Sanremo

La musica nelle bande, nella classica, band latinos, pop etc...
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stefano bartoli
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Sanremo

Messaggio da stefano bartoli »

Mi sono visto una parte del festival, non per feticismo ma semplicemente perchè da sempre ascolto di tutto e suono di tutto purchè lo ritenga di una qualità "adatta a me" e anche il festival ha a volte riservato belle sorprese. Sappiamo cosa è stato il primo Sanremo, quante perle ha regalato. Da anni il livello delle proposte è differente ma d'altra parte anche "per strada" oggi non è facile incontrare un Lauzi, un Tenco, un Endrigo, ina Mina etc etc- E' il Paese che è cambiato ma sarebbe un discorso lungo e non riguarderebbe solo la musica.
Scrivendo io molto anche su facebook, ho avuto scambi con gente che non suona e con amici/colleghi musicisti, relativamente alla serata di apertura.
Mi è piaciuto Achille Lauro, per una serie di motivi ma soprattutto perchè ci vedo l'essere giovani, avere il diritto alla protesta ed anche all'eventuale "errore" nell'accezione più larga della parola.
Le accuse di molti facebucchiani a questo Lauro: La musica fa cacare, è un banale giro di Do fatto in Sol, il testo fa cacare, il costume è la copia di un vecchio David Bowie, è un borghesotto annoiato, c'è dietro uno studio del marketing.
Musica che fa cacare, da sempre ce n'è a mazzi ma esattamente cosa significa che fa cacare? Spiegamelo.
Giro di Do? Beh, vagonate di bella musica è basata su progressioni definibili da asilo, a cominciare da Sapore di sale, che pure è un piccolo capolavoro. Vuoi giri armonici cazzuti e accordi diminuiti? Non stanno a Sanremo, da sempre, se cerchi Monk è stupido ti sintonizzi col festival.
Il testo io l'ho trovato bello e non banale.
Il costume...beh ognuno è inevitabilmente una copia di qualcosa deja vu. Sun Ra vestiva i panni degli antichi faraoni egizi, era quindi una copia? Mazzi di musicisti, oggi nel 2021 suonano ancora i pezzi dei Beatles, dei Beach Boys e via e via
Mazzi di jazzisti, anche di vaglia, suonano standard e canzoni scritte spesso 100 anni fa, si ci fanno il solo, certo ma il tema, la maggior parte lo suonano senza cambiarci una virgola, senza tentare una "attualizzazione".
E' un borghesotto. Beh conosco borghesotti che si limitano a farsi esclusivamente i fatti propri e viversi il prorio status sociale, per cui se uno si rompe le balle a scrivere cose che potrebbe evitare, chapeau.
C'è dietro il marketing...Scusate, ma dove vivete?
Vi risulta vi sia qualcosa che dietro non abbia bisogno del marketing? Pensate che le etichette che gestivano Miles, non ne facessero uso? Il marketing viene usato persino dal Vaticano ma dove vivete!

Tirando le somme dopo aver letto anche commenti di amici e colleghi jazzisti, affermo che questi commenti feroci attestano ciò che penso da sempre: siamo un Paese di vecchi. E' tipico dei vecchi osteggiare e talvolta odiare la "gioventu' " Nemmeno per me Lauro è Lester Bowie ma sono stato giovane anche io per cui riconosco il diritto dei giovani di fare, provare, sbagliare e a volte andare contro per il solo gusto di farlo, è semplicemente caratteristico della gioventù.
Il festival è penoso da anni ma non è colpa dei Lauro, è il Paese tutto che è precipitato, i Lauro cercano forse di dire qualcosa come possono, di galleggiare financo, cosa che vorrei far notare, facciamo tutti.
Dopo di che, non posso sopportare che gente che non sa nemmeno cosa sia una triade si erga a scrivere sentenze tecniche, il tuttologismo da bar stadio.

Dopo Bach, la gran parte di quel che facciamo era già stata fatta da lui, di cosa stiamo parlando quindi?


stefano bartoli
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Re: Sanremo

Messaggio da stefano bartoli »

