e provocatorio il tuo spunto di discussione. Ti do solo la mia personale idea, e premettiamolo subito: è la MIA idea, senza alcuna pretesa che sia quella giusta.
L'uso che io faccio del web, e YouTube in questo ha una buona parte, è quello che si potrebbe fare con una grande libreria, nel senso lato del termine: libri, video, musica; ....ma poi una volta trovato l'oggetto della mia ricerca, non se ne parla: se ho la possibilità dal vivo altrimenti l'ascolto con il mio impianto di alta fedeltà (..se la registrazione è ben fatta, spesso riesco a sentire i respiri del solista...).
Pensare di farsi una cultura con YouTube ? certamente, ben venga ! ma apprezzare la Pietà di Michelangelo, puoi avere tutte le migliori fotografie, ma l'emozione di quando ti ci trovi davanti e il messaggio/le emozioni che ti da il vedere l'opera dal vivo.....non si  dicutono. Certo, non l'avessi sentito su YouTube, mai avrei potuto immaginare cosa significasse ascoltare Vizzutti dal vivo.
Ciao. GBC

Re: Rudy Van Gelder si rivolta nella tomba!

Inviato: 03/05/2020, 11:07
da yanez
 Restando nell'ascolto, Youtube è utilissimo nel senso di ricerca e scoperta ma quando voglio sentire musica metto un cd o un vinile. senza fanatismi ma il livello sonoro deve essere buono.  Poi a me piace il supporto fisico per la musica ma anche per il resto (mai letto un libro su pc o simili)
Da giovane un mio lavoro ideale era di lavorare alla "Casa del disco" della mia città per poter sentire tutto 8-)   Ora posso quando voglio!

Re: Rudy Van Gelder si rivolta nella tomba!

Inviato: 03/05/2020, 12:58
da Matteo Giannini
Tema Interessante sull'ascolto. Youtube, per me, esiste solo per la parte video. Per dare un corpo a ciò che ascolto o studio, un enorme contenitore con contenuti variabili per qualità e senso. Aggiungo che anche tutti i servizi di musica in streaming sono pensati per ascoltatori casual, non tanto per la qualità che può essere ottima, diciamo vicino a quella di un cd, ma per la sua organizzazione a livello di gestione dei database. Io sono un buon ascoltatore curioso e vorrei sapere chi suona il basso nel tale pezzo di Tizio o Caio e poi, magari, ascoltarmi tutti i brani con lo stesso bassista. La cosa diventa deprimente con la classica quando cerchi proprio una certa esecuzione: Frustrante.
Avere milioni di album a disposizione e non poterne fruire.

Re: Rudy Van Gelder si rivolta nella tomba!

Inviato: 09/05/2020, 9:00
da Marco Muttinelli
Credo fosse un monito soprattutto per me stesso.
Youtube ha radicalmente cambiato il nostro modo di fruire della musica e, pur con innumerevoli vantaggi, non necessariamente in meglio. Personalmente mi sono impigrito. Un tempo passavo ore a parlare con amici scambiandoci informazioni su questo o quell'autore, su questo o quel brano, e poi ore di ascolto presso qualche "santo" negoziante che sopportava (e supportava) le mille domande di ascolto di questo e di quello... Poi finalmente a casa sull'impianto costruito con mille sacrifici (ma immensa soddisfazione) a triturare solchi e testine a furia di riascoltare il disco appena comperato. A coglierne tutte le minime sfumature nascoste nelle pieghe di quei solchi che erano quasi vangelo. Ora spesso mi ritrovo ad iniziare ad ascoltare un pezzo e giuducarlo dalle prime battute, ok questo mi piace, questo no, non ci siamo proprio, questo si.... e a saltare immediatamente al successivo dopo le prime battute. Ma facendo così mi sto privando del piacere più grande che deriva da un ascolto pieno ed attento. Comunque le cose si possono sempre "ribaltare" ed ho deciso di usare Youtube in modo diverso per ricercare e condividere solo brani che ho già nella mia discoteca e solo dopo averli ascoltati con il mio impianto hi-fi. Il risultato è abbastanza interessante, sto riscoprendo pezzi passati nel dimenticatoio e che, probabilmente, Youtube non mi avrebbe mai suggerito né io ve li avrei ricercati.