Ciao a tutti voi...........quanta importanza date al canto in riferimento al suonare la tromba.
Studiate mai prima col canto e poi con lo strumento............io personalmente ogni tanto si e trovo giovamento nel suonare poi cio che ho cantato con la mia tromba........so gia dove andare a parare al 90%.
Voi che ne pensate ........
Assolutamente sì. Io che sono un sassofonista che si diletta con la tromba se conosco bene la melodia ho meno difficoltà nel prendere le note , soprattutto nella zona vicino al quinto rigo
Col sax non c'è questo problema perchè ogni nota ha la sua posizione , con la tromba devi avere in testa come suona il Fa , per evitare di suonare un re...
un bravissimo didatta e trombettista italiano Marco Pierobon considera cantare come presupposto necessario per poi poter suonare.
Ho seguito diverse sue lezioni (e molte si possono seguire ancora su YouTube ed il warm up passa attraverso questo ed altri aspetti : buzzing con il solo bocchino , soffiare nella tromba senza produrre suono ecc..)
A prescindere da questo che insegna Pierobon e che è legato ad un aspetto tecnico per imparare a suonare la tromba c'è un altro aspetto che è rilevante e che può essere utile per imparare ad improvvisare.
Lo spiegava Bearzatti un bravissimo sassofonista e didatta:
improvvisa utilizzando quelle note che sei in grado di cantare nulla di più .
Quindi era in grado di cantare una frase e poi di replicare la stessa frase "cantandola" con il sax.
(nel corso degli anni ho conosciuto molti altri musicisti che sono in grado di fare lo stesso.)
Credo che chi riesce a fare questo è facilitato (cantare e riuscire a suonare quello che si è cantato o viceversa)
ma se anche non ci riesci e però hai una "idea precisa dei suoni e della corrispondenza con lo strumento , puoi suonare altrettanto bene e comunicare ciò che desideri.
Ps: per Luigi60 io credo invece che con il sax il problema esista alla stessa maniera ma si percepisca in maniera diversa.
L'idea che basti beccare la posizione giusta per produrre la nota non corrisponde alla realtà.
Nella migliore delle ipotesi riesci ad essere intonato ed omogeneo solo se hai una idea precisa a priori del suono che stai per produrre.
Che "il problema esista alla stessa maniera" mi sembra esagerato. Certo in tutti gli strumenti a fiato devi avere in testa la nota per intonarla correttamente . I principianti col sax anche quando suonano le note giuste di un brano spesso risultano sgradevoli. Ma se io devo suonare Blue Bossa , per es., col sax faccio il primo La e poi ,con il tasto del portavoce premuto, faccio il La nell'ottava superiore. Con la tromba faccio il primo La e poi se non mi canto la melodia in testa probabilmente faccio quacos'altro , pur mantenendo la stessa posizione. Suonarli bene gli strumenti sono tutti difficili , ma la tromba da questo punto di vista , per me, presenta alcune difficoltà in più . E lasciamo perdere il trombone Di sassofonisti dilettanti c'è pieno, di trombettisti dilettanti molto meno (e anche nei conservatori jazz) . Sarà solo perchè il sax è più bello ?
questo che dici è perché sei prevalentemente sassofonista e quindi hai una buona tecnica strumentale con il sax ed ancora con la tromba la stai costruendo.
Siamo d'accordo su un aspetto : per suonare bene uno strumento bisogna studiarlo a fondo.
Io ad esempio la prima ottava La medio La alto sono in grado di suonarla anche a prescindere dal portavoce con il sax
(perché sono consapevole che il suono nel sax si forma come nella tromba sulle note basse fondamentali) e con la tromba non ho particolari problemi su quell'intervallo la basso la medio ( ma se dovessi suonare l'ottava successiva con la tromba non ho la stessa facilità) questo perché ancora non possiedo una buona tecnica strumentale.
per tornare all'argomento del post credo che cantare aiuti ma ci si può arrivare anche attraverso una corretta rappresentazione dei suoni.
Ed è questa rappresentazione che ti aiuta tantissimo quando poi devi improvvisare.
prendendo ad esempio Blue bossa se tu conosci gli accordi non solo come sigle ma dal punto di vista del suono e quindi hai ben presente l'accordo minore e le sue estensioni nona undicesima ecc. e poi lo stesso per il successivo ed ancora lo stesso per quanto riguarda il semidiminuito ed hai consapevolezza di come si può alterare l'accordo di settima successivo e tutto ciò lo hai non solo teoricamente ma praticamente perché sei in grado di ragionare per suoni, con molta probabilità sei in grado di improvvisare costruendo linee melodiche e non mettendo note a caso.
Ovviamente intendevo La secondo spazio e La sopra pentagramma, non La grave . Il La sopra il pentagramma lo prendo facilmente, ma se lo "sento", altrimenti sono a rischio. Col sax sono in grado di fare i salti di ottava senza portavoce e anche di improvvisare, cosa quest' ultima che non farò mai con la tromba : ci vuole una tecnica che non avrò mai , anche perché con la tromba mi accontento di suonare quello che c'è scritto. C'è tanta bella musica scritta , compresi i soli fatti dai grandi e mi basta. Adesso sto imparando a memoria il solo di Davis in So What : c'è un bel Sib sopra pentagramma che se non me lo canto in testa mi risulta molto ostico.
Se suoni quel sib alto hai più di due ottave e puoi improvvisare tranquillamente. “Basta trasferire “ la tecnica che hai sul sax : quindi imparare a conoscere gli accordi sullo strumento e le scale quindi utilizzare il materiale armonico per costruire frasi. ( in sostanza quello che sto cercando di fare) . Per tornare sull’argomento del post lo studio della tromba può essere l’occasione per avere maggiore consapevolezza con l’improvvisazione. Quindi si canta un accordo minore sino alla nona e poi lo si suona . Quindi ci si sposta di mezzo tono e si suonano tutte le tonalità.
Di sassofonisti dilettanti c'è pieno, di trombettisti dilettanti molto meno (e anche nei conservatori jazz) . Sarà solo perchè il sax è più bello ?
la tecnica che hai sul sax : quindi imparare a conoscere gli accordi sullo strumento e le scale quindi utilizzare il materiale armonico per costruire frasi. ( in sostanza quello che sto cercando di fare) . Per tornare sull’argomento del post lo studio della tromba può essere l’occasione per avere maggiore consapevolezza con l’improvvisazione. Quindi si canta un accordo minore sino alla nona e poi lo si suona . Quindi ci si sposta di mezzo tono e si suonano tutte le tonalità.