Mi do una prima risposta da solo, da me medesimo (me la canto e me la suono...)
I commenti sui social sono stati anche molto feroci e verso il festival e verso i cantanti. Molti sono di musicisti.
Bene, io grazie alla musica di Sanremo ci sono cresciuto, grazie ai 45 giri che mio babbo comperava regolarmente.
Poi sono approdato ai cantautori, al progressive italiano, all'hard rock inglese ed infine al jazz che ha costituito la parte più importante e massiccia del mio percorso musicale. Però come musicista e come persona dentro ho tutta questa roba e grazie a tutta questa sono cambiato e cresciuto anche come persona. Da molti anni ascolto musica di tutto il mondo, sono ad esempio fanatico delle voci bulgare. Questo atteggiamento mi permette di scoprire perle e di rimanere aperto alla bellezza che ho imparato, esiste dovunque.
Devo ringraziare Guccini oltre che Mingus insomma...
Per me è stata una fortuna, mi ha mantenuto aperto nonostante i miei 62 anni, ancora oggi ascolto di tutto e lavoro (con soddisfazione e pari emozione) tanto su Lester Bowie quanto su Lolli, sulle canzoni della Resistenza quanto nel fare musiche per il teatro, ad esempio.
Ho invece amici/colleghi talebani, che non vogliono parlare altro che non sia jazz e questo lo trovo davvero un ghetto, che in parte è responsabile di jazz club oggi vuoti o spesso popolati da persone di una certa età. Spesso solo tristi nostalgici.
Nei jazz club inoltre, si fa spesso manierismo, si suona per anni la stessa Autumn leaves come 60 anni fa, si fanno 20 chorus di solo, quando dopo il secondo non si ha più nulla da dire, insomma, si fa musica di merda.
Talvolta si fa anche peggio, cercando di "imitare" di far rivivere l'epoca dei Charlie Parker che però è morto 70 anni fa... che senso ha!
Per questo bisognerebbe ricordarsi che tutta la musica è potenzialmente nobile, la differenza è solo tra suonata bene/suonata male. Il resto son tifoserie da stadio, chiusura mentale, ghetto ed alle arti è il danno peggiore si possa fare.
Per me Amy Winehouse non è assolutamente inferiore ad un Bill Evans per capirci. Così come un coro bulgaro mi da la stessa emozione di un Lee Morgan.
Che poi i Sanremo potrebbero essere migliorati è un altro discorso. Ma non sono atteggiamenti ghetto che aiutano nel cambiamento, anzi...
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Marco Muttinelli
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Re: Sanremo

Messaggio da Marco Muttinelli »

Stefano mi hai preceduto :lol: comunque condivido in linea di principio tutto ciò che hai scritto e comprendo perfettamente il senso e la portata dei tuoi ragionamenti. Tendenzialmente anche io ascolto di tutto e musiche anche piuttosto particolari che non rispecchiano il mio gusto, però è indubitabile che ci sia stato un notevole depauperamento sia lato testi che lato musicale e gran parte della musica attuale proprio non riesco a farmela piacere, tanto meno AL che proprio mi rimane particolarmente indigesto. Purtroppo avendo poco tempo da dedicare agli ascolti quando sono a casa e posso accendere l'impianto per relax e piacere viro su generi che mi soddisfino l'orecchio e mi scaldino il cuore.
the SPECIAL ist
mail: c.g.conn.expert@gmail.com

Trumpet
22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
Buescher The 400 T225 1937

Cornet
Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968


Fluegelhorn
Couesnon Monopole ?


Mouthpiece
serie Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-312
serie Precision: 4 (tp)
serie Improved Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
serie Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-W (tp)
serie E-Z Tone: Tp e Cn varie epoche
Denis Wick: 4FL, 4BFL, 5EFL (fl); 4 Classic (cn)
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Re: Sanremo

Messaggio da Matteo Giannini »

Io non guardo Sanremo per principio. Le orchestrazioni riescono ad uccidere qualsiasi pezzo.
(Capo Oro) vecchio suonatore in erba.
Strumenti:
BrassOn '18
Conn: 12B Coprion '53;12A Coprion '53; 22B Victor '57; 6b late '65
Eastar etr330 Pocket
Mp:Gewa 3c e Shilke16b4 pranizzati da Stefano
Conn 7B-N; Conn4 imp.precision; Shires 1.5c; Bach 7c corp; Getzen 7c;
Posseduti: ytr1320s; ytr4335g; YTR 634 '75; 18B Coprion '55; 18A Coprion '56; Mahllion Bruxelles 671 '45
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Re: Sanremo

Messaggio da Patrizio »

Negli ultimi anni è capitato di guardare il festival solo a mo' di zapping . L'anno scorso mi sbellicai dalle risate quando venni a sapere della polemica tra Morgan e quel tipo di cui non ricordo nemmeno il nome!
Credo che di cantanti/musicisti/cantautori giovani e bravi, sicuramente molto più bravi e capaci di questo Achille Lauro ce ne siano sicuramente, ma non vanno a San Remo.
Alak
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Re: Sanremo

Messaggio da Alak »

Sanremo è solo uno show televisivo.
Ai produttori e ai presentatori di Sanremo non interessa la musica in sé, ma quanto business legato agli sponsor e alla tv può produrre, e questo si vede poi dal risultato.
Quindi anche se ogni tanto, capita e ci può stare, che arrivi un buon artista, nel complesso non è uno show interessante dal punto di vista musicale.
C'è un sacco di musica in giro, e ci sono i mezzi per cercare qualsiasi tipo di musica; Sanremo nelle gerarchie sarebbe agli ultimi posti.
Poi penso che quest' anno non avrebbero dovuto farlo; se ci pensiamo bene la Rai, un ente pubblico, paga un bel po' di soldi un evento, mentre il resto degli eventi è bloccato per decreto; a me non sembra giusto per niente. Una mancanza di rispetto e anche una concorrenza sleale verso chi fa questo mestiere.
Questo il mio parere.
horn:
Adams A4 0.45
Stomvi Elite 250 ML
mouthpiece:
3c
5c megatone
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