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La bellezza di certi pezzi n.3 - Chet Baker I Wish You Love

Inviato: 25/06/2020, 9:20
da Marco Muttinelli
Ho finalmente capito perchè il verse iniziale di I wish You Love mi piace infinitamente.

Non è altro che la trasposizione in musica di quell'attimo in cui, una persona macerata dal dolore di una delusione/problema/evento, accetta (e superà così) tale dolore e si rende conto che la vita continua e può riservare nuove gioie e speranze.  E' una dinamica assolutamente universale (tranne rari casi particolari) e avviene così in  ogni ambito/settore/aspetto della vita dell'uomo.

Fantastico ciò che quattro "note" in croce siano in grado di trasmettere, a maggior ragione se è Chet a farlo.

[youtube]MzjvqxdICo8[/youtube]

Re: La bellezza di certi pezzi n.3 - Chet Baker I Wish You Love

Inviato: 25/06/2020, 12:58
da Patrizio
Bellissima versione di Chet!

Come titolo preferisco quello originale "Que reste-t-il de nos amours"   ;)

Re: La bellezza di certi pezzi n.3 - Chet Baker I Wish You Love

Inviato: 21/07/2020, 22:42
da Marco Muttinelli
Assolutamente d'accordo Patrizio, e, ad essere sinceri, il francese (anche se non lo conosco se non per quattro parole in croce) è lingua per me molto più bella dell'inglese. Ad ogni modo il buon Chet aveva sviscerato questo brano in modo totale, rivelandone sfumature che nemmeno  Léo Chauliac e Charles Trenet si erano accorti esserci in questo pezzo. E' riuscito, in qualche modo, a metterne a nudo l'anima più veraa e profonda. Al solito chapeau monsieur Chet.

Re: La bellezza di certi pezzi n.3 - Chet Baker I Wish You Love

Inviato: 21/07/2020, 23:13
da Matteo Giannini
Attacco Meraviglioso.
Questo è uno dei miei più grandi rimpianti... Non esserci stato

Re: La bellezza di certi pezzi n.3 - Chet Baker I Wish You Love

Inviato: 22/07/2020, 0:05
da Marco Muttinelli
:D non solo tuo... fossi stato un po' più saggio all'epoca ;)

Re: La bellezza di certi pezzi n.3 - Chet Baker I Wish You Love

Inviato: 22/07/2020, 8:31
da Patrizio
Il mio grandissimo rimpianto è non essere andato ad ascoltarlo negli anni '80 quando suonava spesso a Roma al locale Manuia di Trastevere e collaborava con il flautista Nicola Stilo. :cry:

Re: La bellezza di certi pezzi n.3 - Chet Baker I Wish You Love

Inviato: 22/07/2020, 9:10
da Navarro
Sarà stato l'86 o '87, Chet suonava al Big Mama, sempre a Trastevere e sempre con Nicola Stilo. Non ricordo perchè ma facemmo tardi ed il tizio all'ingresso ci disse subito che c'erano solo posti in piedi. Entrammo lo stesso ma in effetti era troppo gremito e da dove ci potevamo sistemare vedevamo ben poco. Tornai su e ci accordammo sulla possibilità di usare i biglietti per il giorno dopo. La sera successiva fummo i primi a piazzarci davanti alla porticina del locale ed i primi a sceglierci il posto, praticamente potevo allungare il piede e metterlo sulla pedana. Ricordo ancora il pezzo di apertura, Ray's idea, suonato con un energia sorprendente, alla faccia di chi ancora oggi dice che Chet Baker non fosse capace di andare al di là delle ballads.
Ascoltate l'album Live in Tokio, forse proprio del 1987 (si trova anche su Youtube), secondo me il top di tutta la carriera.
In quegli anni feci in tempo a vedere e sentire alcuni personaggi che di lì a poco non ci sarebbero più stati: Chet Baker, Miles Davis, Dizzy Gillespie, Horace Silver, Art Blakey, ed anche il nostro Massimo Urbani. Bei ricordi!