Jazz e Nazismo

[Zosimo]

Non l'ho ancora letto, ma
Sembra interessante
https://www.bollatiboringhieri.it/libri ... 833942810/

[toro]

Vedo che esce il 19 gennaio….preordinato,grazie Zo’

[Zosimo]

[Matteo Giannini]

Siedo e razionalizzo e spero di non offendere alcuno. Ma solo l'idea di questa pubblicazione mi fa orrore.

[Matteo Giannini]

Mi fa molto fascisti su Marte... E io odio i fascisti

[Zosimo]

Non ti seguo.
Non è un libro che inneggia al nazismo
O al revisionismo.
Io amo il jazz e la storia soprattutto
Di quel periodo e mi sembrava un testo interessante
Da sottoporvi. Se poi ti fa orrore cancellalo, scriverò
Al fondatore e poi so cazz* tua.

[Marco Muttinelli]

Colgo l'occasione per porre l'accento su di una questione sulla quale riflettere.
Arte e politica sono due cose disgiunte, certamente la politica usa strumentalmente l'arte, ma non per questo dobbiamo buttare via il bambino con l'acqua del bagnetto.
Penso a quanti monumenti sono stati letteralmente rasi al suolo, distrutti, cancellati nel corso della storia per questo motivo.
Tesori di valore inestimabile vaporizzati perché prodotti sotto questo o quel regime, confondendo l'opera d'arte con il contesto socio-politico-culturale in cui tale opera è stata generata.
Questa signori è ne più ne meno che una cieca furia iconoclasta.
E' quella che sta colpendo, tra le altre, anche la meravigliosa musica sinfonica Russa o la letteratura dei vari Tolstoj, Dostoevskij, Bulgakov passati alla gogna dei nostri mass media come "feccia" dell'umano pensiero poiché provenienti da un popolo "indegno" secondo il nostro modo di vedere le cose, tanto da vietarne la rappresentazione nei nostri teatri e nelle sale preposte alla diffusione della cultura e dell'arte.
Tale furia iconoclasta è stata, ed è tutt'ora, tipica di ogni forma di regime (anche quelle mascherate da democrazie) che tende a ridurre qualsiasi forma di pensiero che possa condurre l'individuo ad un atteggiamento "critico" ed inscatolarlo in modelli preconfezionati privi di qualsiasi forma di pensiero originale o semplicemente diverso da quanto desiderato da chi detiene il potere.

[Matteo Giannini]

Non ti seguo.
Non è un libro che inneggia al nazismo
O al revisionismo.
Io amo il jazz e la storia soprattutto
Di quel periodo e mi sembrava un testo interessante
Da sottoporvi. Se poi ti fa orrore cancellalo, scriverò
Al fondatore e poi so cazz* tua.

Io ho espresso un'opinione e non una censura

[Zosimo]

Beh ci mancherebbe, altrimenti sarebbe forumventennio.it
Visto che ti conosco come persona di mondo, intelligente e curiosa
non mi aspettavo il tuo commento.
Anche perchè se leggessi una biografia su Hitler di Fest, mi tacceresti di essere nazi?

[Matteo Giannini]

Non ho accusato nessuno di qualcosa.

[toro]

Siedo e razionalizzo e spero di non offendere alcuno. Ma solo l'idea di questa pubblicazione mi fa orrore.

….a me le idee a prescindere ,senza avere letto il libro,fanno molto più paura;ho sempre pensato che informarmi prima di esprimere un opinione in merito fosse il minimo che si possa fare:inorridirsi escludendo a priori ,credo ci tolga il gusto di capire visioni della vita e della società diverse da quelle che personalmente concepiamo.

[Matteo Giannini]

Di base concordo ma sono molto spaventato. In questo momento buio mi manca quello che tu chiami gusto. Vorrei una leva o un bel tasto rosso per fermare le numerose follie che ci circondano. Forse è il titolo che mi ha fatto saltare sulla sedia, forse la sinossi che ho letto. Non so dire cosa mi ha agitato. Niente contro nessuno, giuro.

[toro]

Di base concordo ma sono molto spaventato. In questo momento buio mi manca quello che tu chiami gusto. Vorrei una leva o un bel tasto rosso per fermare le numerose follie che ci circondano. Forse è il titolo che mi ha fatto saltare sulla sedia, forse la sinossi che ho letto. Non so dire cosa mi ha agitato. Niente contro nessuno, giuro.

Certo sono momenti a livello globale dove gli equilibri sembrano saltare,ma io ricordo momenti piu' brutti,ma si vedeva sempre una luce in fondo al tunnel:quando si era usciti dalla guerra e da bambino c'era poco o niente da mangiare e i calzoni corti dovevano bastare sia d'estate che d'inverno,la cortina di ferro divideva in due il mondo,poi gli anni da adolescente quando il terrorismo in italia perversava ed era difficile pure entrare in classe perche' se non scioperavi venivi preso a bastonate,piu' tardi quando accettavi qualsiasi lavoro accontentandoti di cio' che passava il convento perche' avevi figli piccoli da sfamare ecc ecc fino ai giorni nostri dove tutti si lamentano e vedono buio e vanno in vacanza 20 volte l'anno,le tavole sono imbadite ,si acquistano telefonini da 1000 euro e trombe da 10000 euro( ).In tutto cio' ho sempre cercato di capire anche le opinioni degli altri e le loro visioni di come deve essere strutturata una societa',certo avendo poi una idea mia.L'arcobaleno dopo il temporale ha mille colori ,se ne scegliamo solo uno a priori, senza guardare gli altri ci perdiamo uno spettacolo meraviglioso.....e' questo che intendo per gusto.
bye

[muggsy]

avevo letto di questa orchestra qualche giorno fa non mi ricordo dove.......forse su internet....mi ha appassionato subito la storia di questo pugno di persone che per una strana sorte del destino si ritrovano a fare cio che non dovevano fare addirittura dentro il seno di coloro che li vogliono uccidere.........comprerò senzaltro il libro.
Bisogna sfruttare cose come questa per cercare di capire COSA E COME questi disgraziati son forse riusciti a mangiar qualcosa in piu dei loro compagni ed avere un trattamento forse leggermente meno bestiale..........proprio perche non dovrebbe accadere......ed invece puntualmente sta accadendo di nuovo .
Con gratitudine e stima a tutti voi dico
peace&love$ music

[medved]

Il lato aprico della strada
Grazie per la segnalazione, mi informerò mi piace leggere di Jazz e di come viveva e sopravviveva in quelle epoche