kkongiu ha scritto:Decisamente impegnativo ma affascinante! non appena ho mezz'ora di leggerezza me lo ascolto con impegno.
Attenzione un costrutto così altamente geniale merita un inserimento a pieno diritto nella sezione degli aspiranti assai bischeri nell'apposita post. Appena ho il computer tra le mani provvedo ad aggiornare benvenuto nel club
the "SPECIAL" ist:
38A Victor 1937 - 12B Coprion 1940 - 22B New York Symphony 1940
Io ho suonato così alla processione di San Rocco
A Maenza il 16 agosto, ma avevo bevuto
3 litri di rosso e svariati amari del finanziere ghiacciati.
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
Martin Commitee 1948
Cornetta Bb: Conn 77A 1960
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie 1960 o giù di lì
Bocchini: Un secchio
Non importa se la storia vintage sugli strumenti sia vera, l'importante che sia una bella storia.
Parliamoci fori dai denti, perchè il padano ha tramutato il rosso del forum nel verde padano a pochi giorni dal voto?!!!!!!!!!!
Comunque non otterrà quel che spera, io gli do alle gambe, a lui e a quello dei Parioli, pubblicando un corto sul mondo demenziale degli architetti, i professoroni!!!
stefano bartoli ha scritto:Parliamoci fori dai denti, perchè il padano ha tramutato il rosso del forum nel verde padano a pochi giorni dal voto?!!!!!!!!!!
Comunque non otterrà quel che spera, io gli do alle gambe, a lui e a quello dei Parioli, pubblicando un corto sul mondo demenziale degli architetti, i professoroni!!!
Nulla di politico Stefano ci mancherebbe altro... Il verde padano ha dentro molto più giallo di questo scelto perché il green va di mmmmmoooooooda! Si, si, si! E noi siamo Trendy! Molto Trendy! Talmente Trendy che siamo una trendina!
Tornando alla performance, è di quelle delle quali farei volentieri a meno. Poteva (forse) avere un suo perchè una cinquantina di anni fa, inserita nel contesto sociale dell'epoca, ma nel 2022 pensare di essere creativi spernacchiando per venti minuti dentro una tromba...
Concordo con te Navarro e si che l'ho suonata questa "roba" Ci ho anche fatto un disco in trio, peraltro mai uscito e con due grandi a livello europeo. Tre ore di delirio in studio, non un tema, due accordi o anche un aforisma tematico che ci servisse da ancora, da "casa".
Ricordo che quando uscii da quello studio, ero stanco, confuso e in fondo deluso ed è un bene che quel CD non sia stato prodotto.
Ho ancora amici, peraltro splendidi musicisti, che si ostinano a suonare così e che mi chiamano (inutilmente)
Per me il tema, in tutte le sue forme, la struttura è sacra ed è la mia ancora e la mia ispirazione.
Penso che il free (Chiamiamolo così) abbia rappresentato un momento di rottura, di protesta a volte ma non è mai stato uno stile, come lo swing, il bop o l'hard bop.
E in finale io penso che se su un palco suoniamo facendo ognuno i cazzi propri tout court, stiamo suonando solo per noi e la musica non decollerà.
Sun Ra, Roland Kirk, AEOC, Sheep ma anche Nono, Berio, Shoenberg, Markus Stockhausen etc e molti altri, hanno dimostrato che l'avanguardia si può fare anche in altra maniera e poi fare free oggi, mi pare sia tutto fuor che avanguardia...
Ma magari sono io che sono limitato, il che ci sta benissimo...
Mi ricordo Double quartet di Ornette Coleman, lì addirittura erano due quartetti di free jazz ognuno su un canale. Giuro di averlo ascoltato ma dire di averlo capito sarebbe una mistificazione.
la musica libera a volte è difficile da ascoltare , ho ben presente alcuni brani del grande Ornette Coleman accompagnato da musicisti stratosferici ed il risultato è per il mio gusto incomprensibile.
se è difficile comprendere una stella come Coleman lo è ancor di più con musicisti contemporanei come la Silva.
inserisco un brano tromba batteria così per lo meno i suoni sono più riconoscibili.(e per il mio gusto meno incomprensibili)
ed uno solo tromba (dal punto di vista tecnico quello che fa non è per nulla facile )