Catalogazione degli strumenti secondo la destinazione

[Marco Muttinelli]

Da diversi anni è, oramai, entrata nel modo comune di pensare (e di fare poi anche marketing) la catalogazione degli strumenti musicali secondo le tre seguenti fasce:

- Strumenti da studio (Student)
- Strumenti intermedi (Step-up o Intermediate)
- Strumenti professionali (Pro)

Alle tre classi viene associato, solitamente, un certo range di prezzo (100-500; 500-1250; 1500 a salire).

Questo tipo di classificazione è del tutto arbitraria e nulla dice circa la validità dello strumento. Soprattutto nulla dice dell'effettivo utilizzo finale che, in diversi casi, è completamente diverso da quello riportato nel nome.

Succede infatti spesso che strumenti "student" finiscano tra le mani di professionisti che li usano per svariate ragioni e strumenti "pro" tra le mani di una infinità (tra cui io) di chi semplicemente si diletta con la musica.
Inoltre tale classificazione, del tutto fittizia dal mio punto di vista, nulla dice delle prestazioni effettive dello strumento, della sua qualità intrinseca né, tantomeno, della sua qualità costruttiva e di durata nel tempo.

Forse sarebbe meglio classificarli (se proprio proprio ma proprio proprio proprio proprio necessario per lo spirito moderno di ridurre e semplificare ciò che in realtà è infinitamente complesso e variegato) proprio secondo le relative fasce di prezzo:

- economici
- prezzo moderato
- costosi

Almeno così sarebbe tutto più sincero e forse darebbe anche modo ai vari produttori di sperimentare nuove strade e strategie di marketing per illustrare la bontà dei loro prodotti...

[Luigi60]

Sono l'ultimo arrivato e non voglio entrare in contrasto, ma mi sembra tanto la versione di "operatore scolastisco" al posto di bidello.... E poi se io compro una tromba pro , costosa, ad un prezzo stracciato (perchè magari chi la vende non se ne intende) , ho una tromba economica ?

[Marco Muttinelli]

Ciao Luigi
è un ribaltamento la mia provocazione attualmente la definizione "student, intermediate, pro" equivale proprio all' uso di operatore scolastico. Il prezzo invece equivale al bidello

[Luigi60]

[Fcoltrane]

Il discorso è davvero complesso e non si riferisce solo alla tromba ma a tutti gli strumenti musicali. Il vero problema è la scala di valori rispetto alla valutazione di uno strumento. Inoltre chi fa la valutazione di uno strumento? Faccio un esempio concreto: il mio maestro al conservatorio è un bravissimo jazzista in grado di suonare all’unisono sia un solo di Chet ( riuscendo ad avvicinarsi molto anche dal punto di vista del suono con quella presenza di soffio) sia un solo di Davis sia di Clifford ( all’unisono avvicinandosi molto anche al suono dei due grandi musicisti) nella scelta della tromba è possibile che scelga uno strumento che gli consenta tutto ciò. Io che sono una mediaschiappa ( mi sono promosso da schiappa semplice) nella scelta della tromba questo elemento lo considero meno rilevante perché se riuscirò ad avere un unico bel suono un unico timbro già sarò un trombettista felice. A parte quindi la questione della scelta degli elementi rilevanti nella scelta dello strumento c’è ne sono alcuni che dipendono anche dalla sensibilità del musicista. Faccio un altro esempio sulla intonazione e sulla correzione necessaria operata dal musicista per intonare uno strumento . Abbiamo due strumenti uno più intonato per il quale ciò la correzione sarà minima per suonare intonati ed un altro più stonato perché la correzione sarà maggiore. Con grandissima probabilità un bravissimo professionista sarà in grado di sentire questo assunto molto meglio di quanto ci possa riuscire io .

