Star fermi danneggia

Le tecniche di base per suonare uno strumento musicale, suggerimenti e nozioni principali.
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stefano bartoli
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Star fermi danneggia

Messaggio da stefano bartoli »

Star fermi per molti giorni, avere un periodo denso di forti turbolenze e dispiaceri, influisce molto e non solo sugli allievi.
La lezione di ieri su "Io che amo solo te"




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Matteo Giannini
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Re: Star fermi danneggia

Messaggio da Matteo Giannini »

Da allievo non posso che ammirare la loro capacità di star lì a provare e riprovare. Guarda che farlo così tu, il maestro e loro che son due a giro è difficile, loro pensano che l'altro ascolta, che è più bravo, alè, qui son stato meglio io... insomma grande stima per loro da parte mia che suono per me medesimo.
(Capo Oro) vecchio suonatore in erba.
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BrassOn '18
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stefano bartoli
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Re: Star fermi danneggia

Messaggio da stefano bartoli »

Credo di capire, da sempre nella mia famiglia di origine, sono stato trattato come il figlio che dei due, era venuto "per sbaglio" per seguitare poi nel venir considerato quello che ha sempre voluto fare cose "diverse dagli altri" e naturalmente sbagliate. D'altra parte è anche vero, non sono mai stato conformato, se gli altri andavano a destra io giravo a sinistra. Non l'ho mai fatto con calcolo, è una specie d'istinto o un difetto, non lo so.
Tutto quello che è stato scuola, esami e gente che mi doveva giudicare, l'ho vissuto malissimo e spesso ho fallito. Probabilmente per una questione di disistima che nasce dalle cose di cui sopra.
Sono molte le persone che "subiscono" questo trattamento in famiglia e questo porta varie conseguenze, la più importante è non sentirti mai sicuro, la seconda è cercare sempre, anche inconsciamente il "consenso" degli altri, almeno per me è così.
Alcuni miei allievi hanno questo problema, si vede e si sente quando suonano.
Siccome conosco bene questa questione, le mia lezioni non sono semplici lezioni di musica o di tromba ma cerco sempre di stabilire una connessione umana più profonda e fiduciosa possibile per poter andare poi a "scavare" nella persona per cercare di dare una mano. Tant'è vero che la maggior parte delle persone che hanno resistito senza mollare, sono poi diventate molto amiche mie e ci sentiamo spesso per parlare anche di famiglia, figli etc etc
La trovo la cosa più bella dell'insegnare, stabilire relazioni umanamente belle e fiduciose. Non ho mai cazziato un allievo perchè dietro alle persone spesso ci sono grande fatica, sofferenze e difficoltà di varia natura. Alla mia lezione ci devi venire tranquillo, con gioia e senza il timore di essere giudicato ma piuttosto sentirti in un posto dove c'è un amico.
Il mio scopo non è scoprire musicisti eccelsi, forse non saprei farlo. Ma è piuttosto cercare attraverso le arti, di far stare le persone più serene possibile, di insegnare ad usare le arti prima di tutto per stare bene.

Il tipo di lezione di questo video, lo faccio praticare spesso, metto una base facile e li lascio liberi di "sfogarsi" provare, tentare, sperimentare anche per tutte le due ore della lezione. Il fatto che mi prenda delle battute in alternativa a loro, mi serve per farli riposare, per farli riflettere, per fa si che ascoltino e magari prendano qualche mia frase ad esempio, come stimolo per farne poi una cosa loro. Credo infatti più nell'esempio che nei pipponi teorici. Devo insegnare o raccontare quello che sui libri non c'è, quello che viene dalle mie esperienze.
Insomma, punto molto sull'aspetto umanistico della lezione, fino a parlare di cosa nasconde un brano ma non solo da un punto di vista musicale, di chi è umanamente un autore, perchè scriveva così etc etc.
Le arti, per me, non dovrebbero assolutamente vivere relegate nel loro recinto ma andare a toccare tutte le cose della nostra vita, le cose semplici, belle e brutte di tutti i giorni perchè da adulti impariamo che la vita non è fatta da fatti eclatanti, da giornate "eroiche" ma piuttosto da un susseguirsi di piccoli e semplici fatti.
I musicisti che suonano da paura ma che posato lo strumento non sono in grado di approfondire altri argomenti, francamente non mi sono mai interessati ed io non voglio creare musicisti di questa "razza"
Infine, i miei allievi vanno molto lenti nell'apprendimento proprio per questo motivo, perchè li trascino a parlare di tutto quello che sta dietro la musica. Però, quando arrivano ad un certo punto del percorso, hanno capacità di analisi del fenomeno del fare musica, molto profonde.
Permettetemi di chiudere questo pippone con una battuta : Le persone hanno più bisogno di umanità, di calore, di rifugio, piuttosto che di maestrini di musica.
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Matteo Giannini
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Re: Star fermi danneggia

Messaggio da Matteo Giannini »

Infatti sai che ho una grande stima per quello che fai. Trovo molto istruttivo il tuo approccio anche se per una persona introversa ne riconosco le difficoltà.
(Capo Oro) vecchio suonatore in erba.
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Re: Star fermi danneggia

Messaggio da stefano bartoli »

La stima è reciproca. Non è facile incrociarsi in questo bailamme dove tutti sembrano indifferenti, dove la prevaricazione è arma e fine. Quando accade è un evento raro, come la vita nel cosmo.
Non impossibile, ma raro si.
stefano bartoli
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Re: Star fermi danneggia

Messaggio da stefano bartoli »

Andate al minuto 8.30 del filmato e ascoltate: Io dico all'allievo di mettere attenzione alla bellezza del timbro sostenendolo bene con l'aria.
Immediatamente dopo, cambia qualcosa anche se per poche note, il suo timbro diventa bello, lirico, ispirato.
Questo significa che arrivati ad un "certo livello" sono molti ad avere il potenziale per fare bene ma è la deconcentrazione, il trascurare i dettagli (in questo caso come metti l'aria) che può farci passare dalla bellezza al disastro.
Perchè l'esperienza mi insegna da sempre che la differenza tra uno bravo ed uno splendido, è fatta da una serie di piccoli dettagli...
Quindi, una volta raggiunta una certa padronanza tecnico/musicale è sui dettagli spesso minuti, che dovremmo lavorare, in primis utilizzando al massimo il nostro strumento gratuito ed infallibile, l'orecchio.
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