Vabbè.. Magari era stanco.. so che Tom Harrell (come altri) sono capaci a volte, e nonostante poi raccomandino il contrario ai trombettisti meno esperti, di distruggersi completamente in una sessione di studio.. Considerando poi i problemi di salute di Tom..
Lui credo passi alcuni periodi dove non è al massimo..
L'ho visto qualche anno fa dal vivo in Puglia e non era molto in forma, (solo tecnicamente, perché le frasi erano fantastiche e di più); poi ho sentito un live di pochi mesi dopo ed era a posto..
Posso azzardare una cosa? per me il modo di suonare di Tom Harrell è di per sé faticoso: fa spesso frasi più lunghe del normale, e va continuamente con questo swing di crome continue, un po' come facevano Donald Byrd, o il primo Hubbard.. mi sembra un modo più dispendioso, e sopratutto da giovane quando suonava con Phil Woods secondo me aveva una resistenza pazzesca..
Anche qui, comunque, nel primo video fa certe frasi che sono un opera d'arte.. Tom Harrell è sempre un mito per me..
Alak quoto completamente.
Vedere questi aspetti così profondamente umani suoi, dal mio punto di vista rende ancora migliore tutto ciò che fa. Se non ricordo male proprio Stefano in qualche suo post recente parlava proprio di questi aspetti delle difficoltà interiori che affronta il solista di gran vaglia. Se già amavo profondamente Tom ora lo amo ancora di più
Trumpet
22B New York Symphony 1940; 12B Coprion Special 1940; 8B Artist 1965; 6B Victor 1968
Buescher The 400 T225 1937
Cornet
Perfected Wonder e Perfected ConnQueror 1907; 82A Victor 1925; 38A Victor Special 1937; 38A Connstellation 1968
Fluegelhorn
Couesnon Monopole ?
Mouthpiece
serie Famous Artist: BI-220, BI-225, BI-420 e AI-412
serie Precision: 4 (tp)
serie Improved Precision: 4 e 5 (tp); 3 e 4 (cn)
serie Connstellation: 5 B-N, 5 B-W, 7 B-N, 9 B-W (tp)
serie E-Z Tone: Tp e Cn varie epoche
Denis Wick: 4FL, 4BFL, 5EFL (fl); 4 Classic (cn)
Ci sono mille motivi per non essere al massimo. Questo è l'essenza dell'essere umano. Guardare un uomo canuto che riesce a fare quello che fa lui, mi fa ben sperare.
Che devo dire...concordo pienamente con tutti voi. Il grande Pat Martino diversi anni fa, ebbe un ictus, risvegliatosi da una sorta di come, non ricordava ne chi fosse, nel il suo nome. Aveva anche dimenticato che suonasse la chitarra e tutte le cose apprese.
Lo diedero per finito, lui si rimise sotto ripartendo da capo e piano piano riaffiorarono molte cose.
Oggi è lo splendido Pat Martino di sempre.