Il casello autostradale. Si va verso Bologna, io ed un sassofonista.
"Vedi Stefano, devi capire che con tutti questi satelliti, ci controllano la vita. Dall'alto ci osservano, ci spiano e se lo metti insieme alle scie chimiche, tac, il cerchio si chiude. E poi, a noi non ci pagano le serate come si deve...Mi segui?"
Conosco la persona da molti anni, è sempre stato un mix di saggezza e di angoli oscuri ma questa volta mi rendo conto che siamo in una fase terminale.
Al ritorno, dobbiamo uscire a Firenze Nord. Stiamo indirizzandoci verso i caselli automatici, a quell'ora l'omo casellante non c'è...
Ma ecco che il sassofonista tira una frenata che levati e si pianta nel mezzo del piazzale, di traverso.
Guarda XXX che quì se arriva un camion da dietro ci scancella! Vai al casello, paga e usciamo.
"No no a me non mi fregano, io con questi cosi automatici un ci voglio avè a che fa!!! Un mese fa mi ha fatto bestemmiare e poi m'ha fatto la foto e m'è arrivato il bollettino a casa..."
Dieci minuti dieci di discussione, poi bestemmiando si decide. Arriviamo allo sportello automatico. La voce automatica:
"Inserire lo scontrino nell'apposita fessura"
"Lo so lo so coglione decerebrato,unn'è mica la prima volta ah ah ah !!!"
"Inserire il denaro nell'apposito cassetto"
"Lo so porco qui madonna la, ma che cazzo voi testa di cazzo, fatti una forchettata di cazzi tuoi ah ah ah!!!"
Una voce vera, si ode dall'altoparlantino di servizio "Signore, buonasera, qual'è il problema?"
"Il problema un par di coglioni, siete voi il problema, ora te tu sorti dal gabbiotto e tu vieni qui a darmi il resto se no te lo demolisco a martellate questo casello di merda!!!"
"Guardi signore che io le sto parlando dal casello di Firenze Sud, siamo a 40 chilometri di distanza..."
"No, bucaiolo culo rotto, te tu sei qui piattato dietro le frasche, delinquente, sorti subito se tu sei un omo, affrontami ah ah ah!!!"
"Signore, si calmi, se non riesce a pagare, passi pure, la macchinetta le farà una foto, vedrà un flash alle sue spalle e poi le arriverà il bollettino a casa"
"Lo so, lo so coglione ritardato, m'è andata uguale il mese scorso un vo mica a giro con l'anello al naso testa di cazzo atomica ah ah ah!!!"
Al che partiamo sgommando, senza pagare...fatti cinque metri un flash ci investe da dietro, la foto fatidica... Inchioda di brutto, sbatto quasi la testa al vetro perchè mi ero sganciato la cintura...
Macchina ferma, apre il finestrino, in preda ad un delirio, come posseduto,mette la testa fuori e urla con tutto il fiato possibile "Ciao pezzi di merda, anche la foto mi avete voluto fare,la società Orwelliana, bucaioli rotti in culo e a te che sei piattato dietro le frasche, speriamo ti caschi l'uccello ah ah ah andate affanculo tuttiiiiiiiiiiiii"
Non profferisco parola, l'unico obbiettivo è arrivare a casa intonso, fatti 500 metri, mi guarda, calmissimo, rilassato, accenna il flebile sorriso nell'angolo della bocca e mi fa "Ora tra un par di settimane m'arriva il bollettino a casa, è una cosa normale, l'ho già fatto altre volte, tranquillo Stefano è che a questi gli devi fa capì chi comanda...oh, voi una canna? C'ho roba bona, la coltivo io..." Ecco
E poi dicono che sono strani i trombettisti...
Noi tutta la nostra "stranitudine" l'abbiamo usata per scegliere lo strumento, dopo di che siamo a posto... più o meno.
Si, la definirei più precisamente "Zona ad alto rischio" per la presenza numericamente schiacciante di travestiti, Son quelle situazioni dove "vai per dare e invece ti danno loro"