Ci sono più fazioni ma forse le più diffuse sono due: timbro scuro/timbro chiaro squillante. Personalmente faccio parte della prima categoria e ho sempre modificato trombe e bocchini per andare in quella direzione, oltre a studiare, ovvio.
Nonostante la campana G&P che vedete in foto, abbia una lastra medio pesante ed un diametro di 127 mm, tende ad essere abbastanza scura dalla parte del suonatore, ma abbastanza chiara dalla parte di chi ascolta.
Ha una serie di armoniche che la fanno tendere al chiaro e comunque, ogni nota "risuona" molto nell'aria rendendone il risultato, per me, troppo poco controllato. Preferirei uno smorzamento di certe frequenze e certi armonici si da renderla più "morta" più compatta timbricamente e che le vibrazioni spurie in coda ad ogni nota, morissero immediatamente.
Ora, questa cosa la si potrebbe in parte ottenere spostando molto il braccetto verso il flare della campana ma non ho nessuna intenzione di imbracciare la torcia con gli attuali 42° fiorentini...e poi sarebbe una modifica faticosamente reversibile (Riaccendere la torcia...)
Così avendo visto dei video di una carissimo amico, nonchè uno dei migliori jazzisti in circolazione, l'ho chiamato e dopo aver divagato su questioni della vita e delle arti, gli ho chiesto se quel nastro adesivo sulla sua campana servisse a fare quel che sopra vi ho descritto.
La risposta è stata "Ni"
Insomma, prova e vedi che te ne pare.
Potevo resistere? Ovvio che no, ed ecco che ho provato vari livelli di "nastratura" e zone in cui piazzarlo arrivando a questa soluzione in foto.
Il risultato è esattamente quello che mi aspettavo e il timbro è fantastico come prima ma adesso è controllato, concentrato, non ci sono code indesiderate di alcune frequenze e armonici.
Bastano 50 cm di nastro adesivo, provare è quindi semplice. I più virtuosi potranno dotarsi di nastri di spessori anche importanti e/o nastri industriali con feltro, gomma etc etc Personalmente mi sono fermato a due tipi, quello in foto, banale nastro da elettricisti e il noto nastro grigio telato, quello che molti chiamano americano, che ha una robustezza esagerata ed uno spessore maggiore, bene, questo "stoppa" ancora di più ma un po troppo per i miei gusti...per cui ho ripiegato su quello in foto.
Diciamo che questo trattamento, assomiglia alle sordine che si hanno sulle pelli della batteria, ad esempio, con la differenza che le sordine per batteria sono regolabili.