Prove di registrazione video

[Zosimo]

Ti sei fatto ingolosire

[stefano bartoli]

Sai Zosimo, Beyerdynamic, così come uno sparuto manipolo di costruttori, ha una storia seria, sia nelle cuffie che nei microfoni. Hanno avuto ultimamente alcuni "scivoloni" con qualche modello nuovo di cuffia, peraltro oltre i 200 euro, quindi nemmeno tanto da ragazzini. Il fatto è che molte aziende, pur storicamente mitiche nel professionale, cioè mirate primariamente ai fonici, inseguono oggi fette di mercato appetibili, i ragazzotti con la cuffia sui mezzi pubblici appunto. E' così che in mezzo a prodotti che hanno fatto la storia (DT150 DT770 DT 1770 DT990 DT880) oggi producono qualche cagata, o cmq qualche cuffia decisamente deludente per il professionista ma "pompata" sui bassi, per il ragazzino...
In ogni caso, alcune aziende, e Beyer è capofila in questo, mantengono un livello costruttivo e di assistenza encomiabile. Tanto è vero che per quasi tutti i modelli che cito sopra tra parentesi, puoi trovare tutti e dico tutti i pezzi di ricambio, e questo, come sappiamo anche nel mondo degli ottoni, ha un costo non trascurabile...ma al contempo tranquillizza il professionista.
Per questo insisto sempre nel suggerire marchi storici acclarati soprattutto da chi li usa per professione, perchè solitamente li testa per anni sul lavoro.
Poi ci sono diverse aziende dalla più grande e storica(Focal) a piccole realtà quasi artigiane, che producono cuffie fino a 6.000 euro al pezzo, sino alla top della Sehnneiser, venduta con ampli a valvole dedicato, che supera i 60.000 euro. Sono cose tipiche dei mercati. Però bisogna ricordarsi una regola che secondo me è applicabile alla quasi totalità dei prodotti sul mercato: Più sale il prezzo, più le differenze oggettive migliorative, si assottigliano. Sino ad arrivare in alcuni casi a gadget da feticisti o da polli da spennare e comunque assolutamente ininfluenti per il professionista, tipo le varie finiture, nero, argento, oro, coi brillantini etc...
Ecco perchè alcuni prodotti come la DT150 e la DT990 hanno pochi rivali, perchè si avvicinano a prestazioni assolute pur rimanendo in una fascia di prezzo tutto sommato ragionevole ed in alcuni casi, miracolosa. Hanno materiali, incluse le plastiche (La DT150) davvero di alta qualità meccanica e sono, soprattutto prive di inutili fronzoli, sono spartane, fatte per chi ci lavora e vuole poche seghe.
Andare oltre ha poco senso, per me.
Ad esempio, siccome le ho trovate semi nuove ad un prezzo appetibile, ho poi preso anche due Shure SR840, cuffie chiuse sonicamente notevoli, abbastanza neutre e molto comode anche se non arrivano al livello delle mitiche DT150 della Beyer, però ad esempio, ingegneristicamente e come qualità delle plastiche, sono nettamente inferiori alle Beyer e so che presto qualche archetto si romperà, infatti le uso meno delle altre...Diciamo che cuffie diverse, se pur chiuse, mi servono per testare le registrazioni ascoltando da prodotti diversi ed avere quindi un giudizio basato su più tipi di cuffia, un po come fanno i fonici anche con i vari marchi di monitor.

[Zosimo]

Io non sono un audiofilo però
mi piace comprare roba decente
e tempo fa, tramite questo blogger che seguo
avevo visto queste torinesi, artigianali. non so se le conosci.

[stefano bartoli]

Premesso che il recensore mi lascia perplesso, parecchio...Conosco le Spirit, tra l'altro l'azienda (piccolissima) produce anche ampli dedicati, molto raffinati e tecnologici a bestia ma molto molto costosi, così come le loro cuffie, tutte aperte.
Hanno anche diversi brevetti, tra cui un sistema meccanico che permette, su alcune delle loro cuffie, di passare da reflex e non reflex...
Sicuramente suonano molto bene ed i materiali, così come la costruzione, sono di altissima qualità. Ciò nonostante, ritengo personalmente che ci troviamo davanti ad una politica che mira a certo mercato, quello dei malati irriducibili dell'esclusività ad ogni "costo"
Ci sono cuffie aperte che eccellono senza arrivare alle cifre assurde delle Spirit, la serie 600 della Sehnneiser, alcune Focal o anche la DT990 appunto, solo per citarne alcune.
Oltretutto, l'azienda Spirit, rientra per mia conoscenza, tra quelle aziende talmente piccole che oggi ci sono, domani chi sa.
Non è roba che consiglierei a meno che uno non voglia per forza fare il figo al bar "Oh ma lo sai quanto costa la mia cuffia? ;Ma lo sai che i padiglioni sono in titanio arricchito al bromuro di vasellina con particelle atomiche caricate al plasma?
E sti cazzi, non ce lo metti?

[Zosimo]

Nun fa 'na piega.