Insegnanti così, semplici, pragmatici e chiari, sono mosche bianche e persone preziose. In tantissimi che ne ho incontrati e da studente e da collega, forse ne ho conosciuti un paio, forse.
Lezioni di questa qualità, una volta costavano anche cento mila lire l'ora. Io ad esempio facevo Firenze Siena per poterle frequentare.
Oggi c'è la rete, non approfittarne è un vero crimine, soprattutto considerando che ci sono persone che non possono farlo, nemmeno volendo...
Grazie Stefano. A volte si trovano persone estremamente chiare. Vale per tutto. Comunicare concetti complessi in modo semplice è una dote. Oramai siamo abituati a persone che più si sentono preparate e più esprimono concetti in maniera roboroante, come una supercazzola di monicelliana memoria. Ritrovo la stessa indole anche nel buon Bollani.
Assolutamente d'accordo. Personalmente trovo certe critiche verso Bollani, che stanno circolando in rete, semplice stizza da invidia. Bollani ha una vicenda familiare piuttosto dolorosa eppure è ben lontano da atteggiamenti patetici ed anzi, cerca di dare più gioia possibile agli altri. Se poi parliamo del Bollani musicista, beh...ce ne fossero.
Cito un episodio a proposito di che è veramente un gigante, di come sono i veri giganti.
Una delle mie più grandi fissazioni sono due ensamble: Sun Ra Arkestra e l' Art Ensamble of Chicago.
Per molti anni ho studiato a fondo l'AEOC fino a trascriverne decine di brani per poi metter su un ottetto con il quale suonare i loro capolavori da me arrangiati per ottetto. Lester Bowie per me è Dio, artisticamente parlando è uno degli innovatori della tromba nel 900.
Tralascio come ho conosciuto Don Moye, il loro batterista. Fatto sta che nel 2006 mi squilla il telefono
"Ciao , son Don, ho ascoltato delle cose tue fatte sui nostri pezzi, sono a Pomigliano d'Arco, suoniamo insieme?"
Don? Don chi? Don Cherry, Don Alias, Don Sebesky? Naaa son tutti morti!!! Insomma ci ho messo qualche minuto a capire di chi si trattasse.Poi mi son dovuto sedere per l'emozione. E' come dire che ami i Deep Purple e ti chiama Blackmore...mi capite no?
Insomma, la telefonata finisce li, tra qualche battuta sulle donne e la cucina italiana.
"Oramai a Chicago non ci sto quasi più, sono fisso a Pomigliano e poi sono innamorato della Sardegna, come lo era Lester. Suo figlio ha sposato una sarda infatti, son belle le donne del sud italia. So che tu stai con una sarda di Ozieri, devi farmela conoscere, noi AEOC eravamo fissi ad Ozieri, suonavamo al teatro Candia"
Eh Don, mia suocera abita di fronte al Candia...
"Ah, fuck man, allora bisogna per forza che me la presenti questa tua compagna!!!"
Passa qualche mese, mi squilla il cellulare "Ciao, son Don, vienimi a prendere, sono alla stazione SMN...datti una mossa"
Insomma, lo vado a prendere e scopro che era venuto per conoscere l'ottetto, me e fare delle date con noi.
"Mettiti al telefono e trova delle date, nel frattempo mi ospiti, ti va bene?"
Date, incredibilmente non ne trovai, nemmeno una ma quei 4 giorni con Moye furono magnifici oltre ai tanti regali materiali che mi aveva portato, magliette, bootleg, foto, etc etc
Furono 4 giorni di musica e di molto molto cazzeggio, aperitivi dove metteva un cd dell'AEOC e faceva ballare tutto il Cabiria (Locale storico in Santo Spirito) scofanate di tiramisù della Salis a mezzanotte e tante conversazioni sulla vita, sugli USA ed il razzismo ancora molto forte. "Nel sud degli USA non è cambiato nulla, credimi"
Insomma, 4 giorni, nei quali, un gigante che ha girato mille volte il globo tutto, che ha fatto parte di uno dei gruppi che sono nella storia e che ha suonato con il 90% dei mostri sacri, in quei 4 giorni mi aveva trattato esattamente come un pari livello, umanamente e artisticamente.
I veri giganti, sono sempre persone semplici, per questo sono giganti.