Alak ha scritto:La patria è una finzione, una scusa dei potenti per assoggettare i popoli, e la patria europea è prima in questa classifica, quindi un inno o un altro non mi fa differenza. Quello che invece mi rode è come (sopratutto per merito della "patria europea") stiamo regredendo sempre di più visto che la cultura è diventata un peso per l' europa. Le orchestre italiane della RAI, quella greca, ecc. Dal medioevo e forse anche prima investire sulla cultura era un vanto e un prestigio; ora si investe sul rincoglionimento delle masse.
la Patria sara' anche una finzione ,e io rispetto la tua opinione.....giro parecchio il mondo,perche' mi va di conoscere popoli,ma torno molto volentieri a casa perche' adoro gli Italiani,credimi e' gente meravigliosa...prova ad apprezzarli e valutarli meglio,avrai piacevoli sorprese
Poi dare un'occhiata anche al significato delle parole del nostro Inno sara' cosa piacevole.....c'e' parte della nostra storia,e la storia e' importante ,perche' "non sempre quello che viene dopo e' progresso"(alessandro Manzoni)
Aiak,io sono di una generazione piu' vecchia della tua(quasi vent'anni di piu') e forse sono un po' nostalgico...perdonami.
ciao
ciao. differenza di idee, la generazione non c'entra in questo discorso (anzi a volere l' europa unita è proprio la generazione precedente alla mia..)toro ha scritto:Dai nostri commenti,si sente tutta la differenza di una generazione....e ben vengano i giovani:quando arriverà la patria Europa purtroppo io non ci sarò più .Auguro a voi che ,quel l'emozione che io provo al l'inno di Mameli,sia il sentimento vostro mentre cantate il nuovo inno europeo.....dovrete un po' abituarvi alla lingua,perché la possibilità di scriverlo nella lingua di uso comune ,l'inglese,avrebbe poco senso visto che i britannici se ne stanno andando,magari sarà un misto di rumeno,olandese ,latino,teutonico.,polacco,portoghese.....va beh,tanto io non ci sarò ...
Bye
Alak ha scritto: Fra qualche decennio forse dimenticheremo di essere italiani e faremo parte della patria Europa; così come i nostri avi si sono dimenticati la loro patria Sarda, Siciliana, Spagnola, Austriaca, ecc.
Mi era parso di capire da quello che scrivi che ci dimenticheremo di essere italiani,che la patria per te e' una finzione e in nome di essa si fanno danni enormi,che un inno o un'altro non fa differenza,facendo intendere che ormai il concetto di italianità è agli sgoccioli ,poi scrivi che non vedi niente di positivo nell'Europa,che l'Europa ci ha dato tutt'altro che gioie ecc.......forse mi sono perso qualcosa e non capisco....va be torniamo alla tromba....Alak ha scritto:
Per non essere frainteso: non vedo niente di positivo ed emozionante nell' inno europeo tranne il fatto che fa parte della 9a sinfonia; è un inno alla gioia?