La memoria degli intervalli

Le tecniche di base per suonare uno strumento musicale, suggerimenti e nozioni principali.
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stefano bartoli
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La memoria degli intervalli

Messaggio da stefano bartoli »

Argomento assolutamente fondamentale, soprattutto per i cantanti e gli ottoni. Riconoscere "immediatamente" un intervallo, saperlo cantare intonato, da una banale 5a giusta ad una più rognosa 5a eccedente, per non parlare di quelli fuori ottava, 9a 11a 13a con le loro varianti bemolle e diesis...e li si che serve un aiuto per poterle memorizzare e riprodurre al volo!

Certo, se uno passa le giornate a solfeggio cantato, alla fine se la cava ma io mi riferisco a chi non ha tempo a disposizione e sono molti, visto che il nostro forum è a maggioranza hobbysti. Però anche molti che dedicano più tempo allo studio, fanno spesso l'errore di stare ore sul Lee Morgan (Per citare il primo che mi viene in mente) trascurando questo studio degli intervalli, che invece è fondamenta del grattacielo, se mancano delle solide basi, si va da poche parti.

Vi suggerisco quindi un sistema di rapida memorizzazione. Sistema che ci permette di "richiamare" un qualsiasi intervallo con la massima rapidità e soprattutto la massima precisione di intonazione.
Lo si può naturalmente praticare col sistema del Do mobile, non fa alcuna differenza ed è più pratico perchè lo si può praticare anche in assenza di uno strumento musicale di riferimento o di un orecchio assoluto, cosa della quale, pochi sono provvisti da madre natura...

Si tratta di memorizzare due vocali di un periodo o di una parola di una canzone a noi nota, che rappresentino un intervallo, partendo dalla seconda minore e per semitoni, arrivare fino alla 13a, intervallo massimo.

Va memorizzato un periodo della canzone che sia ascendente ed uno discendente, ovviamente, come ascendenti e discendenti lo sono gli intervalli. Do/Sol sappiamo essere una 5a ascendente e Sol/Do una 5a discendente, vanno quindi saputi intonare ascendenti e discendenti. Non scordiamo che la musica, le frasi, altro non sono (basicamente) che una serie infinita di intervalli, congiunti nelle scale e disgiunti negli arpeggi ma sempre intervalli sono!

Dunque, qual'è questo sistema che suggerisco?

Esempio: 4a giusta ascendente (2 toni e mezzo) Do/Fa è il tipico intervallo che richiama il blues ma a noi basterà, per ricordarlo, fischiettare le prime due note del silenzio di ordinanza!

6a maggiore ascendente (4 toni e mezzo) a noi basterà fischiettare le prime due note della ben nota melodia centrale di "C'era una volta il west" di Morricone!

2a maggiore discendente (2 semitoni) basterà fischiettare le prime due note di "Time after time" quella suonata anche da Miles!

Insomma, per ciascun intervallo, dovrete cercare le due vocali/note di una canzone che conoscete bene e che rappresenta quell'intervallo, se scrivendole, sottolineerete o metterete tra parentesi le due vocali in questione, sarà più immediato poi da consultare.
E facciamo un esempio anche di questo:

Se scrivo la parola Yesterday (la nota canzone dei Beatles) e poi evidenzio le due vocali E in questa maniera" Y(e)st(e)rday" mi accorgerò che rappresentano tra loro un intervallo di 2a maggiore discendente, ecco fatto, è semplicissimo!

Scovate quindi porzioni di canzoni a voi ben note, che possano rappresentare tutti gli intervalli restanti e scrivetevele col sistema del "tra parentesi" come ho fatto io, o un altro sistema immediato ed a voi comodo.

In questa maniera, potrete avere su un semplice post it, tutti gli intervalli "in tasca" dovunque vi troviate, saranno così immediatamente consultabili (e studiabili...)


Navarro
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Re: La memoria degli intervalli

Messaggio da Navarro »

Ottimo suggerimento Stefano, io lo appresi anni fa da un libro dove riportavano gli incipit di diversi brani con tutti gli intervalli più battuti, se ritrovo quella tabella la posto.

Aggiungo che esistono svariate app gratuite per esercitarsi nel riconoscere intervalli ed accordi.
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Marco Muttinelli
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Re: La memoria degli intervalli

Messaggio da Marco Muttinelli »

Seguo con interesse....
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Re: La memoria degli intervalli

Messaggio da Navarro »

Quella tabella di cui parlavo è alla pagina 22 di questo manuale, scaricabile gratuitamente e che contiene consigli su scale, accordi, come esercitarsi su di essi e molto altro.
La tabella fa ovviamente riferimento a standard e brani di tradizione americana, alcuni poco noti da noi; ognuno può però costruirsi qualcosa di simile con brani che si conoscono meglio.

https://www.jazzbooks.com/mm5/download/ ... ndbook.pdf
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stefano bartoli
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Re: La memoria degli intervalli

Messaggio da stefano bartoli »

Eh già, il vecchio caro Aebersold, lo suonavamo sulle stereo cassette, non tornava mai l'intonazione ah ah ah altri tempi.
Navarro
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Re: La memoria degli intervalli

Messaggio da Navarro »

Mitici! Ne ho ancora qualcuno in vinile. Quelli su audiocassetta li passai a suo tempo in digitale cercando di correggerne l'intonazione.
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