Base minima sindacale

Metodi, scale, arpeggi, swing, tutto sulle tecniche di improvvisazione
Rispondi
stefano bartoli
Member
Member
Messaggi: 3582
Iscritto il: 16/07/2016, 21:13
Thanks ricevuti: 517

Base minima sindacale

Messaggio da stefano bartoli »

Osservando tra i miei allievi ma la questione è assai diffusa, noto una certa tendenza a "giocare" con la musica, fare le cose che piacciono ed evitare il resto o al limite dandoci una sbirciatina leggera.
Sia chiaro, ho ben presente, avendolo io stesso vissuto, quale sia la differenza tra chi sceglie la musica come professione e chi la frequenti a "tempo perso". So bene cosa significa mettersi chini a studiare dopo otto ore o più di lavoro, che uno sia impiegato o muratore.
Ci sono però un certo numero di allievi che mollano e/o che sono spesso insoddisfatti e spesso dipende da quel "giocare" con la musica, anzichè un po giocare, un po studiare.
Forse ne avrò già parlato ma nel dubbio provo a buttar giù qualche consiglio mirato, qualcosa che rappresenti il minimo sindacale per poter fare progressi. Si tratta di alcune cose delle quali non possiamo fare a meno, il minimo sindacale appunto.

Un po di solfeggio ritmico
Un po di solfeggio parlato
Molto solfeggio cantato

Cantare e suonare almeno le scale maggiori, le minori naturali, le minori melodiche e le pentatoniche maggiori e minori
Cantare tutti gli intervalli, dalla seconda minore alla tredicesima
Studiare ed assimilare il ciclo delle quinte e l'armatura di chiave nel suo progressivo logico (b: similaresoldofa #: fadosolrelamisi)

Studiare a fondo melodia ed armonia di più temi possibili, suonarne a memoria quanti più possibili, esercitarsi a suonare lo stesso tema in più tonalità possibili. Quest'ultimo è requisito assolutamente basilare per frequentare l'arte dell'improvvisazione.
Abituiamoci ed alleniamoci a cantare il tema ancor prima di leggerlo con lo strumento, questa cosa è molto molto formativa e ci regala una maggior sicurezza quando poi dovremo leggerlo con lo strumento. Quest'ultima disciplina la si può praticare anche usando il sistema del Do mobile, funziona comunque.

In fine, suonare di tutto, anche quando si cazzeggia su you tube, e suonare dal vivo con chiunque capiti evitando come la peste lo stare soli nella propria cameretta. E' dal confronto, dallo scontro, dalla condivisione con altri strumenti dal vivo che si cresce, che si fa esperienza e soprattutto, è li che si capiscono moltissime cose.
Concluderei con la raccomandazione di cercare di non essere ne razzisti ne talebani, suoniamo di tutto, perchè da qualsiasi genere, da qualsiasi musicista c'è sempre qualcosa da imparare, qualcosa da rubare.

Buon studio.


Avatar utente
Matteo Giannini
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 782
Iscritto il: 18/01/2020, 17:47
Thanks dati: 305
Thanks ricevuti: 117

Re: Base minima sindacale

Messaggio da Matteo Giannini »

Ci si prova, la base teorica è molto ostica dal mio punto di vista, richiede costanza comprensione e memoria. Ci stiamo lavorando.
(Capo Oro) vecchio suonatore in erba.
Strumenti:
BrassOn '18
Conn: 12B Coprion '53;12A Coprion '53; 22B Victor '57; 6b late '65
Eastar etr330 Pocket
Mp:Gewa 3c e Shilke16b4 pranizzati da Stefano
Conn 7B-N; Conn4 imp.precision; Shires 1.5c; Bach 7c corp; Getzen 7c;
Posseduti: ytr1320s; ytr4335g; YTR 634 '75; 18B Coprion '55; 18A Coprion '56; Mahllion Bruxelles 671 '45
Avatar utente
toro
Member
Member
Messaggi: 516
Iscritto il: 18/09/2018, 17:13
Thanks dati: 13
Thanks ricevuti: 88

Re: Base minima sindacale

Messaggio da toro »

Stefano,dipende da che mire ha un allievo:se vuole diventare qualcuno ed e' uno intelligente,sa che senza studio e un maestro bravo non va da nessuna parte(eccezioni ce ne sono ma si contano sulla dita di una mano).Se vuole divertirsi,ma chi glielo fa fare di perdere tempo con tutte queste menate dello studiare ,il minimo sindacale devi saperlo,e perche' se non sai fare questo non puoi......parere personale,per suonare in banda o con gli amici credo basti il suonare quotidiano e poi con l'aiuto di un buon orecchio puoi anche arrivare a discreti livelli che hanno come fine il divertimento.Ho conosciuto personaggi che non conoscendo nemmeno una nota sul pentagramma e non conoscendo il minimo sindacale che ritieni idoneo,hanno fatto progressi e fanno discreta musica : ovvio che non lo fanno per mestiere.Credo tutto dipenda dall'obiettivo che uno si pone e questo vale nella vita in tutti i campi.
stefano bartoli
Member
Member
Messaggi: 3582
Iscritto il: 16/07/2016, 21:13
Thanks ricevuti: 517

Re: Base minima sindacale

Messaggio da stefano bartoli »

Nemmeno per divertimento il digiuno pressochè totale funziona sempre. E'pieno di gente che per divertirsi vorrebbe che so io, suonicchiare su un video di Capossela ma alla terza battuta inizia già a far macelli e ci sta male...
Avatar utente
toro
Member
Member
Messaggi: 516
Iscritto il: 18/09/2018, 17:13
Thanks dati: 13
Thanks ricevuti: 88

Re: Base minima sindacale

Messaggio da toro »

