Capo_oro ha scritto:Buonasera, sono 15 giorni che grazie a Marco, il nostro Connoscitore, sto usando come bocchino un Connstellation 7b-n. Dopo aver provato, come tutti noi diverse imboccature son giunto alla conclusione che a me piacciono piatte più che tonde e non troppo grandi come sensazione. Ho provato 3c Bach, troppo tonda, shires 1/2, ottimo appoggio ma forse un po' troppo grande e faticosa nel salire ma con un bellissimo suono pieno.
Ho poi continuato a suonare col mio Conn precision 4 di cui, contraddicendo il nostro Marco che paragona il 4 al 2c Bach e il 7bn al 7c Bach, questo ha lo stesso appoggio (stesso diametro interno e 2 decimi di millimetro più piccolo l'esterno).
Qui scatta la rissa!
A cazzottate finisce miiiiiiiiiiiiii!
Pesci in faccia e boccali di birra rotti sul bancone del saloon…
“ho un sinistro da un quintale,
ed il destro, vi dirò,
solo un altro ce l'ha eguale
ma l'ho messo Kappa O.”
Con ordine prima che mi parta il mio gancio destro che Pedro Adigue levati…
NON NOS, NON NOS! SED, CONTRA, KANSTUL COMPARATIOR DIXIT!
4 assolutamente simile al 2C… c’è poco da fare… quanto al 7BN che dire… mi autocito per dimostrare che non si tratta di mie parole ehehehe “Connstellation 7BN intorno al Bach 7C (fonte Tom Turner su trumpetherald)” che poi effettivamente i due Conn abbiano misure molto simili è indubbio, ma a me personalmente comunicano sensazioni completamente diverse, come se il 7BN fosse ben più piccolo di dimensione rispetto al 4. Per altro avendo anche il 2C posso confermare che la sensazione con questa imboccatura è molto simile a quella del Conn4. Probabilmente anche leggere variazioni geometriche (soprattutto bordo, bite e forma della coppa) fanno si che si provino sensazioni assai diverse, o per lo meno fanno questo tipo di effetto a me.
La differenza maggiore tra i due è nella precisione del 7b-n sia negli attacchi che nella centratura. Insomma per chi non ha bisogno di un grande volume è uno dei bocchini con cui mi son trovato meglio. Per ora continuerò a studiare con questo.
Inoltre, pur non esistendo ancora la mitica CNC e avendone due in questo momento (uno mio e uno di Marco) posso notare il loro essere veramente identici.
A margine aggiungo che è bellissimo esteticamente.
Scherzi a parte, sono veramente felice che ti ci trovi bene e concordo sull’aspetto estetico davvero stupendo anche per me. La cosa che più mi ha sempre sorpreso di questo bocchino, oltre a quanto da te citato e che condivido pienamente, è la relativa facilità nel registro alto ed un suono particolarmente ricco, pieno e brillante che sa esprimere su tutti i registri, in basso sembrerebbe quasi un bocchino dotato di coppa assai più grande, il medio e l’alto veramente risuonanti e ricchi di armonici piacevoli.
Sulla costanza geometrica le tue parole confermano la mia esperienza, per cui per la nota proprietà transitiva possiamo affermare con ragionevole certezza che il tuo sia perfettamente uguale a quello che ho qui a casa, dato che il tuo è uguale al mio che ti ho inviato e quest’ultimo uguale a quello che ho qui a Verona.