Quale scegliereste?

[Michele Lupi]

In questo sono d'accordo con Gigi.
Ho avuto entrambe le trombe e la 6B è di livello superiore.
La 18 è un ottima tromba student. Ho un amico a Firenze a cui ho venduto
la mia 6B cannello coprion....suona in Big Band ed ancora mi ringrazia

[Patrizio]

In questo sono d'accordo con Gigi.
Ho avuto entrambe le trombe e la 6B è di livello superiore.
La 18 è un ottima tromba student. Ho un amico a Firenze a cui ho venduto
la mia 6B cannello coprion....suona in Big Band ed ancora mi ringrazia

La differenza era di circa 250-300 euro, non volevo spendere troppo e mi incuriosiva la campana ramata...

[Patrizio]

Inoltre, la Victor 6B è del '77, quindi "very late model", credo sia inferiore ai modelli anni '60

[Marco Muttinelli]

Che la 6B sia strumento superiore alla 18B non v'è il minimo dubbio ed in un mio post avevo chiaramente espresso fosse la tromba ideale per chi si voglia avvicinare al mondo di Conn senza spendere cifre esorbitanti, purtroppo però questa nel presente thread è molto recente e sappiamo bene del calo di qualità subito dale Conn nel post-Elkhart. C'è poi una considerazione da fare che la 6B ha campana tradizionale in ottone e non in Coprion e le due suonano sicuramente in modo alquanto diverso per questo motivo. Bisogna, inoltre, aggiungere che le "student" di Conn (basta farsi un giro su TrumpetHerald e leggere alcuni tra i massimi esperti di Conn come Greenleaf) sono molto più vicine alle Pro che non a strumenti student (il che è confermato anche da Conn Loyalist). Quindi mettere a paragone le due è un po' come pensare di paragonare una ferrari ed una porsche se mi si passa la forzatura da paragone. Più performante la prima, più adatta la seconda anche per passeggiate più tranquille. C'è poi la questione 18-17 che apre diverse questioni esendo trombe sebbene "simili" in realtà piuttosto diverse per genesi. Come dice Gigi ad occhi chiusi sceglierebbe la 17 e credo di comprenderne i motivi che sono sicuramente validi, la 18 dal canto suo ha altrettanti motivi per essere presa in considerazione come una valida scelta se in buone condizioni. Personalmente non ho mai avuto Director (ne ho solo provate un paio di 15 di cui conservo un bellissimo ricordo), ma se un domani volessi aggiungere una di queste andrei proprio alla ricerca di una 18, vuoi per una questione estetica, vuoi per una questione di minor facilità di reperimento, vuoi per alcune "peculiarità" e maggiori cure costruttive rispetto alla 17 e vuoi perchè per fortuna ad alcuni piacciono bionde, ad altri rosse e ad altri more così so che non litigheremo mai di trombe con Gigi ma andremo a caccia assieme perchè non ci pessteremo i piedi    

[gigispermaloso]

non litigheremo mai di trombe con Gigi ma andremo a caccia assieme perchè non ci pessteremo i piedi

...magari bevendoci anche qualche grappa assieme. 

[Marco Muttinelli]

...magari bevendoci anche qualche grappa assieme. 

A condizione che prima ci si faccia un bel panino al salame accompagnato da un Valpolicella Superiore...

[gigispermaloso]

Andata!

[Patrizio]

Non sono un esperto di Vintage, ma la 18B del '55 con campana ramata sinceramente mi incuriosiva più della Victor del '77. 
Come scrive MaMut, la 18B si potrebbe assimilare più a una pro che a una student, ma ve lo saprò dire presto! 

[Patrizio]

Se non sbaglio questa dovrebbe essere una Director 17b, MaMut confermi?

[Marco Muttinelli]

Ad occhio e croce si tratta di una 18B, non delle primissime 54-55 perchè montavano i cappucci ed i tasti della 12/22 dell'epoca ma subito dopo per quelli che ho definito precedentemente "semplificati". Nemmeno delle più recenti perchè le ultime dovrebbero avere già i braccetti dritti e sottili (tipo quelli montati sulla 8B e sulla 36B) anzichè in diagonale e lavorati, un ulterire conferma che si dovrebbe trattare di una 18 deriva dalla manvanza dell'anello sulla terza pompa. Insomma se dovessi scommetterci un penny direi proprio che è una 18 di seconda generazione. Piccola annotazione lo strumento è rilaccato visto il rosa salmone della campana e il giallino chiaro con riflessi verdastri dell'ottone. Negli strumenti con lacca originale l'ottone ha una colorazione color biondo o grano dorato e il Coprion varia da un rosa antico carico fino al rosso mattone.

[gigispermaloso]

La 17 la riconosci dall'anello di regolazione sulla terza pompa.

[Patrizio]

Ad occhio e croce si tratta di una 18B, non delle primissime 54-55 perchè montavano i cappucci ed i tasti della 12/22 dell'epoca ma subito dopo per quelli che ho definito precedentemente "semplificati". Nemmeno delle più recenti perchè le ultime dovrebbero avere già i braccetti dritti e sottili (tipo quelli montati sulla 8B e sulla 36B) anzichè in diagonale e lavorati, un ulterire conferma che si dovrebbe trattare di una 18 deriva dalla manvanza dell'anello sulla terza pompa. Insomma se dovessi scommetterci un penny direi proprio che è una 18 di seconda generazione. Piccola annotazione lo strumento è rilaccato visto il rosa salmone della campana e il giallino chiaro con riflessi verdastri dell'ottone. Negli strumenti con lacca originale l'ottone ha una colorazione color biondo o grano dorato e il Coprion varia da un rosa antico carico fino al rosso mattone.

Ok, grazie. A parte il colore, uno strumento in tali condizioni nella maggior parte dei casi dovrebbe essere rilaccato. La vendono a 690 euro, mi sembra esagerato, come dici tu dalla matricola dovrebbe essere un modello più tardivo rispetto a quella che ho preso io.

[Marco Muttinelli]

Ok, grazie. A parte il colore, uno strumento in tali condizioni nella maggior parte dei casi dovrebbe essere rilaccato. La vendono a 690 euro, mi sembra esagerato, come dici tu dalla matricola dovrebbe essere un modello più tardivo rispetto a quella che ho preso io.

Sicuramente a buon mercato non è... ma c'è da dire che il servizio di assistenza e post vendita che può fare un R.I. ha il suo grande valore aggiunto. Inoltre se lo strumento è stato completamente revisionato (quindi pulizia chimica o ad ultrasuoni, sostituzione molle, sugheri, feltri, allinemento completo dei pistoni etc.) già questo sono un centinaio di euro di lavoro. Slaccatura, riparazione botte e rilaccatura (al di la delle mie personali convinzioni) difficilmente meno di trecento euro per un lavoro fatto a regola d'arte. Quindi ci può stare, uno si trova tra le mani uno strumento che è praticamente "nuovo" al costo di una Yamaha intermedia.

[Patrizio]

Beh adesso mi trastullerò con la 18B che ho fatto revisionare, slaccare e satinare, ma non rilaccare...

[Marco Muttinelli]

Buon trastullo e facci sapere...