Con il digiuno totale è ovvio si muore…..parere personale:poi è anche vero che se dopo,10 anni che suoni la tromba ,e se la suoni da 10 anni qualcosa ci avrai cavato altrimenti smetti prima,e alla terza battuta fai macelli,vuol dire che hai sbagliato sport e se non l’hai capito sei pure anche un po’ fesso…..
stefano bartoli
Member
Member
Messaggi: 3582
Iscritto il: 16/07/2016, 21:13
Thanks ricevuti: 517

Re: Base minima sindacale

Messaggio da stefano bartoli »

Non darei di fesso a nessuno, succede spesso che si insista in percorsi ed abitudini sbagliate e i motivi possono essere molti e talvolta legittimi. Conosco persone che suonano da oltre 10 anni ma che non riescono a fare frasi che siano precise su multipli della struttura, nonostante gli sia data totale libertà relativamente alla tonalità. Ed in questo caso stiamo parlando della quadratura delle frasi su strutture date, insomma, la base delle basi.
Avatar utente
Zosimo
Consigliere di prime trombe
Consigliere di prime trombe
Messaggi: 1039
Iscritto il: 08/06/2021, 19:05
Thanks dati: 53
Thanks ricevuti: 98

Re: Base minima sindacale

Messaggio da Zosimo »

Beh, scoprirò l'acqua calda, ma tutto questo discorso
vale se si vuole improvvisare. Altrimenti ci si può divertire
ugualmente a livello amatoriale. Certo studiare si deve, ma non è necessario
sapere scale, accordi e basi armoniche.
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
Martin Commitee 1948
Cornetta Bb: Conn 77A 1960
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie 1960 o giù di lì
Bocchini: Un secchio
Non importa se la storia vintage sugli strumenti sia vera, l'importante che sia una bella storia.
stefano bartoli
Member
Member
Messaggi: 3582
Iscritto il: 16/07/2016, 21:13
Thanks ricevuti: 517

Re: Base minima sindacale

Messaggio da stefano bartoli »

Conoscere e capire un minimo di armonia, permette di suonare con una diversa coscienza qualsiasi cosa, anche musica classica. Favorisce inoltre un'apertura mentale musicalmente parlando, fa bene insomma.
Dopo di che ognuno fa come vuole, ci mancherebbe altro ma anche nel "gioco" ci sono diversi gradi di "coscienza" e questi hanno un peso anche nel gioco. Perchè poi anche quello che si balocca con lo strumento e non ne vuole sapere di aprire un libro, poi mette su il disco di tizio e ci sta male...Tizio studia, è semplice.
Ma il compito di un forum è quello di stimolare al meglio e non il contrario.
Dopo di che, ognun per se e Dio per tutti.
Avatar utente
Zosimo
Consigliere di prime trombe
Consigliere di prime trombe
Messaggi: 1039
Iscritto il: 08/06/2021, 19:05
Thanks dati: 53
Thanks ricevuti: 98

Re: Base minima sindacale

Messaggio da Zosimo »

Hai perfettamente ragione. Io ho
sempre ''lottato'' suonando in formazioni
amatoriali di incuriosire le persone.
In Italia se pratichi uno sport ( parlo sempre
di livello non professionistico) al 95% lo
segui, conosci atleti, gare ecc ecc per quanto
riguarda la musica no. Molti sono rimasti
a Armstrong e Nini Rosso o alle leggende
della tromba appesa. Mi ha sempre
lasciato basito la mancanza di curiosità soprattutto
in chi studia in conservatorio o ha studiato a
non approfondire anche altri generi, altre tecniche o altri musicisti.
Dopo il conservatorio gruppetto ska e matrimoni
a tutto motore altro che ricerca e approfondimento.
Trombe Bb: Cinesina, Holton Revelation 1923, Carol Brass 5000
Martin Commitee 1948
Cornetta Bb: Conn 77A 1960
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie 1960 o giù di lì
Bocchini: Un secchio
Non importa se la storia vintage sugli strumenti sia vera, l'importante che sia una bella storia.
Avatar utente
toro
Member
Member
Messaggi: 516
Iscritto il: 18/09/2018, 17:13
Thanks dati: 13
Thanks ricevuti: 88

Re: Base minima sindacale

Messaggio da toro »

Stefano,vedendola dal tuo punto di vista ,che hai fatto della musica il tuo mestiere,non si puo' darti torto.Io sono partito scrivendo:".....dipende da che mire ha un allievo:se vuole diventare qualcuno ed e' uno intelligente,sa che senza studio e un maestro bravo non va da nessuna parte".
Pero' esistono molti allievi che non hanno come priorita' assoluta il suonare la tromba;questo e' visto come un piacevole hobby che ti allieta le serate in compagnia dopo una dura giornata di lavoro.I primi rudimenti e' ovvio li dovra' acquisire(se vuole partire) ,ma gli approfondimenti esagerati,per suonare nella banda del paese,magari quando non e' al completo,o nella cantina sotto casa con gli amici,a me paiono eccessivi.
Poi quello che ci sono persone che dopo 10 anni hanno acquisito abitudini sbagliate non mi pare neanche cosi' grave per un trombettista amatoriale che magari divide l'amore per la tromba con la partita a calcetto e il raduno della vespa anni 60....Pero' che dopo 10 anni non abbia acquisito neanche le minime basi stento a crederlo,perche' , in un lasso di tempo del genere,uno le impara se ha un minimo di passione ,diversamente il soggetto rasenta il masochismo ed un onesto maestro dovrebbe proporgli di andare a suonare l'ocarina che potrebbe trovarsi meglio,ma dirgli anche , che questo strumento non e' per niente facile e forse la musica non fa per lui.
Rispondi