Cornetta di difficilissima reperibilità, la 6A Victor rappresenta a tutti gli effetti la versione “solistica” della mitica cornetta 80A Victor fida compagna di tutti i più grandi cornettisti, tra cui ricordiamo Bix Beiderbeck che ne è stato uno dei migliori interpreti di questo strumento.
Le due sorelle, infatti, sono le due opposte facce della stessa medaglia con la 80A pensata per un uso prettamente commerciale e la 6A per un uso più solistico, in quanto il canneggio più stretto della 6A, secondo Conn, forniva delle prestazioni più idonee a tale scopo.
La 6A Victor è stata prodotta per circa un decennio dalla metà degli anni ’20 alla metà degli anni ’30, quando il modello, a seguito di leggere modifiche, assunse la denominazione di 38A Victor e la cui produzione venne proseguita fino agli anni ’40.
La famiglia di cornette New Wonder/Victor rappresenta la Conn più di ogni altro strumento mai prodotto da questa azienda. La nascita di questo modello (Victor nelle sue varie declinazioni) risale intorno al 1914 anno in cui il Colonnello Charles Gerald Conn in persona, per tutelare le invenzioni e migliorie allo strumento cornetta che egli stesso aveva escogitato progettando questo strumento, ne richiese il brevetto. Tra le varie migliorie contenute nella richiesta vi era anche l’introduzione di un meccanismo di accordatura dello strumento (il famoso ed iconico “Opera Glass”) realizzato a valle del blocco pistoni e prima della curva della campana. Tale brevetto venne rilasciato con il n. 1240177 il 18 settembre del 1917.
La 6A Victor è una cornetta “Americana Lunga” particolarmente sensibile al tipo di bocchino adottato. È in grado, infatti, di suonare, da un lato, quasi come un flicorno utilizzando un bocchino con tazza a V molto profonda e gola larga, dall’altro quasi come una tromba adottando un bocchino a tazza C e gola regolare, passando comunque per tutta la gamma intermedia tra questi due tipi di strumento al solo variare del tipo di imboccatura.
Dotata di voce pastosa, rotonda e potente la famiglia Victor (e la 6A in particolare) stupisce per la centratura delle note estremamente accurata, finanche più di molte trombe, risultando così uno strumento molto indicato sia per chi è già avvezzo all’uso della cornetta, sia a chi vi si avvicina per la prima volta, non dovendo egli aver a che fare con le differenze di conduzione che solitamente questo tipo di strumenti presentano rispetto alla tromba.
Strumento totalmente originale si presenta in ottime condizioni estetiche ed eccellenti funzionali.
L’assenza del gancio mignolo sul leadpipe è corretta, venne introdotto solo anni più tardi, e non è mai stato presente su questo modello, la presenza eventuale di tale elemento indicherebbe una aggiunta successiva effettuata da qualche riparatore.
Le pompe sono libere e scorrevoli, i pistoni fluidi e veloci presentano lo stesso seriale del corpo strumento e la compressione è più che buona per l’età dello strumento.
L’argentatura è ancora in ottimo stato complessivo, non sono presenti botte se non minuscoli ding qui e lì, ci sono evidenze di alcuni lavori di riparazione (saldatura?) sui tubi di raccordo tra i pistoni e quella che sembra una patch sull’uscita tra il primo e l’ “Opera Glass”, forse il braccetto posteriore è stato risaldato dal lato campana.
La cornetta è stata interamente revisionata con sostituzione di tutti i materiali consumabili, è stato effettuato l’allineamento dei pistoni, il lavaggio chimico e la sostituzione delle molle pistone.
Dotata di custodia originale anch’essa in buone condizioni complessive, per l’età, il gancio di destra ha la molla rotta, è corredata da bocchino Bach Corp 7C.
tutte le foto sono disponibili qui:
https://www.ebay.it/itm/266638462415
oppure qui:
https://reverb.com/item/78511412-rariss ... ictor-1930
Ovviamente sono a disposizione per qualunque delucidazione