[Zosimo]

Vero. La gente suona fuori centro e stonata
E nemmeno se ne rende conto.
Ci sono anche io in mezzo alla gente

[Giovanni]

Catalogare gli strumenti secondo l'utilizzo che si fa, penso sia la cosa principale a prescindere dal prezzo. Almeno per le nuove produzioni si esemplifica più sono costose migliori sono, (cosa vera)ma non sempre.
Ma una cosa volevo chiedere, il peso dello strumento. Quindi la quantità di materiale utilizzato per crearlo, so che i processi di laminazione del metallo sono avanti nella ricerca e nell'applicazione pratica.
Ma una tromba per suonare bene, avere un buon suono quanto dovrebbe pesare?
Oppure una tromba di qualità che avete provato o utilizzate, quanto pesa?
La curiosità mi ha fatto pesare la mia cinesina (cinesina a tutti gli effetti) e pesa 1023 grammi il boccino che la accompagna 7 C ( dei poveri) 91 grammi.
Per l'intonazione mi ricordo e adesso provando con u suono registrato per avere la stessa intonazione apro la pompa principale di almeno due centimetri più o meno.
Comunque prima di ritrovare un intonazione perfetta penso che per me il treno sia già andato-

[Marco Muttinelli]

Partiamo da qui: http://rouses.net/trumpet/trumpet_weights.html
dove puoi trovare i diversi pesi di molti strumenti piuttosto conosciuti.

In realtà il peso dello strumento influisce, tendenzialmente, sul comportamento sonico e sulla conduzione.
A grandi linee (ma prendi il tutto con estrema cautela e beneficio di inventario)

- strumento leggero: timbro brillante e chiaro spesso squillante, alta reattività, attacchi immediati, estrema sensibilità al suono prodotto dal trombettista, scarsa potenza e difficoltà di intonazione/centratura delle note

- strumento pesante: timbro più morbido e scuro, meno sensibile alle variazioni, richiede maggior sforzo, grande potenza e proiezione miglior centratura delle note ed intonazione.

In realtà molto dipende da dove e come è distribuito il peso nello strumento (campana leggera, campana media, campana pesante, canneggio leggero, medio o pesante, macchina leggera, media o pesante e così via).

Sono anche "mode" dei costruttori o, comunque, idee sonico/costruttive. Di solito all'aumentare del peso tende ad aumentare anche la robustezza, ma anche qui il tutto è da prendere con le molle.

Attualmente i cosiddetti artigiani tendono a lavorare su strumenti pesanti (in alcuni casi decisamente eccessivi) mentre le industrie prediligono strumenti medio/leggeri ma non è una regola fissa.

Ciò che conta realmente è la filosofia che sta dietro allo strumento per cui ci sono eccellenti trombe legggere, medie e pesanti così come ci sono mediocri trombe leggere, medie e pesanti.

Su i cosiddetti strumenti "student" di solito si tende a stare su pesi medi che abbinano al contempo buone doti di reattività con buone caratteristiche di intonazione/centratura.

Per stare nel mio campo preferito le Conn tendenzialmente sono strumenti piuttosto pesanti rispetto ad altri marchi ed anche i modelli "Lightweight" spesso sono pesanti quanto o più di modelli "normali" delle altre case, a memoria 1075 grammi la 8B Artist, 1125 la 36B Connstellation unica eccezione la 60B Super Connstellation che è l'unica Conn del periodo Elkhart a stare sotto al kg di peso con i suoi 975 grammi.

[Fcoltrane]

Il peso della tromba influisce nella produzione del suono ma ci sono tanti e tanti altri elementi che influiscono molto molto di più. ( riferiti ad esempio alla forma e alle dimensioni) Quando si parla di peso ci si riferisce sia al peso specifico dello strumento sia al peso percepito . Il primo è semplice da determinare ( basta avere una bilancia precisa ) il secondo in alcuni casi può essere più determinante nella produzione del suono . Mi viene in mente la mia selmer tt che ha un bel suono ma che si percepisce come tromba particolarmente pesante . ( probabilmente anche con uno squilibrio per la distribuzione dei pesi tra campana e tutto il resto) . Quando sostituisco le pile alla bilancia ti rispondo con più precisione. Altro discorso interessante è il rapporto tra peso e massa e materiale e come influenzi l’emissione. Ad esempio con i bocchini . E qui se ne vedono delle belle .