Due processi inversi

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stefano bartoli
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Due processi inversi

Messaggio da stefano bartoli »

Nel primo video il bocchino viene lavorato dalla tazza. Lo sbalzo elevato che si crea sul mandrino ed il diametro più grande in testa al pezzo, mette a dura prova sia la tenuta della pinza, sia la qualità dalla finitura. In questo caso il pezzo tende facilmente a rallare come ben si sente dall'utensile che "fischia". Nei vecchi paralleli il sibilo soprattutto della lega di ottone, poteva essere anche un eccesso di velocità in rapporto al diametro. Nei moderni CNC (Se il programmatore sa lavorare) questo non succede, perchè i giri cambiano costantemente in base al diametro/punto di lavoro dell'utensile. Il fischiare dell'utensile, soprattutto sull'ottone, è anche sintomo della perdita del filo dell'utensile ma non è questo il caso.
Nel secondo video invece si procede ad una più saggia lavorazione dalla parte della penna, riducendo lo sforzo della pinza e mettendo meno a rischio la finitura (grazie allo sbalzo ridotto)
La migliore finitura possibile di macchina, è fondamentale in questo caso, perchè l'unica successiva finitura fatta sui bocchini è la pulimentatura, la quale non riuscirebbe a togliere effetti di rallatura e della quale non si può abusare perchè in quanto processo manuale, deformerebbe la penna con effetti disastrosi.

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