Campana monopezzo?

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stefano bartoli
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Campana monopezzo?

Messaggio da stefano bartoli »

Mono o due pezzi? Una saldatura di giunzione c'è, comunque la giri non si scappa...
Nel caso della mono pezzo è longitudinale alla lunghezza della campana, nella due pezzi è invece perpendicolare.
Nella mono pezzo, la saldatura è lunga quanto la campana, nella due pezzi no.
Nella mono pezzo tutta la campana è martellata, ricotta molte volte e spinnata.
Nella due pezzi, solo una parte è martellata, ricotta e spinnata, il flare è ottenuto invece per imbutitura a freddo il che ne garantisce una costanza di spessore rispetto alla martellata ma questo è un vantaggio?...
Nella due pezzi è abbastanza garantita la costanza delle prestazioni nella produzione, in quella mono pezzo, assolutamente no, in questo caso, ogni campana "suonerà" diversa da un'altra, pur prodotte entrambe nello stesso lotto, dalla stessa lastra e lavorate dalla stessa persona...

Taylor, Divitt (che usa ad oggi campane Taylor)  Monette sono alcuni marchi di gran pregio che usano due pezzi. Lo stesso fanno il 90% dei costruttori di trombe "economiche"
G&P, Yamaha, Inderbineen, Spada, Shires, Fides, Shilke, Selmer etc usano mono pezzo.
Nelle vintage, anche di grandissimo pregio, troviamo spesso entrambe le tipologie di accoppiamento campana/flare, a seconda del modello.

In linea di massima  e ragionando un po grossolanamente troviamo che le mono pezzo tendono ad una risonanza più pronta, più ricca di armoniche, più broad direi.
Ma nelle due pezzi abbiamo un suono più compatto anche se più "sordo" con meno armoniche.

Naturalmente, ho premesso, ragionando un po grossolanamente...però sta di fatto che questi due sistemi di accoppiamento diversi danno sicuramente modi di vibrazione leggermente differenti e, come cerco di spiegare in uno dei miei video sul mio canale You Tube, il timbro dello strumento è dato in gran parte anche da "come e quanto" vibra il ns strumento, la campana in primis.

Una tromba con campana due pezzi, potrebbe talvolta risultare al contrario di ciò che ho affermato, più "brillante" ricca di armoniche ma questo andrebbe indagato a fondo perchè certamente avrebbe a che fare da come sono interfacciati la campana ed il resto dello strumento.


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Marco Muttinelli
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Re: Campana monopezzo?

Messaggio da Marco Muttinelli »

C'è poi anche la leggendaria campana monopezzo in Coprion di C.G. Conn che è senza saldatura alcuna, ottenuta per deposito di ioni di rame su di una sagoma di precisione in acciaio con processo elettrolitico. Questo processo, oltre a realizzare campane senza saldatura alcuna si traduce in una pressoché totale costanza nella perfetta realizzazione delle stesse avendo il sistema una accuratezza al milionesimo di pollice.

Forse anche qualche altro costruttore in passato aveva percorso strade analoghe al processo del Coprion ma non ne sono a conoscenza, forse attualmente la DaCarbo usando le fibre di carbonio riesce a realizzare campane senza saldature ma secondo me il carbonio (per sue caratteristiche meccaniche) snatura l'essenza stessa degli ottoni la cui caratteristica peculiare e proprio la vibrazione.

Tornando a quelli che sono i due sistemi in auge in questo momento, che sia campana monopezzo con saldatura longitudinale o in due pezzi con saldatura perpendicolare, credo che la vera "differenza" risieda principalmente nella qualità con la quale la stessa viene eseguita e quando questa venga realizzata in modo eccellente penso sia veramente difficile distinguere quale dei due sistemi sia stato utilizzato per la realizzazione. Penso ad esempio a due Couesnon (Star due pezzi Monopole un pezzo) che se suonati  ad occhi chiusi sono impossibili da distinguere, l'unica differenza nella leggera miglior intonazione nella parte bassa del Monopole rispetto allo Star ma quello potrebbe dipendere anche da altre mille questioni, non ultima il diverso anno di fabbricazione.
Ultima modifica di Marco Muttinelli il 31/08/2020, 15:17, modificato 1 volta in totale.
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mail: c.g.conn.expert@gmail.com

Trumpet
22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
Buescher The 400 T225 1937

Cornet
Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968


Fluegelhorn
Couesnon Monopole ?


Mouthpiece
serie Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-312
serie Precision: 4 (tp)
serie Improved Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
serie Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-W (tp)
serie E-Z Tone: Tp e Cn varie epoche
Denis Wick: 4FL, 4BFL, 5EFL (fl); 4 Classic (cn)
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Re: Campana monopezzo?

Messaggio da stefano bartoli »

Non conosco le Coprion ma immagino siano  molto molto interessanti. La Da Carbo l'ho ascoltata alcune volte e francamente non mi piace per niente e penso che il responsabile sia il carbonio.

Certamente ci sono differenze pur piccole tra le varie tecnologie ma ci sono. Sulla qualità della saldatura convengo e aggiungo che in piccola parte può contribuire anche il materiale di riporto usato (Castolin, truciolo ottone o altre miscele) Notevole ulteriore componente: forma e spessore rim.
Noto personalmente che le trombe con il suono più da tromba (il classico suono da orchestrale sinfonico o cameristico) sono principalmente mono pezzo, di materiali "usuali" e rim nella media. Buona parte delle trombe più "artigianali" invece, a forza di armeggiare, fateci caso, nel 90% dei casi tendono ad ottenere un timbro più scuro, compatto, povero di armoniche, spento direi e tendente leggermente al flicornoso. Che è poi un timbro abbastanza di "moda" oggi tra i solisti jazz.
Almeno, questo per il mio orecchio.

E' un manicomio.
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Marco Muttinelli
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Re: Campana monopezzo?

Messaggio da Marco Muttinelli »

stefano bartoli ha scritto:Non conosco le Coprion ma immagino siano  molto molto interessanti. 
Se ti capita a tiro qualche vecchia Director con campana in Coprion potresti sempre "cannibalizzarla" ed usarne la campana sulla tua supermegacustum. Hanno campana da 11.75 se preferisci la 13 dovresti trovare la 10B (sia early che late).
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