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Buongiorno a tutti e soprattutto ai più "scafati".
Vorrei cominciare a tirarmi giù ad orecchio alcuni temi blues di Chet, possibilmente non troppo complessi dato che sono alquanto alle prime armi in questo tipo di operazione, qualche suggerimento?
Grazie mille.

Questo mi piace molto...
[youtube]z4PKzz81m5c[/youtube]

Michele Lupi ha scritto:Questo mi piace molto...
[youtube]z4PKzz81m5c[/youtube]

A Roma si dice mecojoni... Uno dei pezzi più belli di sempre, almeno per me. Sapessi fare ciò ad orecchio mi sentirei veramente in pace con me stesso.

il consiglio che ti ha dato Michele Lupi è ottimo sia perché il brano è meraviglioso sia perché è semplice e sia perché è già trascritto quindi mal che vada finita la tua trascrizione "senza barare " puoi controllare i risultato del tuo lavoro.
Non credo però sia un blues è uno standard .
Posso aggiungere che per trascrivere è utile la funzione di youtube che da qualche anno è stata inserita di rallentare il brano , (la trovi nelle impostazioni di riproduzione) . Magari per questo standard  non serve perché il tempo lo consente ma in futuro per frasi più veloci potresti averne necessità.
Un altro consiglio che può essere utile è di cantare la frase e una volta trascritto cercare di capire come è costruita . (nel caso del blues e di musicisti di questo livello e di questa chiarezza espressiva troverai indicazioni basilari) .
Per fare questo ancor prima di trascrivere le note inserisci la struttura la forma  le battute e gli accordi ,
Quindi prendi il tuo foglio col pentagramma  ed indichi nel caso del blues 12 battute poi indichi che tipo di bues (la tonalità) e poi inserisci gli accordi. 
In questa maniera spesso  sarai facilitato per la trascizione della frase perché Chet è un Maestro anche  per il rispetto delle regole . (o forse è meglio dire che le regole si sono formate anche sui suoi soli ) buon divertimento
(in questo caso gli accordi se non sei in grado di beccarli dal piano è meglio prenderli dal real book)

Grazie Michele e Fcoltrane per i suggerimenti utilissimi.
Almost è di una bellezza sconvolgente ma mi piacerebbe anche qualche altro brano sempre di Chet da aggiungere sia per cominciare a farmi un po' di repertorio sia per allenare l'orecchio alla trascrizione per poi passare a brani più complessi.
La scelta di limitare a Chet il campo è poi legata a due fattori per me importanti, ovvero poche note ma ciascuna una sentenza ed il lirismo struggente di cui Chet è capace. C'è anche un terzo motivo legato al fatto che vorrei incrementare lo studio sul flicorno e mi sembra che la musica di Chet sia perfetta per questo strumento.

Ho riascoltato il brano almost blue e lo ricordavo più semplice , è vero che l'andamento non è veloce ma le frasi sono difficili da collocare nella struttura.
prova con Red's Blues una registrazione dell'85 credo  (anche qui c'è la trascrizione e anche se il tempo è un po più veloce la trascrizione ti apparirà più semplice perchè è quadrata e sulla struttura del blues.

Eh sì... Almost non è esattamente semplice comunque proverò a trascriverla

MaMut se ti interessano anche altri standard non necessariamente blues ti segnalo 
( all the things you are) che è fattibile perchè si mantiene su una estensione limitata . un altro aspetto che mi sono dimenticato è di prediligere quelle trascrizioni non soltanto semplici ma nelle quali puoi vedere le dita e le posizioni di Chet con la tromba.
A questo proposito può essere utile confrontarsi con chi questo lavoro lo ha già fatto, e quindi dopo che hai trascritto puoi verificare la correttezza con altri musicisti che hanno fatto lo stesso e su quelli che sono i passaggi più difficili (figure dispari abbellimenti glissati note mute ecc)
Ad esempio per All the things you are non ho trovato purtrppo Chet che suona in video ma ho trovato un musicista italiano Davide Severino mi pare si chiami che inquadra la tromba e le dita nell'esecuzione .....per me è stato utilissimo.)

Red's blues è sicuramente molto interessante, per il resto meglio non guardare la ditteggiatura se non a posteriori come hai giustamente evidenziato... dato che devo imparare meglio farlo bene a costo di una maggior fatica, poi rimarrei più sui blues, anche se non necessariamente standard, dato il tipo di lavoro che sto sviluppando con il mio maestro.

Per partire a trascrivere direi che una cosa semplice come my funny Valentine potrebbe essere interessante, anche perché è uno dei pochi brani che e io che sono una pippa riesco anche a mettere 2/3 note mie ... E se lo faccio io....

Ciao, su JazzAdvice ho trovato tempo fa l'argomento della trascrizione di assoli blues con consigli nella prima parte e poi 8 soli da trascrivere con aiuti.
https://www.jazzadvice.com/8-awesome-blues-solos-for-beginners-to-transcribe/

Magari qualcosa di utile ci esce...

Grazie Yanez,
anche perché più avanti cercherò di cimentarmi anche sui solo ed è tutto oro colato ciascun contributo. Nella mia pochezza al momento vorrei più imparare a trascrivere i temi ed quindi ricordarli poi perfettamente, magari provare anche a farli in diverse tonalità, un po' come si fa con le varie scale. Per me che ho pochissimo tempo per studiare già riuscire in un lavoro del genere sarebbe un successo enorme.

ciao. se posso, ti consiglierei di imparare quelli di parker, lenti.. oppure magari un chorus di un blues di clifford brown.. per esempio now 's the time di clifford brown nell' album con art blakey. A Night at Birdland vol. II, già il primo chorus studiato lento è tanta cosa.. che ne dici?
ciao..buono studio

Grazie Alak,
Now's the time l'ho già tirato giù ed è piuttosto accattivante anche se non rientra propriamente nelle mie corde. Però di solito lo faccio ad 80-90 bpm ma non ho mai provato a farlo più lentamente. Magari ci scopro cose che mi piaceranno da morire. Penso al passaggio dove prima scende al Do e poi al Do#. Sicuramente ci ritornerò sopra.

MaMut  non so quali sono i tuoi tempi di apprendimento ma il lavoro che hai in mente è bello tosto.
Io ad esempio non sono un professionista e per imparare  a memoria un brano  ci metto davvero tanto tempo.
Con i blues va un po meglio ma solo perché non devo ricordare la struttura e gli accordi......se  dovessi suonarli su tutte le tonalità non credo  riuscirei in tempi brevi e andrebbe a finire che non suonerei più con altri.
Quindi ho fatto una scelta diversa imparo a memoria bene un tema su una tonalità o al limite su due e poi suono quelle punto.
L'unico problema che puoi incontrare è se sei costretto a suonare con le cantanti che ti impongono tonalità improponibili e in quel caso devi studiarle.
Anche alcuni professionisti con i quali mi è capitato di suonare hanno le loro preferenze per ciò che riguarda le tonalità.
(certo se costretti magari le suonano anche tutte ma non sempre allo stesso livello)